Wine ExperienceWine Tasting

I Real Tuscan Wines di Fattoria Fibbiano

Un percorso di degustazione per scoprire le potenzialità del territorio tra vini toscani veraci e vitigni autoctoni meno conosciuti      

A fine aprile sono stati presentati al Liberty di Milano i vini di Cantine Fibbiano, una delle realtà enoiche più rappresentative della Provincia di Pisa, che vuole svelare al mondo l’anima più autentica della Toscana, spesso poco conosciuta. Un ulteriore conferma dell’incredibile straordinarietà di un territorio da sempre custode di una grande biodiversità ed estremamente vocato per il vino.

I vitigni autoctoni come vera espressione del territorio

L’azienda punta sui vitigni autoctoni, vera espressione del volto più autentico della Toscana, e sull’impiego di un approccio eco-sostenibile. L’obiettivo è quello di perseguire l’eccellenza qualitativa tramite un processo di miglioramento e ricerca continui, avvalendosi anche delle più moderne innovazioni tecnologiche (per saperne di più leggi il nostro articolo “Fattoria Fibbiano: il volto della Toscana più vera e autentica).

La degustazione

La degustazione dei vini ed il percorso di wine paring ideato dallo Chef del Ristorante Il Liberty di Milano ha permesso di apprezzare l’eccellenza dei vini della Cantina nonchè di cogliere fino in fondo il volto della Toscana più vera raccontato dai vitigni autoctoni anche meno conosciuti. In degustazione sono stati proposti due bianchi e quattro rossi.

Colombana Igt Toscana Bianco – Annata 2021

Questo vino bianco semplice, beverino ed immediato è una vera e propria rarità: Fattoria Fibbiano è, infatti, l’unica azienda in Toscana a vinificare la Colombana in purezza, un vitigno antico, identificato come un clone della Verdea, che trova la sua zona di elezione in Lombardia tra Lodi e Pavia a S. Colombano al Lambro, la zona da cui per fortuita coincidenza proviene la Famiglia Cantoni.

Impiantata in Toscana, complice il clima ed il terroir, col tempo la Verdea ha assunto caratteristiche proprie e diverse dalla parente lombarda, evidenti per esempio nella presenza di una concentrazione di zuccheri più elevata e nel colore dell’acino maturo che è tinteggiato di rosa, anziché rimanere sempre verde. Fino agli anni ‘60 si consumava come vino da tavola, oggi è ancora presente in Toscana, ma viene prevalentemente usata per fare il vin santo.

Questa etichetta, prodotta per la prima volta nel 2019, è frutto di un lungo lavoro di recupero e di miglioramento durato circa 20 anni. L’annata 2021 che abbiamo degustato proviene da una vigna di 16 anni ed è vinificata con metodo ancestrale, che conferisce la caratteristica opacità. Esibisce un bouquet floreale, con riconoscimenti di frutta bianca ed esotica. Al gusto si caratterizza per la piacevole freschezza e la marcata e piacevole sapidità.

In Fermento – Vermentino pèt nat – Annata 2021

Vermentino 100%, questo elegante vino bianco, dal bel color giallo paglierino dai riflessi verdacei, presenta uno spettro olfattivo abbastanza variegato. Ad un incipit floreale e fruttato segue una scia di sentori erbacei, con ricordi di lavanda, timo e macchia mediterranea. Il sorso scorre morbido, sorretto da sapidità e freschezza e regala un finale persistente. La crio-macerazione iniziale a cui è sottoposto contribuisce ad accrescere finezza e pulizia aromatica e gustativa. L’affinamento avviene in cisterna di cemento per lasciare intatto il carattere territoriale.

Ciliegiolo Igt Toscana – Annata 2019

Anche in questo caso si punta sulla vinificazione del ciliegiolo in purezza, un vitigno autoctono diffuso soprattutto nelle provincie di Lucca, nel Chianti e in Maremma. Secondo alcuni studi fu introdotto in Toscana, probabilmente intorno al 1870, da pellegrini provenienti da Santiago di Compostela. Prende il nome dal caratteristico aroma di ciliegia che sprigiona soprattutto in età giovanile.

L’annata 2019 che abbiamo degustato si presenta nel calice con un tono cromatico color rubino intenso. Il suo profilo olfattivo è prevalentemente incentrato sulle note fruttate, tra cui riconoscimenti di ciliegia, lampone e mora, arricchite da sentori speziati appena accennati. Al palato è morbido, dotato di buona struttura e alcolicità, con tannini vellutati e non invadenti. Finale persistente con ritorni di frutta rossa.

Sanforte Igt Toscana – Annata 2016

Questo elegante vino rosso è realizzato con un clone particolare del Sangiovese sviluppatosi in Toscana e conosciuto fin dal 1800 con l’appellativo di Sanforte, caratterizzato da basse rese, acini piccoli e spargoli. Il nome Sanforte fa riferimento all’alto grado alcolico tipico di questo vino.

L’annata 2016 che abbiamo degustato dà vita ad un vino elegante, dai profumi intensi e complessi, che spaziano da note di frutta rossa a tocchi speziati con cenni di pepe e tabacco. Caldo ed avvolgente al palato, si caratterizza per il sorso morbido, rotondo, con tannini vellutati, sostenuti da una buona struttura e freschezza.

L’Aspetto Igt Toscana – Annata 2015

Composto da 50% sangiovese e 50% canaiolo, vitigno toscano tipico della zona del Chianti non particolarmente facile da lavorare, dotato di poca struttura ma in grado di regalare un grande naso. Questa etichetta è stata prodotta con le uve provenienti dai cru. Frutta matura, sentori tipici della macchia mediterranea e spezie costituiscono il principale filo conduttore del bouquet olfattivo. Il gusto è pieno e morbido.

Ceppatella Doc Terre di Pisa – Annata 2015

Quest’etichetta 100% sangiovese – di cui vengono prodotte circa 500 bottiglie – è un vero e proprio capolavoro, espressione del Cru dell’azienda e della tradizione vitivinicola toscana. Nasce da una vigna centenaria pre-filossera ancora impiantata a piede franco e presenta un profilo organolettico caratteristico ed originale al tempo stesso. Lo spettro olfattivo, intenso, fine e sofisticato, esprime una personalità poliedrica e raffinata. Nel calice appare color rosso intenso con riflessi granati. Al naso è coinvolgente ed è un susseguirsi di diverse sensazioni: confettura matura, tamarindo, carruba, vaniglia, cacao e tabacco si rincorrono e si intrecciano in perfetta armonia. Eleganza, rotondità ed equilibrio si ritrovano anche al palato, caratterizzato dal giusto tenore zuccherino e alcolico, da buona acidità fissa e da tannini morbidi e ben integrati all’interno di una piacevole matrice sapida. Finale persistente.

Per informazioni

Fattoria Fibbiano

Via Fibbiano,2 – 56030 Terricciola (Pisa)

reception@fattoria-fibbiano.it

https://www.fattoria-fibbiano.it