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Azienda Michele Satta: un’autentica perla nel bolgherese

Cinque etichette di gran pregio, identificative del territorio, che confermano l’eccellenza dei vini dell’azienda vinicola toscana Michele Satta     

Martedì 30 novembre, presso il ristorante Arengario di Milano, il produttore Giacomo Satta ha presentato, in abbinamento ad un menù dedicato, 5 etichette dell’azienda Michele Satta.

L’azienda

L’Azienda nasce nel 1983, anno precedente alla fondazione della Doc di Bolgheri, e Michele Satta pianta il primo vigneto nel 1991 con l’intento di affiancare al Cabernet Sauvignon e al Merlot le uve che riteneva potessero esprimere ancor meglio il terroir mediterraneo di Bolgheri: Sangiovese e Syrah. Nasce così Piastraia, che con la vendemmia 2012, dopo più di 15 anni dal primo imbottigliamento, viene promosso alla menzione “Bolgheri Superiore”.

Oltre a Piastraia ed ai classici Bolgheri, tra cui l’altro Superiore “I Castagni”, cru dell’omonimo vigneto, Michele decide di produrre anche vini provenienti da singoli vitigni: “Cavaliere”, 100% Sangiovese; “Syrah” 100% Syrah e “Giovin Re”, 100% Viognier.

Michele si guadagna con merito la reputazione di produttore esploratore: è, infatti, il primo a portare in questa terra Syrah, Teroldego, Viognier, e a vinificare Vermentino e Sangiovese in purezza. Oggi, l’azienda è a conduzione familiare e produce 150.000 bottiglie ottenute tutte da uve di produzione propria.

Le vigne

La particolarità della Doc Bolgheri risiede nel fatto che comprende un’area affacciata sul Mar Tirreno verso ovest che sui restanti punti cardinali rimane circondata dalle colline.

Le vigne dell’azienda coprono una superficie totale di circa 23 ettari, tra proprietà e affitti, e sono situate al centro del comune di Castagneto Carducci e, quindi, dell’area riservata alla produzione di vini Bolgheri Doc. In questa zona sono presenti anche i vigneti di Micheletti, Enrico Santini, Tenuta Guado al Tasso e poco più sud i vigneti di Agentiera.

I terreni sono di medio impasto, con una leggera flessione verso la granulometria sabbiosa, posti a ridosso delle colline di Castagneto Carducci e della Torre di Donoratico. Questa vicinanza permette di avere delle riserve idriche importanti nel suolo durante l’estate, poiché le colline raccolgono tutte le piogge primaverili/estive, facendole confluire sulla piana di Bolgheri.

La degustazione

Abbiamo degustato: Giovin Re Toscana IGT – Annata 2020, Syrah Toscana IGT – Annata 2019, Piastraia Bolgheri Superiore DOC – Annata 2019, Cavaliere Toscana IGT – Annata 2019, Marianova Bolgheri Superiore DOC – Annata 2018.

Giovin Re Toscana IGT – Annata 2020

Proveniente dai vigneti di Vignanova, questo vino nasce da un’improvvisa intuizione: è stato assaggiando l’uva in vendemmia e trovandone straordinaria la ricchezza aromatica che Michele ha deciso di vinificare questo Viognier in purezza. Il mosto fermenta per metà in barriques riasciate e per metà in cemento dove sosta fino a marzo prima di essere imbottigliato senza alcuna chiarifica. In vendita dopo altri 12 mesi, raggiunge la piena espressione nei due anni seguenti. Ha una capacità di invecchiamento fino 15 anni.

Note di degustazione

Esame visivo: colore giallo paglierino luccicante.

Esame olfattivo: apre su tracce fruttate di albicocca, seguono sbuffi agrumati su uno sfondo lievemente speziato.

Esame gusto-olfattivo: al palato la morbidezza è in primo piano, con fluida freschezza leggermente agrumata e gratificante persistenza.

Abbinamenti: proposto in abbinamento a uovo pochè, morbido di patata, funghi selvatici e tartufo nero.

Syrah Toscana IGT – Annata 2019

Le uve provengono dai vigneti di Vignanova e sono raccolte a piena maturità. La macerazione e la fermentazione avvengono in grandi botti di legno con sommersione del cappello manuale (follatura) più volte al giorno e rimontaggi aperti. Questo per circa 20 giorni. Subito dopo la svina il vino è messo in barriques, 1/3 di primo passaggio, in cui il vino invecchia per 18 mesi. Questo Syrah 100% fa almeno un anno in bottiglia ed ha una capacità di invecchiamento di 20 anni.

Note di degustazione

Esame visivo: manto rubino profondo.

Esame olfattivo: le prime evidenze olfattive richiamano frutta rossa, seguite da eleganti nuance speziate di pepe e cenni minerali.

Esame gusto-olfattivo: in bocca il frutto è presente e le differenti componenti gustative si fondono armoniosamente in un abbraccio di piacevole durata.

Abbinamenti. proposto in abbinamento a tortelli cacio e pepe, tartare di gambero rosso, lime e bottarga.

Piastraia Bolgheri Superiore DOC – Annata 2019

Questo vino, in cui Giacomo crede molto in quanto incarna in pieno la sua idea di Bolgheri, proviene dai vigneti di Torre, Poderini, Vignanova, i Castagni, Campastrello ed è un blend di 4 vitigni: Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Sangiovese. Ciascuna varietà fermenta separatamente in botti di rovere troncoconiche da 30 hl. I lieviti sono esclusivamente quelli naturali. Sosta in barriques di legni francesi con legni nuovi per un quinto per un tempo compreso tra i 18 ed i 24 mesi ed ha una capacità di invecchiamento di 20 anni.

La vera sfida per Giacomo è portare questo vino, attualmente il più venduto dell’azienda, ai livelli dell’Ornellaia, ma ad un prezzo decisamente più conveniente.

Note di degustazione

Esame visivo: splendido color rubino.

Esame olfattivo: al naso riconoscimenti di mirtillo e mora aprono la strada a cenni speziati e balsamici, in un susseguirsi di delicati ed impalpabili profumi.

Esame gusto-olfattivo: dall’ottima struttura, manifesta una chiara corrispondenza col naso, con tannini ancora esuberanti che accompagnano una viva freschezza. Ottima persistenza all’insegna di ricordi fruttati ed echi mentolati.

Abbinamenti. proposto in abbinamento a tortelli cacio e pepe, tartare di gambero rosso, lime e bottarga.

Cavaliere Toscana IGT – Annata 2019

Primo vino prodotto da Michele. Selezione di Sangiovese nelle vigne aziendali di Vignanova e Torre, viene raccolto a piena maturazione e fermenta in tini aperti di legno di rovere da 30 hl. La macerazione viene effettuata con la sommersione soffice del cappello a mano e con 1 rimontaggio al giorno o follature soffici. Affina in cemento per 18 mesi ed ha una capacità di invecchiamento che può superare i 20 anni.

Note di degustazione

Esame visivo: colore rosso rubino con riflessi granato.

Esame olfattivo: l’impatto odoroso è intenso ed invitante, si apre su note fruttate, fra cui risalta la prugna, e poi, in un crescendo di sensazioni, viola, cacao e vaniglia.

Esame gusto-olfattivo: al sorso rivela un animo austero, ancora in evoluzione. Suggestioni piacevolmente sapide si fondono con un tannino elegante, promettendo un roseo futuro.

Abbinamenti. proposto in abbinamento a pancia di maialino in porchetta e involtino di verza.

Marianova Bolgheri Superiore DOC – Annata 2018

Marianova, vino di punta dell’azienda, nasce come prima esperienza della seconda generazione Satta, un blend in parti uguali delle migliori uve di Syrah e Sangiovese. Le uve vengono raccolte nel vigneto Vignanova, assemblando un taglio inedito per questa zona: Marianova è, infatti, il primo Bolgheri Superiore che non presenta alcuna uva bordolese. La vinificazione avviene in botti di legno, la fermentazione malolattica in barriques e l’affinamento per 18 mesi in anfore da 750 litri.

Note di degustazione

Esame visivo: veste rubino di grande concentrazione.

Esame olfattivo: emergono avvincenti e freschi aromi di ciliegia sotto spirito, seguiti da ricordi di tabacco e in sottofondo cenni speziati.

Esame gusto-olfattivo: dotato di ottimo potenziale, al gusto è ampio e avvolgente e si articola su una trama tannica ben integrata, di lunga persistenza.

Abbinamenti. proposto in abbinamento a pancia di maialino in porchetta e involtino di verza.

Per informazioni

Michele Satta

Località Vigna al Cavaliere, 61 – Castagneto Carducci (LI) – 57022

info@michelesatta.com

http://www.michelesatta.com/