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Le donne del vino festeggiano 35 anni di attività

Le Donne del vino celebrano i loro 35 anni di attività con un appassionante degustazione di sette calici condotta da Cristina Mercuri

Un Vinitaly importante per l’Associazione di enologia al femminile più grande del mondo che quest’anno festeggia i 35 anni di attività. Nata nel 1988, conta oggi 1059 associate tra produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste.

Per festeggiare questa importante ricorrenza le Donne del vino hanno organizzato in occasione del Vinitaly un’avvincente degustazione.

Ad accompagnare il viaggio attraverso le nuove frontiere di consumo è stata chiamata Cristina Mercuri, wine educator, candidata a diventare la prima Master of Wine donna italiana.

Seguendo il tema dell’anno «Donne, vino: un mondo unito», hanno proposto l’assaggio di sette calici da diversi paesi del Vecchio e Nuovo Mondo per scoprire come le Donne del Vino stiano contribuendo concretamente a un futuro più sostenibile. Un evento che coinvolgerà anche il network internazionale costituito dal 2019 con dieci associazioni femminili in altre parti del mondo e con cui si sta lavorando per creare una solida alleanza capace di accrescere le opportunità e l’internazionalizzazione.

Le Donne del Vino sono in tutte le regioni italiane coordinate in delegazioni. L’associazione è senza scopi di lucro e promuove la cultura del vino e il ruolo delle donne nella filiera produttiva del vino.

Nel 2019 hanno costituito un network internazionale con 10 associazioni simili in altre parti del mondo.

Durante la IIª Convention mondiale delle Donne del Vino ospitata al Simei Milano a novembre 2022, hanno siglato un patto internazionale di collaborazione con le rappresentati di Amuva – Argentina, The Fabulous Ladies’ Wine Society-Australia, 11 Frauen und ihre Weine – Austria, Chile, Wow- Croazia, Femmes de Vin – Francia, Baia’s Wine – Georgia, Vinissima – Germania, Women in Wine – Nuova Zelanda, Las Damas del Pisco – Perù. Le Donne del Vino italiane promuovono indagini sul gender gap nelle cantine e sull’uso del vetro leggero. La collaborazione con università e strutture formative ha permesso un forte incremento dell’attività didattica in favore delle socie specialmente nei settori del marketing e della comunicazione. Dall’anno scolastico 2021-2022 è partita la sperimentazione del progetto D-Vino per introdurre l’insegnamento del vino negli istituti turistici e alberghieri direttamente organizzato dalle Donne del Vino.

Le socie stanno realizzando il primo ricettario italiano che parte dal vino o dai vitigni autoctoni per descrivere i piatti della tradizione locale. Le azioni in favore della salvaguardia dell’identità locale e del patrimonio storico del vigneto italiano comprendono anche le degustazioni sui vini da “vitigni reliquia” e da “vigneti antichi”.

Le Donne del Vino promuovono il turismo del vino en plein air con il progetto Camper Friendly. Contrastano la violenza sulle donne con raccolte di fondi, convegni e azioni di sensibilizzazione come #tunonseisola e il più recente sharing corner del sito per agevolare chi cerca lavoro. Maggiori notizie sono nel sito e nel blog www.ledonnedelvino.com oltre che nel mensile D-News inserto del Corriere Vinicolo.