“The Best of Sadler” al Sadler Incontri di Milano
Un viaggio sensoriale alla scoperta di alcuni dei piatti dello chef contenuti nel libro “Tutto Sadler. The Best of”
Il 14 giugno, al Sadler Incontri, il Bistrot del rinomato Chef stellato Claudio Sadler situato nel cuore dei Navigli in Via Ascanio Sforza 77, gli ospiti sono stati deliziati da una memorabile cena a tema intitolata “The Best of Sadler“. Per celebrare l’inizio dell’estate, sono stati proposti alcuni dei piatti più iconici creati dallo Chef che hanno contribuito a decretarne il successo, le cui ricette sono contenute nel libro “Tutto Sadler. The Best of“. La cena è stata magistralmente cucinata dallo Chef Andrea Gianella, che da 12 anni gestisce con successo la cucina del Bistrot, con l’eccezionale contributo e supervisione anche del grande Chef pluri stellato, presente alla serata.
Il Bistrot di Sadler Incontri si è dimostrato ancora una volta un luogo di incontri perfetto per trascorrere serate piacevoli all’insegna del gusto, in un’atmosfera informale, spensierata e accogliente. Un vero e proprio tempio della convivialità, dove spesso vengono organizzate serate o pranzi a tema e dove capita di sovente di incontrare lo Chef che si aggira tra i tavoli dilettandosi a chiacchierare con i propri ospiti.
Antipasto: un’esplosione di freschezza e un inno all’estate in due piatti
Il percorso di degustazione, composto da 5 portate con calici di vino in abbinamento, è iniziato con un antipasto che ha subito catturato i palati degli ospiti: il carpaccio di pesce spada con pesto di ortaggi estivi, seguito da una tartare di salmone crudo con verdurine abbinate ad una corona di patate croccante.
Due piatti estivi, che richiamano alla mente immagini di mare e orti in piena fioritura, celebrando ingredienti freschi e di alta qualità, lavorati con maestria per esaltare al massimo il loro potenziale. Un tributo alla freschezza, alla semplicità e alla leggerezza, senza compromettere il gusto, la qualità e gradevolezza dell’esperienza sensoriale. Tutti elementi che rispecchiano la filosofia culinaria dello chef Claudio Sadler.
Nel carpaccio di spada, in particolare, le sottili fette di pesce spada, adagiate sulla base del piatto, sono state ricoperte da cubetti di verdure tagliate finissime, per creare una tavolozza variopinta di colori che mette allegria. Al primo assaggio, il carpaccio di pesce spada sorprende per la sua texture vellutata. La carne del pesce, finemente affettata, avvolge il palato con la sua morbida consistenza, liberando un sapore delicato e leggermente salino, che seduce i sensi. Il pesto di ortaggi estivi aggiunge una nota croccante e vivace. Una combinazione di sapori e consistenze che crea un’esperienza gustativa equilibrata e armoniosa, dove ogni boccone apre ad una nuova scoperta.
La coroncina di patate con tartare di salmone e verdurine, servita come secondo antipasto, unisce sapori e sensazioni diverse in un’armonia perfetta. In primo piano la dolcezza della patata, contrastata delicatamente dal sapore inconfondibile ed invitante del salmone crudo, con le verdure e le gustosissime uova di salmone a fare da trade union. Anche in questo caso niente è fuori posto, ma tutto sembra danzare in perfetta sintonia, senza che nessun componente risulti prevaricante, per una piacevole sensazione sia tattile, che visiva che olfattiva.
In abbinamento ad entrambi i piatti è stato proposto un Brut Nature 2015 di Berlucchi, che si è rivelato un ideale compagno di viaggio. La scelta del Nature, uno spumante senza zuccheri aggiunti, ha trasmesso un sapore sincero e secco, senza influenzarne i sapori. Con le sue bollicine fine e persistenti, la sua freschezza, la bella acidità e la struttura data dal metodo classico, ha contribuito ad esaltare la freschezza e la complessità di entrambe le pietanze, pulendo il palato e preparando ogni boccone per una nuova esplosione di sapori. Le note minerali e leggermente fruttate del vino hanno, inoltre, contribuito ad esaltare la delicatezza sia del pesce spada che del salmone e delle verdure.
Primo piatto: la tradizione con un tocco di innovazione
I ravioli di melanzane e crema di mozzarella, con filetto di pomodoro e basilico, esprimono un perfetto connubio tra tradizione e innovazione. La morbidezza della crema di mozzarella, appena accennata, e il gusto intenso delle melanzane si combinano alla perfezione con la freschezza del pomodoro e del basilico. Un esempio di come sia possibile emozionare, anche presentando piatti semplici, puntando solo su qualità degli ingredienti e sull’eccezionale capacità del cuoco di calibrare armoniosamente i diversi sapori. In accompagnamento un Bianco 2021 di Dogliotti del Piemonte, un vino a bacca bianca composto da un vitigno autoctono, di buona complessità aromatica, che con le sue eleganti nuance floreali e agrumate esalta la delicatezza e la ricchezza dei ravioli.
Secondo piatto: raffinatezza e creatività
Come secondo piatto è stata servita una scaloppina di San Pietro, un pesce gustoso e prelibato dal sapore delicato, con fagiolini e patate. A dare un tocco di sapidità e colore, una scenografica e croccante cialda al nero di seppia, un evergreen firmato Sadler che spesso adorna le sue creazioni. Questo piatto, anch’esso semplice ma gustoso, ha conquistato i commensali con la sua raffinatezza e i suoi sapori eleganti ed eccellentemente bilanciati. Particolarmente piacevole la sensazione tattile al palato data dalla morbidezza della carne del pesce, cotto alla perfezione, associata ai fagiolini, freschi e lievemente croccanti. Anche questo piatto è stato accompagnato dal Bianco 2021 di Dogliotti, che con la sua versatilità ha saputo esaltare sia i ravioli che la scaloppina.
Dolce: un finale esotico
Per concludere la serata in dolcezza, lo chef ha proposto una coppa di frutti tropicali con spuma di cocco, veramente squisita. Questo dessert esotico e rinfrescante ha stregato i presenti per il perfetto connubio tra sapori dolci e aciduli. In abbinamento, l’eccellente Passito Bianco El Aziz di Sicilia. Un passito a base 100% grillo, non eccessivamente dolce ma di grande aromaticità, che con i suoi profumi di frutta bianca ananas, pesca e albicocca ha chiuso la cena in maniera sublime.
“The Best of Sadler” è stata una celebrazione dell’eccellenza culinaria, un viaggio sensoriale tra sapori, profumi e consistenze che ha reso omaggio ai piatti che hanno fatto la storia dello chef stellato Claudio Sadler. A rendere la serata ancora più piacevole e appagante, la calda accoglienza di tutto lo staff ed in particolare dello Chef Sadler, sempre disponibile a passare tra i tavoli per dialogare con i propri ospiti. Un’esperienza piacevole da vivere e ricordare, in un bistrot che si conferma sempre di più un punto di riferimento per gli amanti della buona cucina e delle serate in compagnia.
Sadler Incontri: punto di riferimento per i buongustai con tanti nuovi progetti
Questa è solo una delle tante interessanti iniziative che riguardano il Bistrot, dove spesso sono organizzati eventi e menù a tema durante tutto l’anno. Un locale che nel prossimo futuro diventerà sempre più protagonista di iniziative ed incontri di vario tipo. Tra i nuovi progetti in cantiere: Chef per una sera, un evento dove saranno gli ospiti a cucinare insieme agli chef, per vivere un’esperienza culinaria ancora più interattiva e coinvolgente. Per non perdersi serate di questo tipo, consultate il sito in modo da essere costantemente aggiornati su ciò che accade. Mi raccomando “Stay tuned”.