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Pighin, i grandi pionieri del vino friulano nel mondo

Azienda Agricola Pighin, una delle realtà vitivinicole più importanti e conosciute del Friuli Venezia Giulia                    

Un uomo non deve mai lasciare la terra come la trova.” Questa frase racchiude l’essenza e la missione dell’Azienda Agricola Pighin, una delle realtà vitivinicole più importanti del Friuli Venezia Giulia. Da oltre sessant’anni, la famiglia Pighin ha fatto della qualità e del rispetto per il territorio i pilastri del proprio lavoro, contribuendo a portare il vino friulano in tutto il mondo.

Una storia di passione e innovazione

Fondata nel 1963, l’Azienda Agricola Pighin ha origini che risalgono al dopoguerra, quando i fratelli Pighin iniziarono la loro attività imprenditoriale nel settore dei trasporti. Ma il richiamo della terra, tramandato dal padre Ernesto, contadino di origini, spinse la famiglia ad investire nell’agricoltura e, in particolare, nella viticoltura. L’acquisto di 220 ettari nelle Grave del Friuli e, successivamente, di una tenuta di 30 ettari nel prestigioso Collio Goriziano segnarono l’inizio di un’avventura che avrebbe portato i vini Pighin sulle tavole di tutto il mondo. Oggi, con due cantine autonome, l’azienda produce vini di altissima qualità che riflettono le peculiarità dei due terroir D.O.C., valorizzando sia i bianchi corposi del Collio che i vini freschi ed equilibrati delle Grave.

I territori: Grave e Collio

L’azienda si sviluppa su due territori vitivinicoli d’eccellenza: Risano, nelle Grave del Friuli, e Capriva, nel Collio. In particolare:

– Risano – Friuli Grave DOC è situata nella pianura friulana. Questa zona è caratterizzata da terreni ghiaiosi e argillosi, ideali per la coltivazione della vite. I 160 ettari di vigneti di Risano producono vini equilibrati e freschi, che esprimono tutta la complessità aromatica del territorio;

– Capriva – Collio DOC è collocata su colline soleggiate. Questa tenuta di 30 ettari gode di un microclima unico, con venti di Bora e terreni ricchi di minerali. I vini del Collio, noti per la loro personalità ed eleganza, rappresentano l’eccellenza della viticoltura friulana.

L’impegno per la qualità

Fin dalla sua fondazione, l’Azienda Agricola Pighin ha puntato tutto sulla qualità, sia in vigna che in cantina. Roberto Pighin, che guida l’azienda insieme alla famiglia, sottolinea l’importanza della gestione familiare come garanzia di continuità e controllo su tutta la filiera produttiva. Questo approccio ha permesso all’azienda di mantenere una costanza qualitativa che si riflette in ogni bottiglia.

Innovazione e sostenibilità

Negli ultimi anni, l’azienda ha investito in modo significativo nel rinnovamento delle cantine e dei vigneti. Tra gli interventi più recenti, l’introduzione di nuove tecnologie per la vinificazione, come presse pneumatiche e vasche di fermentazione termo-condizionate, e l’ammodernamento delle cantine di Risano e Capriva. L’impegno per la sostenibilità è un altro pilastro fondamentale. Dal 2007, l’azienda è certificata GLOBALGAP e, dal 2016, SQNPI, a testimonianza dell’attenzione verso pratiche agricole rispettose dell’ambiente. L’uso di barbatelle resistenti, che riducono la necessità di trattamenti, e l’adozione di sistemi di irrorazione avanzati, che permettono di risparmiare fino al 40% di prodotto, sono solo alcuni degli esempi di come l’azienda affronta le sfide della viticoltura sostenibile.

Una visione globale

Col 70% della produzione destinato all’esportazione, l’Azienda Agricola Pighin ha saputo imporsi sui mercati internazionali. Gli Stati Uniti, il Canada, l’Europa (in particolare UK e Germania) e l’Asia sono tra i principali mercati di riferimento. Grazie alla qualità dei suoi vini, l’azienda è diventata il primo produttore friulano a fornire la compagnia aerea tedesca Lufthansa.

Futuro e prospettive

Guardando al futuro, l’Azienda Agricola Pighin è impegnata in una serie di progetti ambiziosi. Oltre all’espansione dei vigneti con l’impianto di vitigni autoctoni come Refosco e Friulano, l’azienda sta investendo ulteriormente nel fotovoltaico e nella modernizzazione della cantina di Capriva.

La degustazione

Noi abbiamo provato Friulano D.O.C. Collio 2023, Collio Ribolla Gialla DOC 2023 e Soreli Bianco D.O.C. Collio 2021. Di seguito le nostre impressioni.

Friulano D.O.C. Collio 2023

Note di degustazione

Esame visivo: paglierino con screziature verdognole.

Esame olfattivo: profilo olfattivo accattivante, che alterna note fruttate di melone a un corroborante tratteggio di fiori di campo.

Esame gusto-olfattivo: il sorso è cesellato finemente da un alternarsi di ben dosata sapidità e garbata freschezza amaricante.

Abbinamento: ottimo con antipasti di pesce, prosciutto crudo, formaggio di media stagionatura, carne bianca.

Collio Ribolla Gialla DOC 2023

Note di degustazione

Esame visivo: paglierino luminoso dai riflessi verdolini.

Esame olfattivo: al naso elargisce generosi profumi di fiori di campo, basilico, mela, susina gialla e cedro.

Esame gusto-olfattivo: in bocca sprizza freschezza e sapidità lungo tutta la progressione, fino all’epilogo lievemente citrino, di buona persistenza.

Abbinamento: ideale con secondi di pesce, carne bianca.

Soreli Bianco D.O.C. Collio 2021

Note di degustazione

Esame visivo: aristocratico giallo paglierino con sprazzi dorati.

Esame olfattivo: olfatto caratterizzato da iniziali indizi di albicocca, pesca e un tocco esotico di mango e ananas. Sfuma su sensazioni minerali, tra sbuffi di vaniglia, noci e acacia.

Esame gusto-olfattivo: ingresso elegante, in cui la vena fresco-sapida conferisce una simmetria gustativa appagante che dona dinamismo e invoglia a nuovi sorsi.

Abbinamento: ottimo con primi di pesce, carne bianca.

La famiglia Pighin, guidata da Roberto, Danila e Raffaela, insieme a uno staff giovane e competente, continua a portare avanti con passione una tradizione che è ormai simbolo di qualità e autenticità nel panorama enologico sia nazionale che internazionale.

Per informazioni

https://www.pighin.com/