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Prosciutti Marco D’Oggiono: un regalo gourmet per veri intenditori

Per un cesto di Natale diverso dai soliti si può puntare su prodotti artigianali e di qualità, quali i prosciutti e salumi di Marco d’Oggiono

Natale sta arrivando ed è tempo di pensare ai regali da fare ad amici e conoscenti. Anche se oggi c’è l’imbarazzo della scelta, spesso non è facile trovare qualcosa di speciale e unico, come la persona alla quale si vuole fare il regalo.

Tra le varie proposte per un cesto di Natale diverso e artigianale, dal sapore di un tempo, in grado di combinare eccellenza qualitativa, tradizione e specialità diverse dai soliti standard, possono venire in aiuto i prodotti del Prosciuttificio Marco d’Oggiono.

Marco d’Oggiono è un Prosciuttificio dell’Alta Brianza, icona dell’eccellenza dei prodotti italiani nel mondo e simbolo di artigianalità, che produce prosciutti crudi e cotti di grande dolcezza, oltre a salami crudi e da cuocere, coppe, mortadella di fegato, cotechino vaniglia, bresaola di bovini di razza chianina. In aggiunta ai prodotti della tradizione c’è l’esclusiva linea celtica, la novità aziendale, composta da prodotti sottoposti a una leggerissima affumicatura con un gusto che vi lascerà senza parole.

In generale l’azienda vende prodotti di nicchia non presenti sulla larga distribuzione, principalmente utilizzati dai ristoranti, soprattutto dell’alta ristorazione, acquistabili direttamente dallo spaccio dell’azienda o dal suo sito di e-commerce.

Un’idea gourmet per intenditori e buongustai, dedicata a persone che vogliono solo il meglio e considerano importanti aspetti come l’eccellenza delle materie prime, il processo di lavorazione naturale e rispettoso dell’ambiente, l’artigianalità e l’unicità del prodotto.

I prodotti Marco d’Oggiono soddisfano tutti questi requisiti. Molti sono, infatti, i premi e i riconoscimenti ottenuti nel corso degli anni da molteplici e autorevoli fonti differenti: il prosciutto crudo, punta di diamante dell’azienda, ad esempio, è stato eletto dalla Regione Lombardia prodotto lombardo ed è stato inserito durante l’Expo 2015 tra le prime dieci eccellenze della Lombardia.

La maggior parte delle loro specialità derivano da segreti di famiglia o ricette antiche che da sempre fanno parte delle tradizione eno-gastronomica brianzola, rivisitate in chiave moderna per venire incontro ai gusti e alle nuove abitudini alimentari dei clienti.

Per avere un assaggio che permetta di cogliere tutte le potenzialità di questo storico Prosciuttificio suggeriamo di optare per una confezione regalo con un mix di diversi prodotti (le combinazioni sono diverse e personalizzabili).

Prosciutto Crudo, una delle dieci eccellenze della Lombardia per EXPO 2015

Il Prosciutto Crudo Marco d’Oggiono, vero e proprio principe dei salumi, è un’autentica specialità basata su due ingredienti: coscia di suino e sale pregiato. Considerato uno dei prosciutti più delicati del Nord Italia ha come peculiarità proprio l’inconfondibile dolcezza. Viene realizzato con la coscia di suini provenienti dalla pianura padana e da allevamenti biologici. Un prodotto molto difficile da lavorare, per di più se realizzato con metodi naturali senza l’impiego di additivi o conservanti, che segue un processo di lavorazione lungo e naturale – senza fretta e senza cicli standardizzati – senza alcun stoccaggio in congelatore.

Il segreto della sua bontà risiede tra l’altro anche nell’eccellente microclima della zona del lago di Lecco: la leggera ventilazione delle colline e l’irraggiamento del lago permettono una stagionatura lenta e naturale con poco sale (un punto e mezzo le in meno rispetto ai comuni crudi dolci).

Prosciutto Cotto

Lavorato con l’Antica Ricetta della casa è un prosciutto dal profumo intenso, dolce e morbido, dal sapore di una volta, fatto oggi come un tempo. Ha la giusta fasciatura di grasso, necessaria per renderlo dolce e morbido. Si ottiene utilizzando solo la parte più pregiata dei suini. Come il crudo, viene ottenuto seguendo un processo naturale. Viene lasciato in salamoia in modo che prenda sale e aromi in modo lentissimo, senza l’aggiunta di gelatine e addensanti.

Salami da cuocere: lo zampone, la vaniglia della Brianza e la mortadella di fegato

Insieme al “cappello da prete“, lo zampone è la specialità natalizia per eccellenza, che viene prodotta una volta all’anno usando solo carni fresche, cotenne, una giusta speziatura e poco sale. In alternativa si può optare anche per il tradizionale cotechino, in Brianza chiamato vaniglia, fatto con cotenne e carni pregiate di suino, anche questo non eccessivamente sapido., L’impasto magro lo rende facile da digerire. Sul sito è possibile scaricare le istruzioni e i consigli per una cottura ottimale (cottura cotechino della brianza).

Tra le varie specialità che fanno parte della famiglia dei salami da cuocere merita una menzione particolare anche la mortadella di fegato, premiata nel 2016 dall’Accademia Italiana Cucina, un insaccato realizzato secondo una tradizione del settecento e ripreso dalla tradizione brianzola, dal sapore deciso che però incontra il gusto di molti giovani.

Un tempo in Alta Brianza si mangiava cotto accompagnato da polenta o lenticchie, mentre da Monza in su si consumava crudo. Un prodotto un tempo considerato umile, ma molto buono se fatto bene. La ricetta è lievemente rivisitata (alleggeriti grasso e sale) per renderla meno grassa rispetto a quella originale.

Linea celtica

La linea celtica comprende prodotti dal gusto leggermente affumicato e rappresenta una vera e propria prelibatezza, una specialità creata da Marco d’Oggiono frutto del connubio tra tradizione e innovazione. Il nome è un tributo ai celti, che sono stati i progenitori del processo produttivo utilizzato: questo antico popolo aveva infatti l’usanza di affumicare e di conservare i prodotti in modo naturale, utilizzando il fumo.

Il processo di affumicatura segue gli stessi principi naturali: il risultato è un prodotto gustoso ma al tempo stesso delicato e digeribile, ottenuto con l’aggiunta di erbe autoctone, per un’affumicatura e una conservazione del tutto naturale.

Fanno parte di questa linea il carpaccio celtico, il lardo celtico e la collinetta. Il primo è un carpaccio di vitellone ottenuto dalla punta dell’anca di bovini di razza chianina certificata, una fra le più antiche ed importanti razze bovine d’Italia. Il secondo è lavorato come il lardo stagionato con le erbe aromatiche, ma in aggiunta viene affumicato col fumo. Dulcis in fundo la collinetta, un insaccato leggermente affumicato, derivante sempre dai suini, al quale è stata eliminata la sugna (la parte grassa), senza gel o additivi, eccellente sia da mangiare da solo che per insaporire le crepes (vedi ricetta).

Curiosità

I prodotti Marco d’Oggiono non solo sono conosciuti in Italia e nel mondo, ma addirittura sono stati mandati in orbita nello spazio per accompagnare la missione spaziale dell’astronauta brianzolo Paolo Nespoli.

Dove acquistare

E’ possibile acquistare diverse combinazioni di prodotti, disponibili anche in confezioni regalo, sia nello spaccio aziendale che tramite il sito di e-commerce dell’azienda. E incluso nella confezione anche un utile tagliere.

Per maggiori informazioni:

Sito web: https://www.marcodoggiono.com/shop-online