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Il nuovo panettone pera e cioccolato firmato Albertengo e Gobino

Dalla partnership tra Albertengo Panettoni e Gobino, cioccolateria artigianale di Torino, nasce il nuovo gustosissimo panettone pera e cioccolato    

Dall’alleanza tutta piemontese tra Albertengo Panettoni di Torre San Giorgio (Cn) e Guido Gobino, cioccolateria artigianale di Torino, nasce il nuovo Panettone Pera e Cioccolato, che fa parte della Selezione Piemonte dove le materie prime provengono rigorosamente dalla omonima regione.

A Levice, in Alta Langa, nella Tenuta San Giorgio Pian delle Violette, l’azienda agricola della famiglia Albertengo coltiva La Nocciola Piemonte IGP delle Langhe. La Tonda Gentile, che ha fama di essere la migliore nocciola al mondo, viene adoperata sia nella glassa che nella decorazione dei Panettoni. Tra le altre materie prime troviamo il burro di panna, ottenuto da latte piemontese, e il Moscato delle colline di Santo Stefano Belbo, dolce e aromatico.

Un sodalizio con la terra piemontese ben radicato, come confermano gli importanti investimenti in Alta Langa: dal 2012, Albertengo ha, infatti, avviato un progetto agricolo per produrre Nocciole Piemonte IGP delle Langhe, con l’obiettivo dichiarato di utilizzare solo quelle prodotte dall’azienda per glassare e decorare i lievitati.

Il Panettone al vino

Quando nasci in Piemonte, terra di grandi vini e cultura enologica, misurarsi con ricette che esaltano questo ingrediente è quasi un fatto naturale: non sorprende, infatti, che già negli anni ‘80 Albertengo si sia cimentata nell’uso del vino proprio come ingrediente del panettone. I primi esperimenti sono stati effettuati col Moscato d’Asti seguito dal passito di Moscato, il passito di Pantelleria, la grappa, i distillati e, infine, il Brachetto d’Acqui e il vin santo. Ma oltre ai vini dolci ne possono essere aggiunti anche altri come il Fiano, il Torcolato e l’Albana. Oggi per l’azienda i panettoni al vino, di cui riportiamo di seguito alcuni esempi, rivestono una posizione di rilievo, tanto è vero che rappresentano circa il 25% dell’intera produzione.

Moscato Passito: ricco di morbida uvetta, ricoperto con glassa e decorato con mandorle, si distingue per la presenza del dolce e pregiato Moscato Passito dei Vignaioli di Santo Stefano Belbo.

Brachetto d’Acqui: nasce dall’unione tra il dolce e profumato Brachetto d’Acqui Docg Giulio Cocchi ed il soffice impasto del panettone Albertengo.

Vin Santo: specialità caratterizzata dall’inconfondibile profumo intenso e aromatico del Vin Santo Santa Cristina Valdichiana Toscana.

Oltre al panettone pera e cioccolato, gli altri 3 prodotti realizzati con materie prime piemontesi che compongono la Selezione Piemonte sono: il Panettone Gran Moscato, glassato, decorato con nocciole intere senza scorze di agrumi, il Panettone Classico Glassato, decorato con nocciole intere, uvetta e canditi e il Panettone Classico, senza glassa con uvetta e canditi.

Noi abbiamo degustato il panettone Selezione Piemonte – Gran Piemonte Al Moscato, di seguito le nostre impressioni.

Note di degustazione

Specialità piemontese che nasce dall’unione della ricetta Albertengo con l’alta qualità dell’aromatico e dolce Vino Piemonte DOC Moscato. Al raffinato sapore del panettone ricoperto di glassa e decorato con “Nocciole Piemonte Igp” intere delle Langhe, si unisce l’inconfondibile aroma del Moscato piemontese.

Esame visivo: all’apertura della confezione il panettone si presenta a forma di cupola, sviluppata in modo equilibrato e gradevole alla vista. Al taglio, la fetta mostra una buona elasticità e la pasta si sfila. La concentrazione di uvette risulta ben distribuita e non eccessiva. La struttura appare soffice e con un’alveolatura uniforme, sinonimo di ottima lavorazione dell’impasto e lunga lievitazione.

Esame olfattivo: l’impatto olfattivo è fine ed elegante e le diverse componenti risultano ben bilanciate. L’odore del lievito e le caratteristiche fragranze di pasticceria si fondono perfettamente alle note aromatiche del moscato. Sfumati ricordi di burro emergono pian piano contribuendo ad accrescere la gradevolezza dei profumi.

Esame gusto-olfattivo: al palato conferma le sensazioni olfattive. La dolcezza, ben equilibrata, non è eccessiva e dà vita ad un prodotto gustoso, mai stucchevole, con la logica conseguenza che una fetta tira l’altra. La percezione della freschezza e dell’elevata qualità degli ingredienti è pressochè immediata.

About Albertengo Panettoni

Maestri dell’arte bianca già dalla fine dell’800, gli Albertengo sfornavano pane fresco ogni mattina per gli abitanti di Torre San Giorgio, in provincia di Cuneo. Negli anni ’50 del secolo scorso, Domenico Albertengo, che aveva ereditato il mestiere dai nonni, intuì che era arrivato il momento di rinnovarsi e iniziò a preparare i suoi primi panettoni e colombe alla piemontese: oggi, oltre all’inseparabile moglie Caterina, lo affiancano anche i figli e i nipoti. Attualmente l’azienda esporta per il 25% della produzione in 27 Paesi del mondo, tra cui Europa, America, Africa, Asia e Oceania, ha una rete di distribuzione che comprende negozi specializzati, enoteche, pasticcerie, dolcerie e omaggistica, e, forte di circa un milione e mezzo tra panettoni (75%) e colombe (25%) prodotti ogni anno, dimostra di saper fondere l’arte della pasticceria artigianale ai metodi di lavorazione e garanzia di qualità tipici dell’azienda moderna.

Lo slogan aziendale è: “I Piemontesi sono fatti di un’altra pasta!”.

Per informazioni

Albertengo Panettoni

Via Cardé 2/A – 12030  – Torre San Giorgio (Cn)

info@albertengo.it

www.albertengo.com