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Weingut Sommer: debutto in Italia in grande stile

Due dei vitigni austriaci più iconici interpretati da un’azienda gestita da giovani ma con alle spalle una grande tradizione    

Nel cuore del Burgenland, la zona orientale dell’Austria, accanto al pittoresco lago Neusiedl, si trova l’azienda vitivinicola Weingut Sommer, una perla dell’enologia austriaca ancora poco conosciuta in Italia che produce dal 1968 vini d’eccellente qualità. Questa interessante realtà a conduzione familiare, che da generazioni tramanda la passione e la dedizione per la terra e per il vino, fino al 1950 produceva prevalentemente vino sfuso. Poi, dopo il 1950 avviene il cambio di passo col passaggio alle bottiglie.

Con una superficie totale di 10 ettari di vigneti, oggi Weingut Sommer si distingue soprattutto per la produzione di eccellenti vini a bacca bianca, tra cui spiccano il Grüner Veltliner, il Welschriesling ed il Riesling, accanto a Chardonnay, Sauvignon Blanc e Blaufränkisch. A guidare l’azienda con maestria e passione è oggi Leo Sommer, enologo da quasi 40 anni, che seguendo le orme del padre e del nonno esprime il perfetto connubio tra tradizione e innovazione.

Approccio green, decisioni agronomiche e filosofia aziendale

La scelta agronomica e di vinificazione dell’azienda si basa su un approccio di agricoltura biologica a basso intervento. Per la famiglia Sommer, fare il vino è una vera e propria arte, frutto di un lavoro artigianale animato da passione e dedizione nel rispetto dell’ambiente. Alla base c’è una profonda connessione con la terra e con le tradizioni, che rimangono il punto di partenza per andare oltre e innovare. L’obiettivo primario è produrre vini che esprimano una forte identità territoriale, in grado di catturare l’anima di quest’affascinante angolo d’Austria e riflettere la tipicità di ciascuna varietà. I loro vini si presentano fini e dal carattere moderno, intensamente aromatici e minerali, eleganti e potenti allo stesso tempo, con diverse sfumature e profili aromatici.

Una posizione geografica strategica con un terroir ed un ambiente pedoclimatico unico

La Cantina sorge in una posizione geografica strategica, circondata da un territorio che in tempi antichi, durante le precedenti ere geologiche, era ricoperto dall’oceano. Il sottosuolo dove sorgono i diversi vigneti, posti per lo più ad un’altitudine di circa 150 metri s.l.m. ed ottimamente esposti al sole, presenta diverse stratificazioni e una composizione piuttosto variegata, che spazia dalle rocce, composte prima di tutto da granito, a gneiss, a quarzo fino all’argilla. I vigneti, tutti di proprietà dell’azienda con un’età delle vigne che varia da 1 a 60 anni, si affacciano sui versanti sud-est della montagna Leithaberg ed il clima risente dei benefici influssi del lago. Da una parte c’è la foresta, ricca di biodiversità, dall’altra la montagna e il lago Neusiedl, che funge da prezioso termoregolare. La notte, inoltre, le temperature scendono favorendo un’eccellente escursione termica. Tutti fattori che si riflettono nei vini prodotti, arricchendone il corredo olfattivo e gustativo.

Weingut Sommer: degustazione verticale di Gruner Vetliner e Riesling

L’azienda ha fatto il suo primo debutto in Italia a novembre al Liberty di Milano, occasione durante la quale il giovane ed intraprendente titolare ha raccontato i suoi vini, degustati da soli ed in abbinamento ad un menù creato ad hoc, dove è stato possibile toccare con mano le potenzialità e la poliedricità di questo territorio e l’eccellenza raggiunta dalle sue etichette. A rappresentare degnamente l’azienda il Gruner Vertliner e il Riesling, due dei vitigni più coltivati in Austria, che nelle etichette firmate Sommer Weingut si esprimono in modo unico e particolare, rendendo la loro degustazione una avvincente esperienza sensoriale.

Tre vini per tre espressioni diverse di Gruner Vetliner

Il Grüner Veltliner è un vitigno a bacca bianca originario dell’Austria, le cui caratteristiche variano in base al territorio, all’annata e allo stile di vinificazione. In genere presenta una grande finezza, una piacevole acidità, stemperata nelle annate più vecchie, arricchita da note sapide e minerali. E’ un vitigno molto duttile che regala piacevoli esperienze sensoriali. Per mostrare le diverse sfaccettature di questo grande vitigno sono state proposte in degustazioni tre etichette diverse della Cantina, ciascuna delle quali capace di dar vita a distinte esperienze sensoriali.

Alte Rebel Gruner Vetliner – 2022

Cento % Gruner Vetliner, questo vino a bacca bianca rappresenta l’entry level dell’azienda. Viene vinificato con bassa macerazione e fermentazione spontanea. Le uve provengono dal versante sud-orientale del Leithagebirge, con viti che crescono su un terreno costituito principalmente da pietra ardesia (scisto) con un sottile strato di terriccio sabbioso sulla parte superiore. La fermentazione avviene per il 70% in acciaio e per il 30% in grandi botti di acacia di 15 e 20 anni ( le medesime utilizzate dal nonno).

Dal colore giallo paglierino scarico con riflessi verdolini vivaci e luminosi, questo vino conquista al primo sorso per la sua immediatezza. Al naso esibisce un bouquet intenso, con sentori floreali, di agrumi e di frutta bianca, tra cui ricordi di mela, misti a erbe fresche e spezie. Tocchi di pepe nero fanno capolino in sottofondo, mentre leggeri sentori minerali arricchiscono lo spettro olfattivo. Al palato, la sua vivace acidità, mista a sapidità, contribuisce a rendere il sorso fresco e piacevole. Epilogo abbastanza persistente, con una leggera nota piccante e minerale, accompagnata da echi finali di mandorla dolce. Un vino ideale come aperitivo.

Sommer – Donnerskirchen – Grüner Veltliner – 2021

Un bianco 100% Gruner Vetliner che conquista con la sua personalità suadente e coinvolgente, decisamente sopra le righe. Una chiara testimonianza della grande versatilità di questo vitigno, che in questa etichetta si esprime in modo molto diverso rispetto alla precedente, risultando più equilibrato e maturo. Questo vino è ottenuto da una selezione di uve provenienti da vigne vecchie di circa 60 anni raccolte a mano, che crescono su un terreno composto prevalentemente da scisti, da cui il nome “Schiefer“. Dopo una fermentazione spontanea affina in parte in acciaio ed in parte in botti di legno grande con una sosta di 12 mesi sulle fecce fini. La malolattica contribuisce a ingentilire le durezze, donando profondità e struttura.

Dal bellissimo colore giallo paglierino intenso dai riflessi luminosi, questo vino bianco secco di grande finezza presenta un corredo olfattivo abbastanza ampio e complesso, con erbe aromatiche, note speziate, tocchi di pepe e ricordi di frutta matura ed esotica che danzano in armonia. Morbido e rotondo al palato, il sorso è pervaso da una vibrante freschezza che invoglia all’assaggio ben integrata all’interno di una spiccata sapidità e di una buona struttura. Sul finale permangono ricordi di frutta gialla matura che sfumano in una leggera scia sapida.

Sommer – Halser Leithaberg Dac Grüner Veltliner – 2020

Questa terza espressione del Gruner Vetliner dell’azienda permette di cogliere l’evoluzione di questo vitigno e le differenze indotte dalla diversa composizione del terreno, che in questo caso è costituito prevalentemente da calcare. Questo vino single wineyard è ottenuto con uve provenienti dal vigneto Halser situato sulle pendici sud-orientali del Leithagebirge in Purbach, posizionato nella parte più alta della collina. Anche in questo caso le uve sono raccolte a mano e provengono da vigne vecchie. La fermentazione è spontanea. Il vino è sottoposto a malolattica e matura in botti grandi per 12 mesi, prima della sosta finale sulle fecce fini di ulteriori 6 mesi.

Nel calice assume un manto cromatico più inteso e carico, con sfumature che virano verso l’oro. Lo spettro olfattivo risulta complesso ed elegante, più incentrato su note speziate piuttosto che fruttate, con tocchi di vaniglia. Sorso sontuoso e al tempo stesso invitante. Acidità, sapidità e struttura risultano ben amalgamate.

Il Riesling in chiave moderna di Weingut Sommer: clone italico e renano a confronto

Il Riesling è un vitigno bianco che ha conquistato il cuore degli appassionati di vino in tutto il mondo. Conosciuto per la sua versatilità e capacità di esprimere il terroir in modo straordinario, il Riesling trova normalmente la sua massima espressione in varie regioni vinicole, che hanno portato all’individuazione di due cloni: il Renano (che proviene dalla Germania), normalmente considerato più nobile, e l’Italico – il cui nome corretto sarebbe, secondo alcuni studiosi Graševina o Welschriesling. Riesling e Austria rappresentano un sodalizio che dura da secoli. Inizialmente coltivato dai monaci benedettini lungo il Danubio, questo vitigno ha trovato in questo splendido paese circondato da montagne un habitat ideale dove crescere e svilupparsi, tanto da diventare uno dei vitigni più diffusi sul territorio.

I due Riesling proposti in degustazione dalla Cantina Sommer (uno italico e l’altro renano) esprimono una versione del Riesling non convenzionale. Il vitigno viene, infatti, interpretato in chiave moderna con basse percentuali zuccherine. Ad accomunare i due calici, un profilo organolettico elegante, raffinato ed un sorso secco, suadente ed avvolgente, che sembra contrastare con la forte personalità solitamente associata a questo vitigno, data dai sentori marcati di idrocarburi che si accentuano con il trascorrere del tempo. In entrambi, in primo piano si percepiscono le note fruttate accompagnante da sottili sentori di vegetale fresco, che riportano alla mente le erbe provenzali. Due vini che vengono entrambi prodotti in modo artigianale e naturale.

Handwerk – Sommer -Walschriesling

Un tempo era servito come vino di benvenuto, oggi Leo Sommer ha deciso di puntare sulle sue peculiarità. Questo vino, ottenuto con uve di Riesling italico, è un eccellente bianco ottenuto artigianalmente, come faceva il nonno, dal sorso secco e piacevole, che ha già ottenuto diversi riconoscimenti (tra cui 95 punti di James Suckling) .Le viti di Riesling crescono su terreni aridi ricchi di ardesia e presentano un grappolo più piccolo e spargolo rispetto alla norma. L’uva è raccolta manualmente, poi viene sottoposta a macerazione di 24 ore con successivo affinamento in botti di legno ed, infine, messa in bottiglia non filtrata, come compimento di un processo di lavorazione molto naturale. Spettro olfattivo abbastanza complesso, con tocchi di mela cotogna, effluvi erbacei e sensazioni floreali di campo, con leggera scia balsamica. Viene ottenuto con una fermentazione separata: una parte delle uve è sottoposta a macerazione senza fermentazione, mentre l’altra fa una fermentazione spontanea in tonnot e sulle fecce fini. Un vino che ha un buon corpo e una piacevole bevibilità.

Handwerk – Sommer -Riesling

Cento % Riesling Renano, questo vino è uno dei Riesling più apprezzati su Vivino, considerato anche come eccellente rapporto qualità prezzo. Un vino che conquista con i suoi intriganti, ampi ed eleganti profumi, la sua bella freschezza mista a sapidità e la persistenza, che invogliano a continuare l’assaggio. A impreziosire il profilo olfattivo contribuiscono vaghi echi di idrocarburo, solo appena accennati e in perfetta armonia con le note agrumate, le spezie e la frutta esotica.

Per informazioni

https://www.weingut-sommer.at/