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Alle Tenute Poggio Torselli la primavera si tinge di rosa

Qualità, glamour e approccio bio: i vini iconici dell’azienda e il nuovo Bizzarria rosato 100% Pugnitello, un antico vitigno toscano

Disegni raffinati e aristocratici che vestono il vino come tele di un artista: fin dal primo sguardo alla bellissima etichetta di questo rosato delle Tenute Poggio Torselli, ci si rende conto che non si tratta di un produttore di vino qualsiasi, ma di un’azienda con un forte senso estetico, amante dell’arte e del bello.

La Cantina delle Tenute Poggio Torselli è stata fondata di recente nel 2003, ma è testimone di un illustre passato: nella bellissima villa circondata da un altrettanto spettacolare giardino, sottoposto a restauro conservativo, si sono avvicendate, infatti, tra le più nobili ed illustri famiglie fiorentine.

Dal 2017 è in regime di Agricoltura Biologica certificata e coltiva i propri vigneti secondo i dettami dell’Agricoltura Biodinamica. La filosofia produttiva è incentrata oltre che sul rispetto dell’ambiente, del territorio e delle tradizioni, anche sull’adozione di approcci innovativi e sulla sperimentazione.

I vini che meglio rappresentano questa realtà e il suo credo sono il nuovo Bizzarria 2019 IGT Toscana Rosato, il Bizzarria Rosso 2018 IGT Toscana Rosso e il Chianti Classico.

Bizzarria 2019 IGT Toscana Rosato – l’ultimo nato

Il nuovo Toscana Rosato IGT del 2019 è stato, infatti, presentato sul mercato a San Valentino ed è dedicato agli innamorati e alla primavera.

La sua particolarità è legata alle uve scelte per la sua produzione: quelle del Pugnitello 100%, un antico vitigno a bacca nera della Toscana e chiamato così per la forma del suo grappolo che richiama ad un piccolo pugno, simile per caratteristiche morfologiche al Montepulciano.

Appunti di degustazione

Il risultato è un vino dal quadro olfattivo e gustativo fine che ricorda l’eleganza tipica della permanenza sui lieviti nobili. Con il suo luminoso color rosa chiaretto – carico e vivace – e i suoi variegati e intensi profumi floreali, fruttati e di frutta secca evoca la primavera, ribadita anche dai bellissimi disegni di fiori presenti sull’etichetta. Intriganti note di gelsomino, rosa, violetta, agrumi e frutta secca si integrano perfettamente con una leggera scia speziata che richiama la liquirizia. Assaggio suadente, setoso e piacevolmente dinamico, caratterizzato da un sorso strutturato. L’ingresso risulta sapido, fresco, equilibrato e persistente e colpisce per le note ossidative e calde.

Abbinamento

Il Bizzarria si sposa magistralmente con tutti i piatti a base di pesce. Gradevolissimo con zuppe e minestre, carni bianche e rosse delicate nonché formaggi poco stagionati e salumi. Per apprezzare al meglio la sua aromaticità e freschezza varietale si consiglia di non servirlo eccessivamente freddo, ma ad una temperatura di 14/16°C.

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Bizzarria Rosso 2018 IGT Toscana Rosso

Fa parte della linea Bizzarria anche il Bizzarria Rosso 2018 IGT Toscana Rosso – a base di uve Sangiovese 100% – che, con la sua freschezza, rappresenta un’eccellente espressione della complessità territoriale di Poggio Torselli.

Appunti di degustazione

Nel calice si presenta di colore rosso rubino intenso con riflessi violacei dovuti alla giovane età. Fin da subito evidenzia una buona consistenza. Il profilo olfattivo ricorda le note tipiche del Sangiovese, fragola e amarena si mescolano a interessanti punte balsamiche. Sorprende per il suo gusto molto particolare, per la sua freschezza e integrità del frutto, diretto e “vinoso”, nonchè per l’evoluzione in bocca: fresco, gradevole, semplice e di pronta beva al sorso, pur essendo dotato di una scattante tannicità, risulta morbido. Sul finale emerge la mineralità, accompagnata da un retro-gusto amaro che ricorda il cioccolato fondente e le spezie.

Abbinamento

Bizzarria Rosso si abbina con tutto i tipi di carne (bianca e rossa), ma per la sua vena acida e sapidità si sposa perfettamente con bolliti misti e piatti “grassi” tipo anatra o sughi molto elaborati. Ottimo anche con zuppe di pesce, tipo cacciucco alla livornese, e piatti tipici della cucina etnica dove dominano le spezie. La temperatura ideale di servizio è 14°C.

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Chianti Classico 2016 DOCG

Il Chianti Classico è prodotto da uve Sangiovese in purezza. E’ il portavoce della tradizione. Le uve sono coltivate nei vigneti “Villa”, “Inferno”, “Cassia” e “Colombaia”, che hanno un’età di circa 20 anni, situati ad altitudini variabili fra 150 e 250 m s.l.m. con esposizione a Sud – Sud/Est.

Appunti di degustazione

Il Chianti Classico Poggio Torselli 2016 è un vino dotato di buona personalità che mantiene ancora un’esuberante freschezza. Nel calice si presenta limpido, caratterizzato da un color rosso rubino vivace e luminoso di buona persistenza. Apre con note fruttate di marasca, mora, ciliegia e sottobosco, che lasciano il posto a delicati sentori di vaniglia, che si fondono con nuance speziate e lievemente erbacee con ricordi di tè. E’ un vino abbastanza complesso che ripropone al gusto eleganza e finezza. Pur essendo fresco e dotato di una buona acidità e di tannini decisi, l’ingresso in bocca è morbido, caldo e avvolgente.

Abbinamento

Ottimo su piatti di pesce elaborati (es. cacciucco alla livornese) e con una punta di innovazione insieme al Sushi e ai piatti tipici della cucina etnica (indiana e cinese in particolare). La temperatura ideale di servizio è 16°C.

Per informazioni:

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