Il Garda Trentino in inverno, tra mercatini di Natale e sapori del territorio
Un viaggio alla scoperta di antichi borghi, a contatto con le usanze locali, per gustare i sapori autentici del territorio
Oltre ad essere molto amato dagli sportivi, Garda Trentino è anche un territorio che racchiude, tra laghi, boschi e montagne, splendidi paesini e affascinanti borghi tutti da esplorare per conoscere più a fondo storia, cultura ed enogastronomia tradizionale locali: non solo due tra i Borghi più Belli d’Italia, come Rango ed i suoi imperdibili mercatini natalizi e Canale di Tenno, ma anche numerose altre realtà immerse nella quiete della natura e ricche di bellezza, tradizioni secolari del mondo rurale e vere delizie per il palato.
Il viaggio inizia a Riva del Garda, precisamente all’Agritur Maso Tobel, agriturismo inserito nella verde collina di Roncaglie tra olivi, agrumi, palme e banani, che gode di un’incantevole vista sul Lago di Garda.
In serata un salto ad Arco, il paradiso dei climber, che durante l’inverno ospita i pittoreschi mercatini di Natale che colorano il caratteristico centro storico, poi cena al Vitis Lounge Winery e per immergersi ancora di più nell’atmosfera natalizia la magnifica vista dei fuochi d’artificio sparati direttamente dalla sovrastante rocca del castello.
Vitis Lounge Winery
Alle ore 19:30 cena al Vitis Lounge Winery situato nell’ottocentesca Villa Italia ad Arco in viale delle Magnolie. Un nuovo locale gourmet capace di celebrare il vino in tutte le sue sfaccettature in abbinamento ai grandi classici della tradizione culinaria, che offre piacevoli esperienze del gusto in un ambiente estremamente accogliente ed elegante, con un ampio dehor e sale interne caratterizzate dalla presenza di numerose opere d’arte.
Il titolare, Toni, coadiuvato dalla moglie Lara, è riuscito a realizzare il suo sogno di aprire un locale dove mettere a frutto la sua esperienza di sommelier ASPI e nel campo della ristorazione, con un occhio di riguardo soprattutto ai vini attraverso un’ampia scelta di bottiglie selezionate – di cui molte poco conosciute – e di alta qualità da abbinare a piccoli bocconi in un concentrato di sapori, un modo davvero originale di assaporare il cibo.
La cantina, che garantisce una perfetta e naturale conservazione dei vini, è molto ben fornita: dalle bollicine Trento Doc a quelle d’oltralpe, dai bianchi tedeschi a quelli austriaci fino ad arrivare ad etichette provenienti da Nuova Zelanda e Australia. Lo chef è giovane ma già con un importante bagaglio di esperienze alle spalle: la sua è una cucina permeata da innovazione e ricerca, come dimostrano le tecniche di preparazione, i numerosi abbinamenti e la varietà di ingredienti del territorio che difficilmente si trovano altrove.
Per trascorrere una serata indimenticabile alla scoperta di nuove sensazioni che solo particolari abbinamenti cibo-vino possono offrire, consigliamo vivamente di provare questo interessantissimo locale.
Viste le pessime condizioni meteo, il giorno successivo cambiamo programma e ci rechiamo al Ristorante l’Ora.
Ristorante l’Ora
Alle ore 13:00 pranzo al Ristorante l’Ora. Un locale moderno, rinnovato di recente, con ampie vetrate ed uno splendido dehors che si affaccia sulle barche ormeggiate al Porto San Nicolò.
Al Ristorante-Pizzeria l’Ora trovate una cucina nazionale con piatti sia di carne che di pesce, pizze, gelati e proposte per tutti i gusti, con materie prime di prima scelta ed eccellenti vini che è possibile scegliere tra numerosi brand noti e meno noti. Il locale offre anche free Wifi per gli ospiti e la possibilità di organizzare cene a tema.
L’Ora è il ristorante perfetto per trascorrere momenti piacevoli, gustando dell’ottimo cibo e vino in una location esclusiva con una splendida vista sul Porto San Nicolò.
Nel pomeriggio ci concediamo un po’ di tempo libero per fare una passeggiata alla scoperta del caratteristico centro di Riva del Garda, prima dell’esperienza culinaria in serata al 1910 Lounge & Restaurant.
1910 Lounge & Restaurant
Alle ore 20:00 cena al 1910 Lounge & Restaurant, situato all’interno del Grand Hotel Liberty, il luogo ideale per un aperitivo, un pranzo di lavoro o una cena
intima in un’atmosfera rilassata all’interno di una spaziosa e moderna terrazza con vista verso il giardino interno in estate o negli splendidi saloni liberty dell’hotel in inverno, che si distinguono per le ampie sale dai soffitti in bassorilievo, i lampadari imponenti e l’atmosfera d’altri tempi.
Semplicità e raffinatezza si trovano anche nelle pagine del menù, sempre diverso in base alla stagione e con materie prime d’eccellenza, con piatti curati in ogni dettaglio che si compongono di numerose proposte di cucina italiana e tradizionale rivisitata in chiave moderna.
Un ristorante ideale per vivere una serata in assoluto relax tutto l’anno, sia in estate in terrazza che in inverno nei saloni liberty.
L’ultimo giorno ci dirigiamo verso Canale di Tenno, annoverato tra i borghi più belli d’Italia, un luogo dove sembra di trovarsi in un’altra epoca avvolti in un’atmosfera sospesa nel tempo.
Canale di Tenno
Incastonato tra i pendii che si affacciano sul Lago di Garda, Canale di Tenno è un piccolo paese rurale di origine medievale. Le costruzioni in pietra, i soffitti a volta e gli incantevoli scenari hanno attratto nel tempo numerosi scultori e pittori di grande talento come Giacomo Vittone, il fondatore della Casa degli Artisti, oggi museo e spazio espositivo dove si riuniscono artisti provenienti da tutta Europa. In inverno il borgo ospita un mercatino natalizio, con caratteristiche bancarelle dove molti produttori espongono le loro prelibatezze ed oggetti realizzati a mano.
In realtà la zona di Tenno ha molto da offrire anche a chi cerca una vacanza rilassante immersa nella natura: dal borgo di Canale con una piacevole passeggiata si può raggiungere comodamente il Lago di Tenno, autentica gemma naturale dal colore verde turchese. Non è un caso che la zona di Canale e del Lago di Tenno sia inserita all’interno della Biosfera Unesco” Alpi Ledrensi e Judicaria”.
All’ora di pranzo arriviamo all’Agritur Calvola, nei pressi di Canale.
Agritur Calvola
Alle ore 12:30 pranzo all’Agritur Calvola, a pochi passi dal borgo di Canale in un’atmosfera calda e familiare e un’ottima cucina tipica. Qui, tra vigne, castelli e borghi medioevali, si può soggiornare tra pace e natura gustando le prelibatezze locali nel ristorante interno col soffitto a volta oppure ammirando la splendida vista sul Lago di Garda.
Questo agriturismo, che produce vini, salumi, olio extravergine d‘oliva, marmellate e coltiva i prodotti della terra, tutti in vendita, è il luogo ideale per deliziare il palato con gustosi piatti della tradizione come i canederli, il pane di molche, la carne salada – cruda o cotta, eccellente col suo sapore intenso e genuino -, gli strangolapreti, il coniglio, la pasta fresca fatta in casa e i dolci.
Un agriturismo consigliato soprattutto per gli amanti dei cibi genuini tipici regionali.
La prossima tappa ci porta nella pittoresca Rango, famosa soprattutto per gli imperdibili mercatini di Natale, dove è bello perdersi tra le stradine locali a caccia dei prodotti artigianali locali.
Rango
Rango – Ranch in dialetto locale – è situato a 800 metri d’altezza tra il Lago di Garda e le Dolomiti di Brenta e nel 2006 è stato annoverato tra i Borghi più Belli d’Italia. Per millenni è stato un luogo di passaggio di pellegrini, mercanti e pastori e ciò ha contribuito a disegnarne l’aspetto: case appoggiate tra loro a formare i portech, passaggi coperti che offrivano rifugio ai viandanti, androni che un tempo ospitavano mucche e capre, e vòlt, cantine in cui venivano conservati salumi e prodotti della terra. Questi spazi oggi regalano altre emozioni, ospitando il celebre mercatino di Natale che racconta in modo autentico il passato, tra utensili agricoli, giocattoli in legno e specialità contadine in grado di conquistare chiunque.
Nel tardo pomeriggio ci spostiamo verso la Valle dei Laghi, che sorge tra il Lago di Garda e Trento, a nord del paese di Sarche, in un meraviglioso percorso che attraversa suggestivi scorci naturali, bellezze architettoniche e specchi d’acqua. Nota per i numerosi laghi, da cui deriva il nome, questa vallata attrae gli estimatori dell’enogastronomia per la produzione del vitigno autoctono della Nosiola, dal quale si ricava il pregiato Vino Santo, un vino passito – da non confondere col Vin Santo toscano – che esprime al palato tutto il sapore di questa incantevole terra, ed è famosa, inoltre, per le sue diverse varietà di grappa. Ci troviamo, in particolare, nel paesino di Santa Massenza, una piccola e caratteristica località dove da generazioni le famiglie Poli si dedicano con passione all’arte della distillazione delle grappe.
Santa Massenza
In questo caratteristico borgo di Santa Massenza, nella Valle dei Laghi, la concentrazione di distillerie a conduzione familiare è la più alta di tutta Italia e la produzione di grappa artigianale ha una storia centenaria. Ogni anno, un coinvolgente spettacolo teatrale fra le strade e le distillerie del borgo ne rievoca la storia, narrando la trasformazione della vinaccia in prezioso distillato e illustrando il funzionamento degli alambicchi. A dicembre l’evento più atteso è proprio “La Notte degli Alambicchi Accesi”.
Sulla strada del ritorno ci fermiamo in serata all’Hosteria Toblino.
Hosteria Toblino
Alle ore 20:00 cena all’Hosteria Toblino, piccolo gioiello del design ecosostenibile che sorprende per i suoi interni dove è presente lo shop dell’omonima Cantina Toblino. Qui è possibile assaggiare le intriganti e poco convenzionali creazioni dello chef Sebastian Sartorelli provando i migliori vini del territorio, tra cui naturalmente quelli firmati da Cantina Toblino.
Il locale propone 3 interessanti menù degustazione a tema con carne, acqua (sia dolce che mare) e vegano, ma tutti i piatti sono disponibili anche alla carta.
L’Hosteria Toblino è il luogo ideale per trascorrere la serata in allegria con amici degustando gli ottimi vini dell’omonima Cantina.
Se si ha tempo a disposizione conviene inserire nel tour anche una visita con degustazione al bellissimo Frantoio di Maso Bòtes, alla scoperta dell’olio d’oliva, una delle eccellenze enogastronomiche locali conosciute anche come l’Oro Verde del Garda Trentino.
