Food ExperienceNews

Atrattoria: un piccolo angolo d’Agrigento nel cuore di Monza

Una cucina gourmet genuina, ispirata alla tradizione mediterranea e alle botteghe di quartiere tra suggestioni, sapori e profumi di Sicilia

L’avventura inizia non appena l’ospite varca la soglia di Atrattoria, il grazioso bistrot del ristorante Il Moro, aperto dalla famiglia Butticè, situato nel cuore di Monza.

Un bistrot che si ispira alla “Aputia”, la tipica bottega agrigentina

Già il nome Atrattoria, originale e particolarmente evocativo, anticipa l’anima di questo grazioso ristorantino e sottolinea il profondo legame con la tavola semplice e autentica tipica della Trinacria, simbolo siciliano per eccellenza.

Ad accogliere gli avventori è il gentilissimo Vittorio, uno dei tre fratelli Butticè, un siciliano verace orgogliosamente agrigentino, che ha mantenuto tutta la cordialità, l’affabilità ed il senso dell’ospitalità che contraddistinguono il popolo di questa bellissima isola italiana.

Il locale si propone come un luogo di ristorazione semplice ed ospitale, dove poter gustare una cucina gourmet di chiara vocazione siciliana – anche in formula delivery – e dove poter acquistare direttamente piatti pronti o prodotti artigianali di altissima qualità, esattamente come in una normale gastronomia o in una bottega tradizionale.

Il concept a cui si ispira è quello della “aputia”, termine che nella zona di Agrigento identifica la tradizionale bottega, un concetto più vicino ad un vero e proprio piccolo negozio di quartiere di fiducia, piuttosto che al classico negozio alimentare conosciuto nelle grandi città.

La “aputia” è, infatti, un luogo speciale, che trasuda il fascino di tradizioni senza tempo, uno spazio alimentare che valorizza le biodiversità, promuove e seleziona solo il meglio, dà valore alle arti e ai mestieri anche dei piccoli artigiani, spesso vera espressione della cultura e dell’eccellenza gastronomica del nostro Paese. In queste botteghe il cliente non si reca solo per acquistare alimenti freschi, genuini, particolari e selezionati, ma anche per scambiare due parole e farsi consigliare dal bottegaio, considerato come competente, autorevole, una persona a cui potersi affidare.

L’ambiente e gli allestimenti

Tutto, infatti, in Atrattoria suscita la piacevole sensazione di trovarsi in una tipica locanda d’altri tempi, dove la quotidianità e la genuinità sono di casa: l’ambiente familiare, intimo ed accogliente, i tavolini in stile rustico che ricordano quelli delle osterie, l’affettatrice in bella vista. Persino i poster che celebrano gli artigiani del cibo rinomati per le loro eccellenze e gli scaffali ricolmi di ogni ben di Dio con prelibatezze provenienti da ogni luogo d’Italia, dalla Valtellina alla Calabria, dalla Puglia al Lazio, all’Umbria contribuiscono a trasportare l’ospite in un’altra dimensione, molto lontana dal frastuono assordante e dal conformismo metropolitano.

Profumi, odori e sapori sono quelli tipici del Mediterraneo con continui rimandi alla Sicilia, sempre presente e viva, sia nelle specialità proposte nel menù che nei prodotti in vendita, tra cui le acciughe di Sciacca, il cioccolato di Modica o i favolosi dolci, come la cassata o il cannolo per cui l’isola è celebre in tutto il mondo.

L’accurata selezione dei fornitori

Uno dei punti di forza di Atrattoria è rappresentato sicuramente dall’accurata selezione delle materie prime con particolare predilezione per i prodotti DOP e IGP e dei fornitori, selezionati con cura dai Fratelli Butticè grazie all’esperienza maturata durante gli anni trascorsi in diverse regioni italiane. Oltre ai brand più conosciuti, il bistrot si avvale anche di piccoli produttori locali vocati all’eccellenza qualitativa, autentiche e proprie chicche tutte da scoprire. Non ci sorprende, quindi, trovare tra gli affettati i prosciutti di Marco D’Oggiono o il lardo Spigaroli, due aziende a conduzione familiare leader nel settore.

La stessa filosofia si applica anche alla scelta dei vini: accanto a pregiate etichette di vino come il Brunello Banfi Poggio delle Mura o i vini Planeta, si trovano produttori meno noti, ma in grado di garantire sempre un elevato livello qualitativo, come il Grillo di Infinito, che ha accompagnato il nostro pranzo e che abbiamo apprezzato per l’intensità dei profumi e per l’eccellente rapporto qualità/prezzo.

Tra le chicche segnaliamo il Pistacchio di Raffadali, una varietà di Pistacchio che ha recentemente ottenuto la DOP (22 marzo 2021) che cresce nel comune di Raffadali, paese natio dei proprietari, situato in provincia di Agrigento, già storicamente centro nevralgico per la commercializzazione e trasformazione di questo ingrediente, solo successivamente impiantato a Bronte.

Il menù ed il giro di giostra: un viaggio multisensoriale nelle terre siciliane

Le proposte culinarie vengono condivise con l’equipe della cucina e della pasticceria del Moro Ristorante e Pasticceria.

Tra le proposte consigliamo “La giostra”, un vero e proprio viaggio multisensoriale alla scoperta della tradizione culinaria mediterranea più autentica, tra profumi, sapori e ricordi di Sicilia. Il format è lo stesso delle tapas e le portate seppur piccole sono numerose, varie e sostanziose e permettono di coprire le esigenze di un pasto completo, uscendo più che sazi.

In degustazione troverete sia piatti tipici a base di verdura, che carne che soprattutto pesce,tra cui alcuni dei cavalli di battaglia della tradizione culinaria siciliana e del bistrot.

Per iniziare vengono serviti una serie di sfiziosi antipasti, tra cui arancino, prosciutto, salame e lardo, olive del Belice, giardiniera fatta in casa, polpo, patate e olive, gamberi alla catalana, caponata e parmigiana di melanzane, serviti in piattini e ciotole con fantasie che ricordano le tipiche ceramiche di Caltagirone. In accompagnamento l’eccellente pane fatto in casa, a seguire profumatissimi paccheri a base di spada e agrumi (un piatto che inebria per i suoi profumi e per il suo gusto decisamente ben bilanciato), in alternativa il piatto forte: paccheri con gamberi di Mazzara del Vallo, un altra prelibatezza diventata un’icona della Sicilia con crema di pistacchi di Raffadali ed aglio. Per completare la panoramica un assaggio di frittura di gamberi e totani. Il tutto accompagnato da un vino tipico siciliano, ottenuto da uve Grillo, e cucinato in modo molto leggero, prestando attenzione al mix dei sapori che rimangono molto equilibrati.

Dulcis in fundo è consigliabile lasciare un piccolo posticino per il dolce: la pasticceria, autentica passione della famiglia, rappresenta uno dei must del locale. Oltre alle classiche specialità siciliane, che spaziano dalla cassata, ai cannoli fino alle granite, ci sono interessanti dessert e pasticcini, come per esempio le tartelle al limone e lemongras, veramente squisite, così come quelle al pistacchio. Un vero e proprio must all’altezza della fama della pasticceria siciliana.

In Atrattoria è possibile fare una sosta a qualsiasi orario del giorno: è aperta dalle 10.30 fino alle 22 ed è l’ideale per fare colazione, brunch, pranzo, aperitivo, cena o acquistare qualcosa al volo, con opzione di take-away e delivery.

Un posto che vede nell’ospitalità e nella qualità del cibo il suo punto di forza, dove si viene veramente coccolati come a casa, e che pur mantenendo un forte legame con le origini è capace di adattarsi alle esigenze di una clientela sempre più cosmopolita ed esigente.

Per informazioni

Atrattoria

Via Vittorio Emanuele 36, 20900 Monza

Tel +39 0392185078

info@atrattoria.it

https://www.atrattoria.it/sito/

Orari apertura

10:00- 23.00 (negozio e pasticceria)

Brunch- 10:00-12:00 , Lunch – 12:00 14:45

Snack time 15:00- 18:00 , Aperitivo 18:00 – 20:00

Dinner 20:00 – 22:30 ; Giorno di chiusura Lunedi