Ultra: il nuovo menù di primavera del The Manzoni
La nuova proposta del The Manzoni è un viaggio oltre le aspettative in uno dei locali meneghini più trendy
Situato in Via Manzoni, nel cuore pulsante del quadrilatero della Moda, nel giro di poco tempo il “The Manzoni“, ristorante dal design accattivante e showroom firmata Tom Dixton, è già riuscito a scalare le classifiche dei buongustai del capoluogo meneghino e non solo. Frequentato anche da un’elegante clientela internazionale, è stato, infatti, consigliato come uno dei 10 locali più trendy da frequentare durante l’ultima Milano Fashion Week.
A decretare questo successo una combinazione di diversi fattori, tra cui la bellezza di una location unica ed elegante (dove è affascinante persino il bagno che ricorda gli hammam), unita ad una eccellente e sfiziosa proposta gastronomica.
Dopo Dynamo e Magnete, continua il percorso di crescita e di sperimentazione dell’executive chef Giuseppe Daniele, coadiuvato dal sous chef Gabriele Fiorino e dal pastry chef Halit Gadjia, responsabile dei dessert e della panificazione.
La transizione tra la primavera e l’estate è affidata al menù di degustazione “Ultra“. Un nome che è già tutto un programma e che comunica in modo semplice ed immediato l’obiettivo del vulcanico trio: proporre un indimenticabile viaggio nel gusto che va oltre i confini, oltre le aspettative, oltre il passato. Una sfida continua per stupire e deliziare il palato dei propri ospiti e far vivere loro un’esperienza multi-sensoriale di altissimo livello.
Ed ecco un anticipo del nuovo menù disponibile da mese di marzo 2023.
Carciofo arrosto, purea di melanzane, arachidi, confettura di pomodoro e vaniglia
Il carciofo al forno, un ortaggio molto fresco e gustoso tipico della cucina mediterranea, la cui stagionalità va da marzo a giugno, diventa protagonista dell’antipasto. Una bontà da far leccare i baffi persino ai vegetariani più esigenti. Per la polpa di melanzana, condita con aceto e menta e glassata, lo chef utilizza solo la parte bianca di questo vegetale, mentre per impreziosire il gusto complessivo del piatto si affida ad arachidi tostate, confettura di pomodoro e vaniglia. In abbinamento un calice di Fiano di Avellino della Cantina Di Meo.
Tortelli di anguilla, salsa alla pizzaiola e salicornia
Come primo, lo chef propone dei tortelli ripieni di pesce. Colpisce la forma geometricamente perfetta della pasta finemente richiusa a mano, che rende ciascuno di essi una piccola opera d’arte.
Particolarmente piacevole anche l’aspetto cromatico, caratterizzato da un’esplosione di colori, che spaziano dal rosso della salsa di pomodoro, al giallo dell’involucro di pasta, al tocco di verde dato dagli asparagi di mare.
Singolare la scelta di farcire i tortelli con l’anguilla, un pesce che si trova nei mari, nei laghi e nei fiumi del BelPaese (in alcune regioni nota come Capitone) e che solitamente accompagna le tavole italiane durante le feste.
La pizzaiola al pomodoro, che accompagna come sugo la pasta, con le sue raffinate note piacevolmente acidule e la garbata tendenza dolce, regala grande freschezza e leggerezza. Una salsa buona e semplice, ma anche ricca, intensa, che ha il sapore dei ricordi e dell’infanzia.
Tocco di classe l’aggiunta della salicornia, un ingrediente molto amato dai cuochi stellati, che ha il vantaggio di donare originalità e al tempo stesso amplificare il sapore del mare.
Squisita anche la versione con il ripieno di astice, al posto dell’anguilla.
Quaglia in tre consistenze, prugne e patata soffiata
La quaglia, volatile da sempre molto apprezzato nell’alta cucina per via della sua carne tenera e delicata, è proposta in tre diverse consistenze, petto, coscia e sovra coscia fritta, su base di patate soffiate e prugne. Un modo per permettere ai commensali di gustare a pieno la versatilità e le diverse sensazioni che questa prelibata carne può offrire. Un gioco tra sapori e tecniche culinarie, ma al tempo stesso anche una sfida: sublimare tutte le esperienze precedenti (come quella maturata da Taglienti), proprio per andare oltre. Particolare menzione merita la tecnica di frittura utilizzata, frutto di un attento studio finalizzato a ridurre i tempi di immersione nell’olio. Interessante anche l’utilizzo della glassatura che accompagna perfettamente il sapore molto delicato della quaglia e la tendenza dolce delle prugne.
Coniglio ripieno servito con cicoria e salsa di pinoli
Il coniglio rappresenta un’altra pietanza spesso presente sulle tavole degli italiani, soprattutto in centro Italia.
Lo chef, per la realizzazione questo piatto trae ispirazione da diverse ricette regionali, dalle quali prende in prestito solo alcuni ingredienti, combinandoli tra loro in modo completamente inedito e originale. Un esempio sono i pinoli, usati insieme alle olive taggiasche e alle noci nella ricetta del coniglio alla Ligure, che qui diventano una salsa.
Punto di forza di questa interessante proposta (in grado di far apprezzare il coniglio anche a coloro che non amano particolarmente questo genere) è sicuramente il ripieno: una sinfonia di sapori diversi, ottimamente orchestrati, dove sapidità, note piccanti, accenni speziati e tendenza dolce danzano in perfetta armonia, pur mantenendo la loro individualità.
A fare da filo conduttore tra coniglio e contorno è il fondo piacevolmente piccante con la cicoria passata nell’aglio e nel peperoncino, che contribuisce con il suo gusto intenso e persistente ad accrescere la forte personalità di questo piatto.
In abbinamento, ad accompagnare senza sovrastare, un calice di vino Rosso Salice Salentino, che con la sua elegante struttura, le sue note fruttate e il suo tannino vellutato completa l’esperienza gustativa.
Uovo alla catalana e passion fruit
Dulcis in fundo, come degno completamento di questo percorso di degustazione arriva il dolce, una creazione del Pastry chef Halit Gadjia: l’uovo alla catalana con passion fruit.
Al centro di una spirale concentrica di color giallo vivace spicca un uovo, o meglio, la sua illusione ottica ripiena di gustosa crema. Provate a divertirvi, rompendo prima dolcemente il guscio del finto uovo con il cucchiaio. Soffermatevi a degustare i diversi elementi della composizione, poi, assaggiate tutto insieme. Guardatevi intorno per ammirare la stupefacente bellezza degli ambienti circostanti, poi, chiudete gli occhi per un istante e abbandonatevi al turbinio di sensazioni ed emozioni che nascono da questo assaggio. Abbandonate le barriere della razionalità e lasciatevi trasportare dalle note fresche ed acidule del frutto della passione su spiagge esotiche, memorie d’estate, per assaporare fino in fondo questo percorso di degustazione che delizia oltre le aspettative.
Come nei menù precedenti, il nuovo percorso punta su lavoro di squadra, eccellenza e freschezza delle materie prime, impeccabile esecuzione delle tecniche culinarie, estro creativo e rivisitazione evoluta e innovativa di ricette della tradizione, con particolare predilezione per la carne. Rimangono ovviamente presenti alla carte anche piatti a base di pesce e alcune delle più apprezzate specialità dei menù precedenti, che hanno contribuito a decretare il successo del ristorante, il menù per il lunch e per il pre Teatro.
Il ristorante è spesso al completo, per cui è vivamente consigliata la prenotazione.
Per informazioni e prenotazioni
The Manzoni
Via Alessandro Manzoni 5 Milano.
Sito: https://themanzoni.com/it/
Email : reservations@themanzoni.com
Telefono : +39 02 8909 4348 / +39 334 896 3861