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Merano Wine Festival 2020: Back to the roots, back to the future

Ritorno alle origini con uno sguardo al futuro e contenuti digitali: così cambia il Merano Wine Festival ai tempi del Covid 19

Rimettersi in gioco, cambiare l’organizzazione degli eventi e i modelli di comunicazione diventano un’esigenza imprescindibile per ripartire nella promozione del vino ai tempi del Covid 19.

Questo il coraggioso sforzo del vulcanico WineHunter Helmuth Köcher, patron del Merano Wine Festival, uno degli eventi food&wine più glamour del mondo

Confermate le date della 29esima edizione: la kermesse si terrà a Merano dal 6 al 10 Novembre 2020 e avrà come light motive “Back to the roots, back to the future”, un vero e proprio ritorno alle origini che punta sul sodalizio tra tradizione e innovazione.

Da una parte il format tradizionale rimane inalterato, dall’altra l’evento si arricchisce con nuovi contenuti digitali che fanno leva sulla più moderne tecnologie, frutto di nuove tendenze ormai in atto e degli insegnamenti appresi durante il lockdown.

Le disposizioni di sicurezza, di igiene e di distanziamento attualmente in vigore saranno al centro dell’organizzazione e ruoteranno intorno a questa regola chiave max 500 persone e 4m2 per persona. Contingentamento negli accessi, revisione di tempi e spazi, alternanza tra i produttori e turnazione su due fasce giornaliere dalle 9,00 alle 13,30 e la seconda dalle 14,30 alle 19 saranno la ricetta per garantire il regolare svolgimento del Festival in sicurezza (per approfondire le misure di contenimento del rischio ipotizzate leggi Merano Wine Festival: come cambia l’organizzazione ai tempi del Covid 19).

Molto ricco rimane il Programma e novità del Merano Wine Festival 2020: riconfermati sia Naturae et Puraebio&dynamica, Wine – The Official Selection, Food, Spirit, Beer Official Selection, Award Wine Hunters, l’evento di gala e quello dedicato allo Champagne, che nuove iniziative collaterali, come Catway Bollicine, Gourmet Tour Merano, the Origin of Wine e il Symposium, The WineHunter Hotel Safari e di WineHunter Merano&Innovation, solo per citarne alcune.

L’adozione di un approccio più digitale è visibile nel nuovo sito di e-commerce, su cui sarà possibile acquistare i vini premiati nella guida Wine Hunter, quest’anno per la prima volta in versione cartacea. A questo si aggiunge la nuova piattaforma sviluppata in collaborazione con Milano Wine Week, che trasmetterà Masterclasses e degustazioni digitali – in diretta streaming –  rivolte ai wine lovers di tutto il mondo

Tra le varie curiosità in primo piano Book your own sommelier”, un sommellier in collegamento remoto che dialogherà in diretta con il consumatore, raccontando il vino.

La completa digitalizzazione della manifestazione, oltre a garantire lo svolgimento del Festiva anche in caso di ritorno al lockdown, accresce l’integrazione e il dialogo  tra produttori, distributori, esperti di settore, stampa, addetti ai lavori e consumatori finali, sia a livello nazionale e internazionale.

Nonostante gli investimenti in programma a garanzia della sicurezza sanitaria, il prezzo del biglietto non subirà variazione, ma i posti saranno limitati, per cui conviene affrettarsi ad acquistare i biglietti disponibili dopo il 31 Luglio.

Da Merano arriva quindi un segnale positivo per tutti e in particolare per i produttori, gli operatori del settore e il pubblico dei wine lovers, in un momento molto critico. Da una parte il ritorno ai valori veri  e ai principi che hanno ispirato la nascita della manifestazione nel 1992, dall’altra la voglia di riprendere a parlare di vino e di raggiungere target di pubblico sempre più ampi, grazie ad un approccio più digitale e improntato al futuro e all’innovazione.