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Pomario: il gioiello enoico del Lago di Trasimeno

Tra colline idilliache e paesaggi fatati si producono vini che esprimono il carattere identitario di un territorio particolare          

Nel cuore dell’Umbria, tra Perugia e la Toscana, sui colli Orvietani e quelli del Trasimeno, non lontano dalle sponde incantate del Lago di Trasimeno, si trova un angolo di terra ricco di storia e tradizione che incanta tutti coloro che hanno l’occasione di raggiungerlo. È qui che i Conti Trivelli hanno deciso di trascorrere il loro “buon ritiro”, dando vita all’azienda agricola Pomario, dove si producono olio e vino, un’oasi di bellezza e genuinità che riflette l’anima di chi la abita e la coltiva con amore.

La storia di Pomario

La storia di Pomario inizia con un colpo di fulmine: la vista di un casale in rovina dalle linee semplici che ha immediatamente rapito il cuore dei suoi proprietari, il Conte e la Contessa Trivelli. Decisi a trasformare quel rudere in un luogo di bellezza e prosperità, i Trivelli hanno iniziato un percorso di valorizzazione di quei terreni, trasformandoli in un vero e proprio gioiello agricolo, dove, oggi, si coltiva olio e si produce vino biologico.

L’aiuto prezioso di esperti del settore, come l’agronoma Federica De Santis e l’enologa Mery Ferrara, ha permesso loro di recuperare le antiche vigne e gli ulivi presenti sul terreno, preservando le varietà autoctone che da generazioni crescono in quei luoghi. Un lavoro che è continuato aggiungendo un altro appezzamento di terra, destinato a diventare un piccolo vigneto a terrazzamenti, dove sono state piantate varietà di uve Riesling e Sauvignon Blanc, con l’intento di produrre un vino Muffato fortemente voluto dalla Contessa Susanna Trivelli. Un percorso che porta avanti la lunga tradizione vitivinicola degli avi della famiglia Trivelli Spalletti, avviato nelle tenute, poi, vendute in Toscana.

Giangiacomo e la moglie Susanna d’Inzeo, figlia del campione di equitazione Raimondo, oltre a condurre l’azienda di Pomario gestiscono Villa Spalletti Trivelli, lussuosa residenza d’epoca situata di fronte al Quirinale a Roma.

I vini dell’Azienda Agricola Pomario: ambasciatori del territorio umbro e perfetti interpreti dell’area intorno al lago di Trasimeno

I vini prodotti dall’azienda Pomario rappresentano un’autentica espressione del territorio umbro, capaci di raccontare la storia e la bellezza di queste terre attraverso ogni sorso. A rendere i vini sia rossi che bianchi così speciali è la combinazione di diversi fattori ambientali e agronomici che contribuiscono a dare freschezza, sapidità, eleganza e complessità.

L’altitudine dei vigneti, collocati a circa 550 metri sul livello del mare, garantisce una buona escursione termica tra il giorno e la notte, che contribuisce a preservare l’acidità naturale delle uve e a sviluppare aromi freschi e complessi. A questa si unisce l’esposizione assolata dei terreni, che crea le condizioni ottimali per la maturazione equilibrata degli acini. Un ciclo termico che favorisce lo sviluppo di profumi intensi e una maturazione graduale e completa, contribuendo alla complessità e all’eleganza dei vini.

La presenza protettiva dei boschi circostanti e la vicinanza del lago, inoltre, creano un ambiente ideale per lo sviluppo di un’agricoltura di tipo biologico. I boschi, particolarmente ricchi di biodiversità, fungono da barriera naturale contro parassiti e malattie, consentendo agli agricoltori di adottare pratiche colturali sostenibili e rispettose dell’ambiente.

I diversi vini prodotti dall’azienda celebrano sia vitigni autoctoni che internazionali

La diversità delle varietà di uva presenti nei vigneti di Pomario è un ulteriore elemento distintivo della produzione vinicola dell’azienda. Oltre al celebre Sangiovese, si trovano varietà a bacca nera autoctone come Ciliegiolo, Foglia Tonda, Malvasia Nera, Gamay del Trasimeno, Colorino e Merlot, che conferiscono ai vini struttura, complessità e carattere.

Tra le varietà a bacca bianca spiccano Trebbiano, Malvasia e Grechetto, con una piccola presenza di Vermentino, Incrocio Manzoni e Chardonnay, che danno origine ad una gamma di vini bianchi freschi e aromatici, perfetti per accompagnare piatti leggeri e raffinati.

Percorso di degustazione in abbinamento a prodotti della tradizione

La degustazione di alcuni dei vini dell’azienda fatta a Milano ha permesso di apprezzare il grande livello qualitativo dei vini dell’azienda, in particolare di alcune delle etichette più rappresentative del territorio, eccellenti sia degustate da sole che in abbinamento ai manicaretti preparati dallo chef del ristorante i Chiostri di San Barnaba. La degustazione ha preso il via con due vini, prodotti con diverse varietà di vitigni a bacca rossa tipici del territorio: il Radura e il Ciliegiolo.

Radura – Umbria IGT – 2021

Note di degustazione

Questo vino rosso è ottenuto con diverse varietà autoctone, tra cui aleatico, foglia tonda, malvasia nera, colorino e sangiovese. La parola “Radura” evoca l’immagine di un chiaro spazio aperto tra gli alberi nel cuore della foresta, un nome che riflette la freschezza e la luminosità del vino stesso.

Esame visivo: affascinante e trasparente rubino.

Esame olfattivo: al naso regala nuance di amarena, frutti di bosco e susina, con accenni floreali e speziati.

Esame gusto-olfattivo: l’assaggio denota un tannino ben amalgamato, attraversato da una vena fresco-sapida che prelude a una lunga persistenza di spezie dolci.

Ciliegiolo – Umbria IGT – 2021

Note di degustazione

Questo vino rosso, ottenuto da uve di vitigno Ciliegiolo in purezza coltivate con passione e dedizione nei vigneti dell’azienda, rappresenta un’autentica espressione della tradizione enologica locale.

Esame visivo: luminoso rosso rubino.

Esame olfattivo: impatto olfattivo decisamente ricco di frutta rossa, con mirtillo e mora, mentre lentamente affiorano sentori speziati.

Esame gusto-olfattivo: al palato mostra tannini di trama fitta e sapidità ben espressa, per un sorso seducente con gradevole ritorno delle note fruttate.

Arale – Umbria IGT – 2022

Note di degustazione

Un vino bianco a base di Trebbiano e Malvasia, fresco e invitante.

Esame visivo: abito dorato brillante.

Esame olfattivo: tessitura olfattiva profonda e seducente, cucita su profumi di fiori bianchi, spezie e sensazioni agrumate.

Esame gusto-olfattivo: in bocca il vino mostra corroborante freschezza, per lasciare presto il campo a una gradevole spalla acida e sapida che appaga il palato, rilasciando aromi in perfetta corrispondenza olfattiva.

Sariano – Umbria IGT – 2020

Note di degustazione

Esame visivo: manto rubino concentrato.

Esame olfattivo: sentori fruttati di prugna nera e ciliegia tipici del vitigno si fondono a sfumature floreali. Chiude con pennellate piacevolmente tostate.

Esame gusto-olfattivo: in bocca è deciso, caratterizzato da un tannino di buona fattura e adeguata acidità. Piena rispondenza gusto-olfattiva e gradevole finale speziato.

Muffato delle streghe – 2020

Note di degustazione

Tra i fiori all’occhiello dell’azienda troviamo il Muffato delle Streghe, che già dal nome si presenta molto intrigante, fortemente voluto dalla contessa. Questo vino dolce e complesso incarna l’essenza stessa del territorio umbro e rappresenta in modo esemplare il territorio intorno al Lago Trasimeno, regalando emozioni uniche a chi ha il privilegio di degustarlo. Viene prodotto con uve di Riesling e Sauvignon Blanc che crescono in un ambiente idilliaco, dove il sogno si fonde con la realtà. I filari sono situati in una zona adiacente al bosco quasi sempre avvolta nella foschia. Questa nebbia, oltre a dar vita ad un paesaggio particolarmente suggestivo, crea l’ambiente ideale per lo sviluppo della Botritys Cinerea, un fungo nobile responsabile della maturazione delle uve e della creazione delle condizioni ottimali per la produzione di vini muffati di altissima qualità.

Esame visivo: il giallo vira al dorato e dà luce.

Esame olfattivo: il profilo olfattivo, fine e intenso, rivela sentori di frutta candita, albicocca disidratata, un delicato speziato, caramello e miele.

Esame gusto-olfattivo: ingresso dolce, ma subito mitigato da una gradevole spalla acida e permeato da una sottile scia sapida che regala delicate morbidezze ed una buona progressione gustativa.

Per informazioni

https://pomario.it/