The Longevity Kitchen: il primo Longevity Restaurant a Milano
Apre a Milano un nuovo locale dal format innovativo che trasforma il mangiar sano in un’esperienza gourmet di fine dining
Il panorama gastronomico milanese si è recentemente arricchito di un nuovo locale, The Longevity Kitchen Bar, Bistrot e Fine Dining, il primo Longevity Restaurant del capoluogo meneghino, un ristorante che punta su un format innovativo e all’avanguardia destinato a fare tendenza.
Un concept di fine dining innovativo e all’avanguardia per vivere più a lungo con gusto
Questo elegante e raffinato Bistrot, situato in Via Melzi D’Eril a pochi passi dall’Arco della Pace, offre un’esperienza gastronomica che va oltre il semplice piacere del palato, abbracciando salute e sostenibilità, pilastri fondamentali per il benessere fisico e mentale.
Il Bistrot mira a promuovere un nuovo modo di concepire il cibo fondato sulla consapevolezza – per fortuna sempre più diffusa – che la prevenzione passi innanzitutto da un’alimentazione corretta, ma anche dalla ricerca, antica come il mondo, dell’elisir di lunga vita.
Al centro della proposta culinaria una cucina sana, ipocalorica e priva di grassi, ma al tempo stesso incredibilmente buona e gustosa, che mette insieme scienza e gastronomia per proporre un’esperienza sensoriale unica e fuori dai soliti schemi.
Qui l’Healthy food viene, infatti, rivisitato in versione gourmet, diventando il driver per diffondere una filosofia di vita, fondata sul concetto di confort e benessere olistico a 360 gradi, che trae spunto dai principi che portano alla longevità. A sottolineare l’importanza del benessere del corpo, annessa al Bistrot si trova la Longevity Suite, dove rilassarsi con trattamenti di benessere per, poi, terminare in bellezza con uno spuntino o un pasto leggero.
Al The Longevity Kitchen tutto è pensato per far star bene l’ospite: dall’ambiente, al menù, ai dettagli di tableware, fino al bilanciamento degli ingredienti delle varie ricette.
La proposta gastronomica copre le esigenze di alimentazione dell’intera giornata: colazione, pranzo, merenda, aperitivo e cena. Parole d’ordine, leggerezza e bontà. Il menù è stato messo a punto da un team di esperti, ovvero i medici e i professionisti di The Longevity Suite, network europeo di Biohacking & Antiage City Clinic, con la supervisione di chef stellati. Non solo prodotti sani e genuini, ricchi di fibre, antiossidanti e con poche calorie, quindi ma anche buoni e belli da vedere.
The Longevity Kitchen promuove un concetto di benessere a 360 gradi: dagli interni, agli accessori di design, all’impiego di materiali innovativi e tecnologie d’avantuardia
Oltre che alla proposta gastronomica, grande attenzione è stata rivolta anche alla progettazione degli spazi, che ha coinvolto per un anno intero diverse figure professionali, da architetti a chef, coordinati da un team esperto di luxury e sostenibilità.
Un ambiente raffinato dove domina il lusso interpretato in modo semplice ed essenziale
Il risultato è un ambiente di gran classe, moderno, semplice ed essenziale, ma al tempo stesso caldo ed accogliente : cromie, materiali, oggetti di design e musica di sottofondo predispongono al relax e trasportano la mente verso luoghi distanti. con chiare influenze provenienti dalla cultura orientale, giapponese in particolare. Continui ed evidenti i rimandi ai paesi delle Blue Zone, le aree geografiche con più millenari, anch’essi funzionali ad infondere serenità e buon umore
Ogni cosa, dalla distribuzione dello spazio, alla regolazione della temperatura al tavolo, dalle scelte cromatiche degli arredi all’illuminazione, è stata accuratamente pensata per risultare gradevole, bella e confortevole, accrescendo l’esperienza di benessere del cliente.
La ricerca del lusso e la cura del dettaglio si ritrova anche nei più piccoli particolari, come le tovagliette ricamate a mano. Un’attenzione che non è rivolta solo all’estetica, ma si estende anche alla sostanza, come si evince dalla scelta di materiali innovativi e di tecnologie all’avanguardia finalizzate a garantire la giusta temperatura ai tavoli, sempre nel rispetto della natura e della sostenibilità.
Il percorso di degustazione: un appassionante viaggio tra i paesi delle Blue Zone alla scoperta dell’elisir di lunga vita
Le diverse proposte che si trovano in menu’ si ispirano a ricette, ingredienti e tradizioni delle Blue Zone, ovvero le cinque aree geografiche nel mondo dove si vive più a lungo, quali Sardegna – Italia, Loma Linda – California, Nicoya – Costarica, Ikaria – Grecia e Okinawa – Giappone. Autentici capolavori culinari anche dal punto di vista della mise en place, tavolozze scenografiche di colori che rendono le portate molto “instagrammabili”, anche dopo essere state scomposte. File rouge ad accomunare le diverse portate: genuinità, leggerezza, equilibrio di sapori, attenzione verso la salute (esiste persino un menu’ per dimagrire) e bontà gustativa.
Tacos e focacce: un inno alla leggerezza anche da dividere tra i commensali
Per celebrare il piacere della convivialità, il Longevity Kitchen ha pensato anche ad una serie di proposte come i tacos e le focacce farcite, eccellenti sia da gustare come snack a pranzo, che da condividere con gli altri commensali come entrée per cena.
Tutti i lievitati sono realizzati con una fibra speciale brevettata che riduce i picchi glicemici e regala leggerezza, senza penalizzare gusto e croccantezza. Anche le focacce che apparentemente sembrano più tradizionali, come quella classica con verdure grigliate macerate in salamoia, sono impreziosite da ingredienti particolari che fanno la differenza, come maionese vegetale e rapa rossa. Tra le focacce più intriganti quella con le alici marinate e caprino (rigorosamente senza lattosio) o la Wild Guaca, dal nome esotico, con salmone selvaggio, guacamole e rucola.
Gli sfiziosi tacos farciti con ingredienti antiossidanti rendono omaggio all’iconico street food tipico del centro America
A ricordare la Costa Rica ci sono i tacos, iconica specialità del Centro America, farciti con diversi ingredienti come pollo, feta, peperoni, lime e sriracha, una salsa asiatica qui usata in versione lievemente piccante. Molto invitante anche la tortilla con gamberetti, lime, yogurt e pepe a base di ingredienti tratti dalla cultura culinaria greca, dal gusto fresco e primaverile.
Cevice e tartare: acquarelli di colore, sani e buoni
Tra i must del locale troviamo sicuramente le tartare, vere e proprie opere d’arte sia dal punto di vista estetico che gustativo. In primo piano la materia prima, il pesce crudo, che arriva fresco ogni giorno, ordinato solo in base al fabbisogno giornaliero. Eccellente la capacità dello chef di esaltare ogni ingrediente, senza eccedere nei condimenti e mantenendo la consueta leggerezza.
Tra le proposte, due varianti molto diverse tra loro: il ceviche di ricciola con salsa al mango, gel di lamponi e alga wakame, più semplice e delicata, e la tartare di salmone con guacamole, cipolla agrodolce e cialda di riso, più sofisticata e decisa nei sapori. Difficile decidere quali delle due versioni sia la migliore. Nella prima, il gusto dei cubetti di pesce crudo, intenso e carnoso viene esaltato dalle note dolci del mango fresco, con cui si sposa alla perfezione. A dare croccantezza contribuiscono le chips di alghe. Magistralmente eseguita anche la marinatura del pesce crudo, merito della grande capacità dello chef di trovare sempre il giusto equilibrio. Tocco di classe l’aggiunta di una salsa ai frutti rossi, che conferisce al piatto un’ulteriore pennellata di colore.
Decisamente particolare la tartare con salmone, che dà vita ad una sinfonia di diverse sensazioni che s’integrano tra loro, dove ogni componente contribuisce all’insieme sempre in modo calmierato, mai eccessivo. A sorprendere le papille gustative è l’armonioso gioco di forme, sapori e consistenze, che spazia dal tocco acre e croccante della cipolla caramellata all’avvolgente morbidezza e cremosità dell’avocado. In sottofondo il tocco delicatamente sapido della salsa teriyaki.
Altre rarità che si possono usare per insaporite i crudi: il sale spray realizzato con l’acqua marina, che regala un tocco effimero e appena accennato di sapidità, e l’eccellente Olio Evo di propria produzione.
Per un eccellente wine pairing consigliamo di abbinare un calice di bollicine Cuvee Speciale Extra Brut Metodo Classico Maranika, uno spumante greco prodotto da uve autoctone e biologiche, condotte con impronta biodinamica, di Xinomavro (90%) e Asyrtiko (10%) provenienti da viti a piede franco. Un vino che in linea con la filosofia del Bistrot è naturale, ottenuto con fermentazione spontanea, senza utilizzo in cantina di additivi o altre sostanze se non pochissimi solfiti.
I poke con riso o quinoa: capolavori di gusto da mangiare anche con gli occhi
Il locale propone una serie di intriganti poke, anche questi piatti signature, che permettono di continuare quest’appassionante viaggio alla scoperta delle ricette dell’elisir di lunga vita. Anche in questo caso ingredienti, abitudini culinarie, tradizioni e culture si mescolano tra loro per offrire all’ospite un’esperienza di gusto unica e farlo stare bene. La scenografica mise en place e l’abbinamento cromatico contribuiscono, inoltre, ad accrescere il piacere edonistico dell’esperienza culinaria, dando vita a piatti dal forte appeal fotografico, che rimangono belli e instagrammabili anche dopo il primo morso.
Fit Feta – Riso nero con feta, pomodori secchi e olive taggiasche con olio Evo
Questo gustoso piatto trasporta la mente nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, come Grecia e Sardegna, e si ispira alla dieta mediterranea, da sempre considerata un modello alimentare sano e sostenibile basato su ortaggi, fibre e alimenti di stagione, importante nella prevenzione di malattie cardio-vascolari e cronico-degenerative. A sorprendere in questa pietanza è l’equilibrato pot-pourri di sapori, unito alla morigerata sapidità che non ci si aspetterebbe considerata la presenza di ingredienti come olive e feta, solitamente molto saporiti.
Per gli amanti dei gusti più esotici e particolari un must è l’insalata di quinoa con gamberi, latte di cocco, edamame e salsa tahina al curry, un piatto che si ispira ad una ricetta tipica della Costarica.
Il re dei piatti sani: il salmone al vapore in versione gourmet con matcha, salsa yuzu e patate
Anche il classico salmone al vapore –alimento ricco di Omega 3, acidi grassi polinsaturi noti per i particolari benefici legati alla protezione del cuore e del sistema circolatorio -, simbolo di dieta sana ed equilibrata, viene trasformato in un’esperienza di gusto non convenzionale. Viene abbinato a riso nero venere, piselli e salsa. A dare un tocco estetico e ornamentale qui sono i fiori.
Dulcis in fundo: i dolci da non perdere, squisiti, leggeri, belli da vedere e soprattutto senza lattosio con una chicca come digestivo
Anche nella realizzazione del dessert lo chef supera sè stesso. Tra le proposte, assolutamente da non perdere, la cheesecake con gel di frutta della passione, che conferisce un tocco di freschezza, e il tiramisù al tè matcha. In entrambi, il punto di forza è la crema, morbida, avvolgente, senza lattosio. 
Una vera e propria bontà. Per un gran finale non può mancare il liquore giapponese a base di erbe, che pur provenendo dal Sol Levante evoca il Mediterraneo grazie ai suoi profumi inebrianti di erbe e spezie, come salvia e rosmarino. Una vera e propria chicca degna di un fine pasto appagante.
Il ristorante effettua anche servizio di delivery. Facendo l’abbonamento, che puo’ essere interrotto in qualsiasi momento, è inclusa anche una consulenza nutrizionale online mensile senza costi aggiuntivi. A disposizione anche diversi varianti di dieta, dalla slim al detox, alla sirt per vivere più a lungo.
Per informazioni
Bistrot di Milano – Il primo ristorante Healthy Food di The Longevity Kitchen
Via F. Melzi d’Eril 34, Milano
Whatsapp +393443466217, Tel.02 97134007
