Wine ExperienceWine Tasting

L’America e Deimassi: i 2 nuovi vini di Castiglion del Bosco

Con L’America e Deimassi, l’azienda Castiglion del Bosco conclude un percorso decennale di innovazione e dedizione al Rosso di Montalcino

Castiglion del Bosco, una delle tenute più grandi e storiche del territorio e tra i soci fondatori del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, presenta, in aggiunta a Gauggiole – il loro Rosso di punta prodotto già dal 2015 – 2 nuovi cru di Rosso di Montalcino 2020: L’America e Deimassi, con cui conferma la sua tendenza ad innovare e la volontà di contribuire ad allontanare il concetto di Rosso di Montalcino da quello di “vino minore”. Frutto di uno studio decennale dei vigneti e di una grande attenzione alla zonazione, L’America, Gauggiole e Deimassi provengono da parcelle omonime situate all’interno di vigneti diversi, ognuno dei quali vanta terroir unici.

I vini vengono vinificati e invecchiati singolarmente in base alle loro caratteristiche specifiche: L’America in vasche d’acciaio inox per mantenere il suo stile fresco e fruttato, Gauggiole viene affinato sei mesi in vasche d’acciaio inox e sei mesi in anfore di cemento per esaltare la sua elegante complessità, infine Deimassi invecchia per un anno in botti di rovere francese da 50hl. Cecilia Leoneschi, enologa di Castiglion del Bosco, definisce il progetto “una reintroduzione al Sangiovese“, sottolineando come i nuovi vini della tenuta esaltino le qualità del Sangiovese troppo spesso trascurate e aggiunge che “l’annata 2020 è stata perfetta per presentare le nuove etichette poiché ha prodotto vini con un’acidità vivace e aromi giovani e freschi”.

Negli ultimi anni, il Rosso di Montalcino ha visto un interesse crescente del pubblico e della critica italiani e internazionali, grazie all’impegno dei migliori produttori della regione nel garantire un’alta qualità. Secondo il Consorzio del vino Brunello di Montalcino, il 2021 ha registrato un incremento delle vendite di Rosso di Montalcino, con 4,6 milioni di bottiglie vendute pari al 10% in più rispetto al 2020.

L’America Rosso di Montalcino 2020 Doc

Note di degustazione

Negli anni ‘50, per indicare uno degli appezzamenti del vigneto Capanna, in particolare quello più distante dalla cantina, gli operai della tenuta lo battezzarono “L’America”. Il vino che prende il nome da questa zona di vigneto risente inevitabilmente dei ricchi terreni scistosi e della protezione dalle temperature estreme dovuta ai boschi circostanti. Affina un anno in vasche di acciaio inox.

Esame visivo: manto rosso rubino luminoso e vivace.

Esame olfattivo: il naso è accolto da sensazioni fruttate impreziosite da profumi balsamici, in primis di menta selvatica.

Esame gusto olfattivo: coerente al gusto, è caratterizzato da una freschezza decisamente protagonista. Il finale di media persistenza è gradevole su una scia di acidità rinfrescante.

Abbinamento: ideale con primi al ragù di carne, arrosti.

Deimassi Rosso di Montalcino 2020 Doc

Note di degustazione

Il nome deriva dai grandi massi che si trovavano all’interno della parcella da cui proviene questo vino, nel momento in cui si preparava il terreno per piantare il vigneto. Gli stessi massi sono stati utilizzati per creare un terrazzamento attorno al vigneto. Il terreno roccioso, composto da argilla friabile, conferisce una rinfrescante salinità. Affina un anno in botti di rovere francese da 50 hl.

Esame visivo: rubino dai riflessi ancora purpurei.

Esame olfattivo: apre su note di ciliegia, lampone e frutti rossi, seguite da essenze di tabacco, noce moscata, nuance di vaniglia e, infine, un delicato ricordo erbaceo a elevare la complessità.

Esame gusto olfattivo: in bocca è dotato di tannini di ottima fattura perfettamente fusi con la mineralità, che conducono ad un lungo epilogo.

Abbinamento: ottimo con salumi, carne rossa, selvaggina.

About Castiglion del Bosco

Castiglion del Bosco possiede una tenuta che si estende su 2.000 ettari nel cuore della Val D’Orcia, Patrimonio dell’Umanità Unesco, con 62 ettari di vigneti. L’approccio naturale alla viticoltura – certificazione biologica – unito ad una tecnologia all’avanguardia in cantina, hanno permesso di raggiungere eccellenti risultati in termini di qualità dei vini e un perfetto equilibrio nel vigneto. Il cuore della produzione, pari a 250.000 bottiglie l’anno, è rappresentato da 4 etichette di Brunello di Montalcino DOCG, tra cui l’edizione limitata Zodiaco, la riserva Millecento ed il cru Campo del Drago. Si producono anche 3 varietà di monovitigno di Rosso di Montalcino. L’elegante cantina ospita al suo interno il Millecento Wine Club, tra i più esclusivi nel mondo del vino e accessibile esclusivamente su invito.

La tenuta comprende, inoltre, The Club, l’unico golf Club privato in Italia con 18 buche disegnate dal leggendario campione del British Open Tom Weiskopf su 210 ettari di morbidissime colline, e Rosewood Castiglion del Bosco, un resort 5 stelle situato nell’antico Borgo medievale, con 42 Suite, 11 Ville con piscina privata, Spa e 2 ristoranti.

Per informazioni

Castiglion del Bosco

www.castigliondelbosco.com/