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La Valpolicella secondo la casa vinicola Sartori

Una masterclass per conoscere più da vicino le diverse sfaccettature dei vini Sartori, una delle realtà più rappresentative del Veneto

Durante la MWW 2021 è stata organizzata una masterclass dedicata ai vini Sartori, una delle aziende storiche più prestigiose della provincia di Verona, simbolo dell’eccellenza enoica italiana nel mondo. La masterclass è stata l’occasione per confrontare vini provenienti da due sottozone differenti dello stesso produttore: la Valpolicella Classica e quella dei colli orientali, espressione di due territori e stili diversi.

Ad accompagnare i presenti in questo appassionante viaggio sensoriale alla scoperta delle diverse sfaccettature della Valpolicella, Andrea Sartori e Franco Bernabei, noto enologo italiano.

Due parole sulla Valpolicella

La Valpolicella è la zona collinare che precede l’inizio delle Prealpi Veronesi nella Regione del Veneto e comprende 7 comuni tutti situati in provincia di Verona. E’ una delle zone vitivinicole più antiche d’Italia, conosciuta fin dal tempo dei romani per la produzione di un vino chiamato “retico”, probabilmente l’antenato del Recioto, ed è particolarmente vocata per il vino, come dice il nome stesso “val polis cellae“, che significa appunto “la valle delle molte cantine. Può essere suddivisa in tre zone: Valpolicella Classica, Valpantena, Valpolicella. La parte posta a nord è montuosa, quella a sud è collinare, mentre quella meridionale è più pianeggiante. Tre realtà con diverse caratteristiche morfologiche e climatiche che danno vita a vini caratterizzati da particolarità stilistiche e interpretazioni completamente differenti.

Il terreno

Dal punto di vista geologico, gli studiosi ritengono che risalga al Giurassico e al Cretaceo. Di fatto, la composizione del terreno risulta molto variegata: qui si trovano, infatti, gesso, argilla, limo e residui alluvionali che si susseguono in terreni un tempo marini e si esprimono nelle note sapide che si ritrovano nel vino.

Il clima

Il microclima all’interno delle diverse aree della Valpolicella varia molto: si passa dalla zona calda del Garda a quelle montane, caratterizzate da temperature più fresche che risentono della vicinanza dei monti Lessini. Le montagne esercitano un ruolo di protezione importante e mitigano il clima sia d’estate che d’inverno, impedendo temperature estreme.

I vitigni

In Valpolicella si coltivano diversi vitigni autoctoni, tra cui Corvina, Corvinone, Rondinella e altre varietà minori, come l’Oseleta, che danno vita a ben tre diverse denominazioni: Valpolicella, Valpolicella Ripasso e Amarone della Valpolicella, tutelate dal Consorzio di Tutela della Valpolicella nato nel 1924. Vini che stanno riscuotendo sempre più successo anche a livello internazionale.

La linea “I Saltari”: degustazione di vini Sartori a confronto

In degustazione sono state proposte le seguenti etichette della linea “I Saltari”.

Valpolicella Classico Superiore “Montegradella” Sartori 2017 – Valpolicella Classico Superiore

Un vino che interpreta la tradizione e rimane di grande piacevolezza. E’ frutto di uve vendemmiate nel 2017, un’annata piuttosto calda, per cui è stata necessaria una vendemmia anticipata. Il sistema d’impianto utilizzato è la pergola, un tipo di coltivazione che ha il vantaggio di fare ombra e, quindi, proteggere gli acini dal sole. Dopo una macerazione a freddo iniziale viene fatto maturare in parte in botte ed in parte in cemento.

Questa Cuvée è composta da Veronese, Corvinone, Rondinella, Croatina e matura dai 18 ai 24 mesi sia in botti di rovere che in cemento.

Esame visivo: esibisce un manto rosso rubino intenso dai riflessi porpora.

Esame olfattivo: incipit incentrato sul frutto, con sentori di ciliegia, mora e frutti rossi, e riconoscimenti di viola appassita. In sottofondo ricordi balsamici, tocchi di tabacco e lontani echi di vaniglia.

Esame gusto-olfattivo: in bocca è avvolgente, sapido, si percepisce subito la croccantezza del frutto. I tannini, seppur ben accentuati e vivaci, risultano ben integrati all’interno di una grintosa acidità.

Valpolicella Superiore Doc 2016 – Edizione limitata 120° Anniversario

Composto da 10% Corvinone, 20% Rondinella, 20% Corvina e Croatina. Dopo l’iniziale diraspadura viene vinificato e fatto affinare in tre tipi di legno diversi per, poi, essere assemblato.

Esame visivo: dal color rosso rubino intenso, si contraddistingue per una bella stabilità colorimetrica.

Esame olfattivo: al naso sfoggia un buon equilibrio, rivelando un bouquet fine ed elegante. Ventaglio olfattivo che apre su note fruttate di mora, ribes e piccoli frutti di bosco, seguono tocchi di polvere di cacao.

Esame gusto-olfattivo: austero nella struttura, presenta tannini ancora esuberanti, che sottolineano la sua giovane età. Particolarmente piacevole la nota sapida che accompagna l’assaggio. Epilogo lungo e persistente con ritorni di liquirizia.

“Regolo” Valpolicella Ripasso Superiore Doc 2017

Prodotto con uve dei vigneti situati nella zona collinare della Valpolicella a nord di Verona, è una Cuvée composta per il 55% Corvina Veronese, 25% Corvinone, 15% Rondinella e 5% Croatina. Questo vino rosso intenso ed ampio è dedicato allo storico antenato ed è l’ultimo nato in casa Sartori. Con i suoi profumi seducenti e la sua rotondità rappresenta una via di mezzo tra la piacevole freschezza fruttata del rosso e l’opulenza dell’amarone. La caratteristica di questo prodotto è il successivo “ripasso” del vino sulle vinacce dell’Amarone nel mese di febbraio, segue la malolattica e la maturazione in botti per 18-24 mesi. Affinamento finale in bottiglia per sei mesi.

Esame visivo: color rosso rubino dai riflessi intensi.

Esame olfattivo: corredo olfattivo elegante e complesso, composto da ciliegia matura e gelatina di mirtillo arricchite da note di eucalipto a cui si aggiungono tocchi di tabacco e cuoio. In lontananza emergono vaniglia, liquirizia ed altre spezie dolci, chiara indicazione di un buon utilizzo del legno, che è presente ma non sovrasta il frutto.

Esame gusto-olfattivo: un vino equilibrato, avvolgente, vellutato, di grande consistenza e persistenza. I tannini compatti, ma non ruvidi, risultano ben bilanciati da acidità e sapidità.

“Reius” Amarone della Valpolicella Classico Docg 2016

Questo vino, vincitore di diversi premi a livello internazionale, viene prodotto con uve provenienti da vigneti vecchi e recuperati. E’ frutto della vendemmia 2016, una delle annate migliori degli ultimi anni. Le uve, raccolte manualmente in piccole cassette, vengono fatte appassire in luoghi asciutti e ben areati e, raggiunto il grado di appassimento selezionato, pigiate e poste a fermentare in serbatoi d’acciaio a temperatura condizionata. L’aggiunta di croatina rimanda alla tradizione e contribuisce ad accrescere la diversità.

Esame visivo: color rosso rubino con riflessi che virano verso il granato.

Esame olfattivo: questo elegante vino presenta una trama olfattiva di notevole intensità e complessità. Al naso sprigiona effluvi di rosa appassita e viola che si fondono a nuance fruttate, in predominanza ciliegia e prugna. Liquirizia, cuoio, spezie e altre note balsamiche completano il profilo.

Esame gusto-olfattivo: un vino solenne, con tannini esuberanti e vivace acidità, che evidenzia un grande potenziale evolutivo. Sapore pieno e vellutato, di notevole struttura, che rimane persistente in bocca.

Per informazioni

Casa Vinicola Sartori S.p.a.

Via Casette, 4 – 37024 – Negrar in Valpolicella (VR)

sartori@sartorinet.com

https://www.sartorinet.com/