Hosteria Toblino: grandi vini e eccellenza gourmet tra Riva del Garda e Trento
Hosteria Toblino: non una semplice osteria, ma un connubio perfetto di fine dining tra territorio, estro creativo e ottimi vini
Percorrendo la strada che da Trento porta al Lago di Garda, s’incontra un gioiello di design eco-sostenibile ben integrato nella natura e nell’ambiente circostante: è il complesso che ospita all’interno l’Hosteria Toblino, un ristorante gourmet d’alto livello, la Cantina Toblino, eccellenza enoica del territorio, un’enoteca, una sala di degustazione ed un punto vendita con vini e prodotti locali.
Negli spazi interni, eleganti e raffinati, domina il legno, che contribuisce a rendere l’ambiente caldo e accogliente. Un suggestivo corridoio con volte a botte conduce alla cantina al piano interrato e alla limitrofa sala dedicata alle degustazioni, intima, riservata ed altrettanto scenografica.
Allestimenti chic, oggetti di design ed arredi contemporanei rendono questo luogo molto glamour e fanno da sfondo ad un’esperienza gastronomica e di degustazione.
In estate, nel bel giardino esterno, si può anche pranzare o cenare all’aperto tra ulivi e oleandri.
Vini eccellenti e superlativi piatti di fine dining ispirati al territorio regalano agli ospiti un’esperienza multisensoriale da veri intenditori
L’Hosteria Toblino è considerata un vero e proprio punto di riferimento dell’enogastronomia trentina. Ai continui premi vinti dai vini della Cantina, nel 2021 si è aggiunta la segnalazione del Ristorante nella Guida Michelin, merito del lavoro di squadra di Franco Zanella e Sebastian Sartorelli.
Franco Zanella, direttore del locale e sommelier AIS di alto livello, cura tra l’altro la scelta dei vini e coordina il servizio in sala, sempre impeccabile, mentre in cucina la brigata è guidata da Sebastian Sartorelli, chef già molto conosciuto grazie anche alla partecipazione ad alcune trasmissioni TV.
All’Hosteria Toblino è possibile ordinare sia alla carta che affidarsi al percorso di degustazione, con calici in abbinamento.
Con Franco e Sebastian il territorio dell’Alto Garda Trentino si trasforma in un’esperienza gourmet e di wine pairing multisensoriale.
L’estro giocoso dello Chef Sebastian Sartorelli: dinamismo, accostamenti inattesi, giochi di contrapposizioni e concordanze tra tradizione e innovazione
La “cucina di Seba“, come affettuosamente ama definirla, è una vera e propria scoperta continua che coniuga tradizione e innovazione, basata sulla reinterpretazione del territorio. Il dialogo con la natura e con l’ambiente circostante è, infatti, il punto di partenza di menù d’autore ricercati e contemporanei, in grado di soddisfare i gusti di una clientela esigente, moderna ed internazionale.
Le creazioni del giovane e talentuoso chef sono dei veri e propri capolavori, che osano con idee anche molto originali e inconsuete. Un’esplosione di sapori inediti, sempre ottimamente bilanciati, che spesso inganna i sensi, stupisce e conquista.
L’uso di prodotti freschi, genuini, a chilometro zero, si declina in menù che cambiano frequentemente assecondando il ritmo delle stagioni.
Studio della materia prima, eccellente padronanza delle diverse tecniche dell’arte culinaria, abilità di bilanciare i diversi gusti tra loro e sperimentazione sono alla base delle proposte gastronomiche dell’Hosteria Toblino.
I piatti proposti sono pennellate di colori, profumi e sensazioni. Al centro ci sono sempre i prodotti tipici del Trentino, con qualche ingrediente proveniente da altre regioni, elaborati con un tocco personale utilizzando anche accostamenti fantasiosi e contaminazioni di diverso tipo, frutto di una continua ricerca.
Come un pittore dipinge sulla tela, così lo chef crea i suoi capolavori del gusto fatti d’infinite sfaccettature, belli da vedere e buoni da mangiare.
Se da una parte la vista dei commensali rimane colpita dalla vivace composizione cromatica della mise en place, dall’altra le papille gustative si lasciano sorprendere dal dinamico gioco di forme, texture, fragranze, consistenze, profumi e sapori. Sapidità, dolcezza, tendenza acidula, freddo, caldo, croccante e morbido si alternano in un continuo crescendo di percezioni tattili e gustative. Un’elegante e armonica sinfonia di vibrazioni sensoriali magistralmente orchestrata che inebria il palato.
L’originalità si coglie già dalle due entrée: il cappuccino con spuma di patate, seppie di Santo Spirito e polvere di olive e la barchetta croccante con crema di carbone, primizie dell’orto e confetture di ciliegie.
Due portate tra loro molto diverse, che condividono il brioso intercedere di concordanze e contrapposizioni. Lo stesso leitmotiv si ritrova nell’antipasto servito col menù d’acqua: gelato alla trota salmonata con gazpacho di rucola e zucchine, primizie dell’orto, polvere di olive e mandorle tostate. Per noi uno tra i pezzi forti del menù, eccellente soprattutto nelle calde giornate estive. Una proposta audace che nasce dal talento e dall’estro giocoso dello chef.
Qui il freddo del gelato, dal gusto delicato e lievemente sapido, incontra la salsa tiepida di erbe aromatiche. Poi è un’esplosione di percezioni: mandorle tostate, pezzetti di trota salmonata, carote ed erbe dell’orto completano la tavolozza del gusto e contribuiscono ciascuno a dare il proprio tocco in questo gioco di equilibri. Ed è puro piacere, che diventa il tramite per un viaggio nei sensi, oltre che nel territorio.
Ad aggiungere valore e originalità alle varie ricette contribuiscono, talvolta, anche i segreti presi in prestito dalla cucina molecolare. Ecco, quindi, che spunta l’aria di prezzemolo, che adorna gli gnocchi di patate “pink” con acqua di rapa rossa, germogli di rapa e bocconcini di salmerino affumicato al legno di rovere. La schiuma dà un tocco effimero, quasi impercettibile, che, tuttavia, fa la differenza.
Questo piatto, in particolare, fornisce un esempio anche delle varianti introdotte nella lavorazione delle materie prime. Il salmerino, un pesce dalla carne bianca molto delicata che si trova soprattutto nei torrenti freddi di alta montagna – spesso protagonista di molte pietanze della tradizione -, viene fatto marinare e, poi, affumicato su legno di rovere. Un procedimento particolare che contribuisce a rendere questo ingrediente ancora più sfizioso, prelibato e gustoso.
Oltre alla celebrazione dell’immancabile montagna e del lago, il menù d’acqua si completa con contaminazioni provenienti dalle tradizioni di altre cucine regionali. E’ il caso dell’Ombrina voglia di mare. Un piatto che prende spunto dalla cucina marinara, impreziosendosi con ricordi squisitamente mediterranei. Accanto all’ombrina sfilano, infatti, cozze, vongole, capperi, pomodori, polvere di olive oltre ai ceci.
Dulcis in fundo da segnalare anche gli ottimi dessert, alcuni dei quali particolarmente bizzarri, come il gelato al basilico con fragole e crumble di nocciola.
Gli ottimi vini della Cantina proposti in abbinamento
Punto di forza di un pranzo o cena all’Hosteria Toblino è la superlativa carta dei vini.
La Cantina Toblino produce vini biologici di eccellente qualità sia rossi che bianchi, da vitigni autoctoni ed internazionali. All’interno dell’enoteca oltre che alla propria produzione si trovano anche altri prestigiosi brand sia nazionali che internazionali.
Alfiere della cantina è sicuramente il pluripremiato Vino Santo. Ottenuto da uve di Nosiola, è uno dei vini più rappresentativi della Valle dei Laghi.
La Cantina produce anche notevoli Trento Doc.
In abbinamento al menù abbiamo degustato i seguenti vini, che hanno contribuito ad esaltare i sapori dei prelibati piatti, senza mai sovrastarli:
- Cantina Toblino – Vent Trento Doc Extra Brut 2018;
- Cantina Toblino – DA FORA– 2018 – Manzoni Bianco;
- Cantina Toblino -Largiller;
- Cantina Toblino – BATTICOR – Pinot Nero 2018;
- Cantina Toblino – Gold – Traminer;
- Cantina Toblino -VINO SANTO – 100% Nosiola, prodotto iconico del territorio, pluripremiato.
Hosteria Toblino è sicuramente un posto in cui fare una sosta quando si va nell’Alto Garda o in Trentino, ideale per buongustai e wine lover alla ricerca di esperienze di alto livello, tra sapori del territorio, innovazione e fantasia creativa.
Per informazioni
Hosteria Toblino
Via Garda 3 – 38072 Sarche di Madruzzo
+39 0461 561113
