Vini rossiWine ExperienceWine Tasting

Per celebrare i 40 anni della Mandrolisai DOC ecco Mari di Bentu Luna

Bentu Luna lancia Mari, il Mandrolisai DOC della tenuta sarda con le radici più profonde prodotto da vecchie vigne    

Per festeggiare il 40esimo anniversario della Denominazione, Bentu Luna dà vita a Mari, il Mandrolisai DOC prodotto da vecchie vigne.

Caratteristica distintiva, a livello nazionale, dell’azienda di Gabriele Moratti, con sedi a Neoneli (Oristano) e a Meana (Nuoro), è il fatto di puntare esclusivamente su vecchi vigneti, di età compresa tra i 35 e i 115 anni.

La tenuta si è affidata a Sofia Carta – sommelier responsabile della cantina all’interno del miglior Resort al mondo, il Forte Village di Santa Margherita di Pula (Cagliari) – per descrivere in modo professionale il suo vino e la Mandrolisai DOC.

La denominazione Mandrolisai DOC nasce nel 1981 e comprende vini rossi e rosati delle zone collinari della Sardegna centrale, oggi prodotti da venticinque aziende vitivinicole. I vini di questa denominazione si basano sui tre principali vitigni sardi: Monica, Cannonau e Bovale, che è la varietà più rappresentativa e per disciplinare deve essere presente per almeno il 35%.

Mari, Mandrolisai Rosso Doc 2019

Note di degustazione

Mari nasce da uve di Bovale sardo 35%, Cannonau 35% e Monica 30% raccolte nella prima decade di ottobre. Dopo un’accurata diraspatura del grappolo ha luogo la fermentazione, che richiede diversi interventi manuali e un’attenzione quotidiana per mantenere le caratteristiche di genuinità, pulizia e precisione nel vino. Mari viene imbottigliato dopo un periodo di affinamento di 8 mesi in barrique di rovere di secondo passaggio con leggeri bâtonnage e malolattica, sufficiente per raggiungere l’espressione migliore e più equilibrata di questo vino.

Esame visivo: veste cromatica dal rubino intenso.

Esame olfattivo: ampio corredo olfattivo, che muove da cenni di marasca, mora selvatica e un delicato floreale di rosa e viola, per poi virare su tabacco seguito da leggeri accenti erbacei, con una sigla finale gradevolmente balsamica di ginepro.

Esame gusto-olfattivo: impianto gustativo di solida struttura. Sorso pieno, di buona alcolicità, con gradevoli apporti sapidi e tannini ancora da domare. Nel finale si adagia su tenui sfumature fruttate.

Abbinamenti: ottimo con arrosti, carne alla griglia, selvaggina.