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Lugana Armonie senza tempo: la Master Class e i banchi di degustazione

L’evento che celebra tutte le sfumature del vino del Garda Lugana e fa comprendere meglio il suo incredibile potenziale evolutivo

A settembre 2021 si è svolto a Milano presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci il “Lugana Armonie senza tempo”, un evento dedicato al Lugana Doc, il vino bianco del Garda (per maggiori informazioni leggi il nostro articolo Tutorial: Il Lugana Doc).

La kermesse, giunta alla sua terza edizione milanese, ha permesso agli appassionati di degustare alcune della eccellenze del territorio e di approfondire la conoscenza delle 50 cantine che hanno aderito all’iniziativa, incoraggiando il dialogo diretto con produttori ed esperti.

Obiettivo dell’iniziativa, organizzata dal Consorzio per la Tutela del Lugana, è promuovere la conoscenza di questa denominazione nelle sue diverse declinazioni tramite master class e banchi d’assaggio, evidenziandone il grande potenziale evolutivo.

La Master Class ha visto come protagonisti ben 12 diversi vini, espressione di tutte le 5 diverse tipologie ammesse dal disciplinare.

In rappresentanza del Lugana Spumante abbiamo degustato:

La Rifa – Lugana Doc Charmat Follie e Follie

Di colore giallo tenue dal perlage elegante, all’olfatto evidenza note floreali e fruttate con riconoscimenti di fiori di campo, pera, agrumi. Echi lontani di mandorla dolce fanno da sfondo ad una raffinata vena minerale. Al sorso è fresco, immediato e ben equilibrato, con una discreta persistenza agrumata ed un finale lievemente sapido.

Sguardi di Terra – Lugana DOC Metodo Classico Inlari

I vini di Silenzi di Terra raccontano la Lugana e il Lago di Garda, all’insegna del bio e della sostenibilità.

Affina 21 mesi sui lieviti con sosta di almeno 3 mesi in bottiglia. Questo spumante metodo classico dal color miele si caratterizza per profumi evidenti di crosta di pane con sentori di grande finezza. In sottofondo fanno capolino eleganti note fruttate e floreali accompagnate da ricordi di vaniglia. Al palato appare fresco, morbido, strutturato con una leggera vena sapida.

In rappresentanza del Lugana DOC sono stati proposti:

Nunzio Ghiraldi – Lugana Doc Il Gruccione – Annata 2020

E’ un Lugana classico, che esprime il carattere identitario del territorio, dalla personalità ben definita. Di color paglierino tenue, all’olfatto sprigiona un bouquet delicato che pone l’accento su fiori bianchi arricchiti da note aggrumate, frutta matura e nuance erbacee, tra cui chiari riconoscimenti di timo e salvia. Al palato è fresco e rotondo. L’esuberanza sapida con i tocchi speziati lo rende particolarmente piacevole.

Cascina Maddalena – Lugana Doc Capotesta – Annata 2020

Un’altra espressione del Lugana Classico, caratterizzato sempre da un manto cromatico giallo tenue con sfumature verdognole che virano verso riflessi dorati. Al naso prevalgono nuance floreali e speziate con tocchi minerali. Dal gusto secco e sapido con retrogusto di mandorla, è eccellente come vino per accompagnare i pasti. Particolarmente consigliato in abbinamento al pesce di lago.

Cobue – Lugana Doc Montelupo – Annata 2019

Di color giallo chiaro con riflessi verdognoli, al naso esprime fiori bianchi, agrumi, pesca e albicocca. Al gusto si rivela morbido, equilibrato e di lunga persistenza, con accenti floreali ed erbacei che fanno da protagonisti. Perfetto come aperitivo e in abbinamento a verdure e formaggi a pasta molle. Un vino che nel complesso mostra buone potenzialità di invecchiamento.

Per comprendere meglio il Lugana Superiore abbiamo degustato:

Pilandro – Lugana Doc Arilica – Annata 2018

Un vino appartenente alla categoria Lugana Doc Superiore che già nel nome richiama la tradizione e il territorio di appartenenza: Arilica, infatti, era l’antico nome di Peschiera del Garda, da dove proviene la famiglia Lavelli, produttrice di questo vino sapientemente affinato in tonneaux di rovere e sottoposto a malolattica.

Nel calice si presenta con una veste giallo paglierino lucente. Al naso regala delicate note fruttate, che ricordano la pesca bianca ed il pompelmo. Lievi cenni erbacei con riconoscimenti di foglie di salvia ed echi di fieno si intrecciano con sentori di vaniglia. Al palato presenta un profilo acido vibrante, dinamico ed agile con una nota amaricante sul finale. La sapidità di matrice minerale, chiaramente evidente, contribuisce ad invogliare alla beva. Ideale anche per accompagnare piatti più strutturati a base di pesce e formaggi.

Seiterre – Lugana Doc Superiore Gigi Rizzi – Annata 2018

“Gigi Rizzi – Collection N° 01” è la prima di sei collezioni che l’azienda ha deciso di dedicare alle varie Regioni italiane in cui possiede appezzamenti e che prenderanno vita nei prossimi anni per diventare la punta di diamante delle produzione.

Questo Lugana Superiore è un vino a tiratura limitata che viene prodotto con uve provenienti da terreni argillosi. Dopo una crio-macerazione iniziale, le uve vengono fatte fermentare, prima in acciaio, poi in barrique francesi di legno nuovo pregiato con diverse tostature per 12/14 mesi con frequenti battonage. Il risultato è un vino equilibrato, strutturato e dotato della giusta freschezza per poter durare nel tempo. Colpisce per la varietà e l’intensità dello spettro olfattivo. Evidenti note minerali fanno da sfondo ad aromi fruttati – che spaziano dagli agrumi, alla mela fino a cenni di frutta tropicale – e a nuance speziate conferite dal legno. Nel complesso risulta morbido, strutturato, di buona acidità, con un finale che conferma l’esperienza olfattiva.

Abbiamo imparato a comprendere le caratteristiche del Lugana Riserva grazie ai seguenti vini:

Colli Vaibò– Lugana Doc Riserva Gemma – Annata 2019

Il Lugana Riserva viene ottenuto, come il Lugana DOC, dalle uve Trebbiano di Lugana che si ottengono da un vigneto piu vecchio. Sosta un anno sulle fecce fini.

Nel calice si colora di giallo intenso, mentre al naso risulta fruttato e floreale, con sentori riconducibili a mela, pera e pesca corredate da sfumature di agrumi. Piano piano emergono toni speziati che evocano tra l’altro allo zafferano. Un vino di buona mineralità, dove vena acida, sapidità e struttura si bilanciano in modo equilibrato.

Bulgarini – Lugana Doc Superiore Cà Vaibò – Annata 2016

Questo Lugana nasce da uve dei terreni cru dell’azienda che crescono sulle colline moreniche, contraddistinte da fertili suoli di matrice argillosa e finemente ghiaiosi. Particolare il processo di vinificazione: dopo un breve appassimento (40 gg), le uve sono, prima, sottoposte a pressatura soffice, per, poi, essere fermentate in piccoli legni selezionati con affinamento finale di 5/6 mesi in bottiglia. Un vino che esprime una forte persistenza aromatica ed esibisce una bella personalità.

Naso di frutta matura – con albicocca e pesca che fanno da protagoniste –  accompagnato da note vegetali che ricordano la macchia mediterranea. A seguire riconoscimenti di miele. Bocca ricca, strutturata, di buon spessore e forte persistenza aromatica: sensazioni di nocciola e mela cotogna fanno capolino e arricchiscono il finale lungo ed avvolgente. Evidente anche in questo caso il notevole potenziale evolutivo.

Feliciana – Lugana Doc Riserva Sercè – Annata 2017

Lugana Riserva è un vino elegante, straordinariamente intenso, con molta potenza e mineralità. Bagliori giallo intenso definiscono il corredo cromatico, mentre all’olfatto apre con uno spettro che mescola fiori bianchi, note fruttate, sentori di spezie e miele. Il breve appassimento delle uve e l’impiego di legno contribuiscono ad accrescerne la complessità dei profumi e del gusto. Completano l’esperienza olfattiva accattivanti ricordi di pietra focaia e di incenso.

Al palato risulta minerale, corposo, pieno e dotato di spiccata acidità.

Dulcis in fundo, per concludere la panoramica della denominazione abbiamo degustato anche due varianti di Vendemmia Tardiva, un Lugana definito “sperimentale” che si distingue dal passito per il suo carattere identitario.

Tenuta Roveglia – Lugana doc Vendemmia Tardiva Filo di Arianna 2017

Un vino sapido dalla forte personalità, caratterizzato da un ampio spettro olfattivo e dal gusto pieno, armonico e vellutato, per un crescendo di sensazioni. Le uve provengono da vitigni di oltre 55 anni d’età. Nel calice sfoggia un intenso giallo paglierino dai toni brillanti che virano verso l’oro ed una grande consistenza. La sosta in grandi botti di rovere contribuisce ad esaltarne i profumi e ad accrescerne la complessità, che si esprime con un pot-pourri di aromi floreali e fruttati con effluvi di papaia, fico d’india, agrumi canditi e altra frutta tropicale. Toni speziati ed echi balsamici con ricordi di resina e menta completano il corredo olfattivo. Morbido e di corpo, chiude con ritorni tropicali e mentolati coerenti con i profumi.

Marangona – Lugana doc Vendemmia Tardiva Rabbiosa – Annata 2015

Appena versato nel calice, esordisce con un giallo paglierino luminoso di evidente consistenza. Incipit al naso intenso: l’ampio ventaglio olfattivo spazia da nuance fruttate, sentori tostati e di frutta secca, fino ad abbracciare più sofisticati profumi di erbe aromatiche, tra cui si colgono intriganti cenni di zenzero e cardamomo. Pieno, rotondo e vellutato, esprime una sintesi equilibrata tra freschezza e sapidità. Finale persistente con ritorni speziati.

A compendio della Master Class durante i banchi di assaggi aperti ai visitatori, dove erano presenti moltissimi altri produttori, abbiamo avuto la possibilità di degustare un Lugana del 2013, che ci ha permesso di toccare con mano il potenziale longevo di questo vino nonché di sperimentare la sua evoluzione nel tempo.

Per informazioni

https://www.consorziolugana.it/