SpumantiWine Tasting

Val d’Oca, il marchio d’eccellenza del Prosecco Superiore Docg

Cantina Produttori di Valdobbiadene: tecniche agronomiche rispettose dell’ambiente e dell’uomo, da un lato, trasformazione digitale dall’altro, alla continua ricerca dell’eccellenza

Siamo nella fascia collinare fra Valdobbiadene e Conegliano, dal 2019 patrimonio dell’UNESCO: Val D’Oca è il nome di una bellissima collina ricoperta di vigneti di Glera, il vitigno a bacca bianca da cui nasce il Prosecco Superiore DOCG. Dall’inizio degli anni ‘90 Val d’Oca è diventato anche il marchio dei vini prodotti dalla Cantina Produttori di Valdobbiadene e dal 2008 il nome dell’azienda che si occupa della sua commercializzazione.

Cantina Produttori di Valdobbiadene: la storia di un’impresa sociale

La Cantina Produttori di Valdobbiadene nasce nel 1952 grazie alla volontà di 129 soci fondatori, contadini nell’Italia del Dopoguerra, oggi diventati 600 soci viticoltori. La sua forza di impresa sociale le ha permesso di dotarsi, dal ‘90, di una rete commerciale strutturata e di moderni criteri di marketing, diventando competitiva e protagonista di alcuni primati sul mercato: è stata la prima, ad esempio, nel 1991, ad utilizzare una bottiglia nera satinata, premiata un anno dopo al Vinitaly come miglior packaging e tuttora icona dell’azienda, con il Valdobbiadene Superiore di Cartizze DOCG, il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG e il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Extra Dry Millesimato. È anche tra le prime aziende del vino a dotarsi di un e-commerce di proprietà dal 2010.

Innovazione: un’impresa 4.0

In questi ultimi anni è stato realizzato il completo aggiornamento tecnologico del reparto di ricezione delle uve, pressatura, flottazione, vinificazione e presa di spuma, ovvero tutte le fasi fondamentali per il mantenimento e la valorizzazione della qualità dell’uva, dalla vigna al bicchiere. Nel 2018, inoltre, è stato inaugurato il nuovo polo logistico d’ultima generazione. Un altro aspetto distintivo è la totale integrazione fra i software della produzione e imbottigliamento, quello del magazzino e il gestionale. La mappatura dei vigneti degli associati permette un flusso costante di informazioni dalla vigna alla Cantina e viceversa. Infine, nel 2020 entra in funzione anche il nuovo impianto fotovoltaico da circa 450 KW /h, che lavora in maniera autosufficiente in termini energetici. Tutti gli interventi, di cui alcuni rientrano nel programma OCM vino e nel Piano Industria 4.0 del MISE, sono concepiti e realizzati per fare della Cantina Produttori di Valdobbiadene un modello completo di impresa 4.0.

La certificazione SQNPI della Cantina Produttori Valdobbiadene

Un impegno imponente, iniziato nel 2019, che – una volta completato con la prossima vendemmia 2021 – consentirà di poter apporre su tutte le etichette prodotte dalla Cantina il simbolo della piccola ape, che identifica i prodotti “buoni” per l’ambiente, per gli operatori che li coltivano e per i consumatori. Lo stesso simbolo permetterà di valorizzare complessivi 1000 ettari di vigneto certificato oltre ai 600 soci della Cantina che, aderendo al protocollo di certificazione SQNPI (Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata), potranno garantire al consumatore uve coltivate secondo tecniche agronomiche rispettose dell’ambiente e della salute dell’uomo. L’obiettivo delle linee guida del protocollo è, infatti, di garantire un sempre minore impatto verso l’uomo e l’ambiente, puntando a creare produzioni economicamente sostenibili.

Mission dell’azienda

La mission dell’azienda è ancora quella di valorizzare al meglio la materia prima conferita dai Soci. Un sistema di incentivi premia ad ogni vendemmia i viticoltori che hanno raggiunto livelli di qualità delle uve al di sopra dei rigorosi standard stabiliti dalla Cantina. La vigna rappresenta un patrimonio unico per la Cantina Produttori di Valdobbiadene: dei quasi 1000 ettari totali, oltre la metà si estende nei territori di eccellenza delle DOCG Valdobbiadene e Asolo, inclusi i terreni considerati “cru”: il Cartizze e le “Rive”. Particolare attenzione è riservata alle pratiche agricole: tutta l’uva Glera è completamente raccolta a mano, non solo quella destinata alla produzione di Cartizze e Rive, come previsto dal disciplinare, ma in generale tutta la Glera destinata alla produzione del Prosecco Superiore DOCG e anche del Prosecco DOC.

Inoltre, la Cantina Produttori di Valdobbiadene ha ottenuto, nel 2019 la CERTIFICAZIONE VIVA, standard sviluppato dal Ministero dell’ambiente e della Tutela del territorio e del mare e dal centro di Ricerca dell’Università Cattolica del Sacro Cuore OPERA (osservatorio europeo per l’agricoltura sostenibile). La Certificazione VIVA nasce per misurare le prestazioni di sostenibilità della filiera vite-vino e per il Miglioramento delle stesse attraverso l’analisi di 4 indicatori. Nel caso della Cantina Produttori di Valdobbiadene gli indicatori considerati sono stati 3: Aria, Acqua, Territorio.

Ospitalità in cantina

Presso la Cantina Produttori di Valdobbiadene è aperto al pubblico dal 2011 il Val D’Oca & Sapori-Wine Store, dove si possono acquistare i vini e scoprire di più sul processo produttivo del Prosecco. All’interno della struttura che ospita lo Store si trova anche un’ampia luminosa sala con annessa cucina, che ospita tutto l’anno eventi privati e aperti al pubblico, degustazioni guidate e food pairing in cui le bollicine della Cantina incontrano i piatti di famosi chef, spesso in abbinamento alle altre specialità gastronomiche del territorio.

La linea

La Cantina Produttori di Valdobbiadene raccoglie e trasforma ogni anno circa 165.000 quintali di uva, per il 90% della qualità Glera. Da diversi anni ha abbandonato il commercio dello sfuso, concentrandosi sulla qualità dei prodotti in bottiglia e sui brand, imbottigliando tutta la produzione delle uve conferite dai soci. Protagonista assoluto è il Prosecco, in particolare il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, il Valdobbiadene Prosecco DOCG Le Rive e il pregiato Superiore di Cartizze. Dalla Cantina Produttori di Valdobbiadene nascono tutte e tre le denominazioni del Prosecco: Conegliano Valdobbiadene DOCG, Asolo DOCG, Prosecco DOC, in tutte le tipologie, extra brut, brut, extra dry e dry.

Noi abbiamo degustato il Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G. Dry Uvaggio Storico. Di seguito le nostre impressioni.

Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G. Dry Uvaggio Storico

Una volta il Prosecco si faceva così, con un uvaggio che combinava più varietà locali. Oltre alla Glera 85% vengono impiegate, infatti, alcune rare uve autoctone presenti sui colli di Valdobbiadene: Verdiso, Perera e Bianchetta Trevigiana (15%).

Note di degustazione

Esame visivo: persistente e fine il perlage, che si intreccia nel giallo paglierino dai riflessi verdolini.

Esame olfattivo: l’intensa compagine fruttata si articola in delicate presenze di mela golden e pera. La accompagnano sentori di fiori di acacia e sambuco.

Esame gusto-olfattivo: al palato è elegante, equilibrato e dalla struttura ben controllata, con morbidezza e freschezza a tracciare la strada per l’armonia. Lunga la chiusura, leggermente aromatica.

Abbinamenti: ideale come aperitivo e da abbinare a pasticceria secca, biscotti alle mandorle, strudel ed altri dolci della tradizione italiana.

Per informazioni

www.valdoca.com