Food ExperienceIl ristorante del mese

Rotonda Bistrò inaugura l’apertura serale con un nuovo menù gourmet

Rotonda Bistrò celebra l’autunno coi piatti firmati dallo chef Tommaso Arrigoni, i cocktail 1930 e la carta dei vini Vindome

Ammirando il magnifico complesso architettonico della Rotonda della Besana, celebre monumento meneghino intitolato al patriota risorgimentale Enrico Besana, con i suoi portici d’incomparabile bellezza, custoditi tra le sue mura circolari, nessuno immaginerebbe che al suo interno si possa celare uno dei posti più affascinanti del panorama milanese: Rotonda Bistrò.

Situato nel cuore di Milano, a due passi dal Tribunale di Milano e dall’ospedale Policlinico, questo bar e ristorante si trova proprio nel mezzo dei 12 mila metri quadrati di giardino, circondato dagli antichi chiostri, all’interno della stessa struttura che ospita il Muba, il Museo dei Bambini, un tempo chiesa e lazzaretto della città.

Dopo la chiusura forzata dovuta alla pandemia, il locale, sottoposto a ristrutturazione, ha riaperto i battenti ad aprile 2022 con una nuova gestione sia del bar che della ristorazione. La formula è quella tipica dei bistrot alla francese, un luogo di ristoro e caffetteria dove sorseggiare un caffè, prendere un aperitivo, ma dove è anche possibile vivere esperienze di fine dining.

Il Rotonda Bistrò riapre con una nuova gestione e conquista subito per la location unica e suggestiva

Questo locale, complice la bellezza del contesto, in poco tempo è riuscito a riscuotere un grande successo conquistando un numero crescente e diversificato di clientela, soprattutto durante il giorno. Il Bistrò è, infatti, già diventato un punto di riferimento per le famiglie in visita al Muba, grazie anche all’idea di introdurre le mezze porzioni con l’intento di avvicinare anche i più piccini all’alta cucina. È, inoltre, divenuto una meta molto ambita per l’aperitivo, che durante la bella stagione può essere consumato all’aperto, nei tavolini sull’erba situati nello splendido giardino. Un contesto a dir poco unico e suggestivo, in pieno centro ma al tempo stesso fuori dal caos cittadino, che soprattutto la sera, quando il giorno cede il passo alle ombre della notte, cala il silenzio ed i portici si illuminano della luce calda di piccole lampadine, diventa veramente magico.

Per permettere agli ospiti di godere del fascino notturno sprigionato da questo luogo, altrimenti non accessibile ai non clienti dopo le 21, con l’arrivo dell’autunno Rotonda Bistrò ha deciso di aprire anche di sera per la cena. Si parte con le colazioni al mattino, poi il pranzo, che finchè il tempo lo permette può essere consumato anche all’aria aperta nel dehor in giardino, si passa, quindi, alla merenda pomeridiana e dalle 18 in poi va in scena l’aperitivo. Infine, assoluta novità, la cena, con la possibilità di abbinare i piatti ai cocktail, servita nei non meno affascinanti spazi interni.

Gli affascinanti spazi interni di una ex chiesa sconsacrata dove si respira la storia in un contesto moderno ed informale

Il Bistrò è stato, infatti, ricavato dentro la ex chiesa di San Michele ai nuovi Sepolcri, ristrutturata nel 2022, che dopo essere stata sconsacrata ha ospitato anche il lazzaretto della città, passando attraverso gli utilizzi più improbabili, fino ad entrare a far parte dei locali della movida milanese.

Un posto che da sempre ha giocato un importante ruolo per la città di Milano. Forse è anche per questo che nelle sue ampie sale si respira ancora oggi la storia, seppur in un contesto reso volutamente informale, moderno e contemporaneo. Le altissime e scenografiche colonne, gli arredi sobri ed essenziali ispirati alla cultura monacale (il design è stati realizzato dallo studio OBR) e i moderni tavolini in marmo (in tutto 14) fanno da sfondo ad un’esperienza enogastronomica di altissimo livello, che fa dell’abbinamento cibo-vino uno dei suoi punti di forza. A caratterizzare l’ambiente e ad anticipare la sua forte vocazione come locale per aperitivi è anche il grande e fascinoso bancone del bar, ricolmo di bottiglie di liquore di ogni tipo, situato al centro della sala.

La novità dell’autunno: Rotonda Bistrò apre per cena con il nuovo esclusivo menù d’alta cucina da abbinare anche ai cocktail

A firmare il menù è lo chef stellato Tommaso Arrigoni, patron di Innocenti Evasioni, mentre al bancone la regia dei drink è stata affidata ai ragazzi del 1930 Speakeasy di Milano guidati da Fabio Benjamin Cavagna, una vera e propria istituzione in fatto di mixology. Un connubio vincente, in grado di accontentare sia i buongustai che gli appassionati di vino e cocktail di tutte le età.

Classe 1971, Tommaso Arrigoni, già sous chef di Sadler, può essere considerato uno tra i più talentuosi chef milanesi. Il nuovo menù d’autunno di fine dining ideato per Rotonda Bistrò punta su autenticità, territorialità, semplicità ed eccellenza qualitativa, caratteristiche che lo rendono adatto sia per i turisti che per le famiglie. Al centro del menù, profumi, sapori e prodotti tipici dell’autunno, come le castagne e i funghi, che fanno da filo conduttore tra le varie portate, presenti sia negli antipasti, che nei primi o nei secondi e persino nel dessert.

La proposta culinaria è incentrata sul meglio dei classici e non solo della cucina italiana, con particolare focus sulla carne e sulle verdure, rivisitate con gli occhi ed il gusto contemporaneo. Genuinità e sostenibilità costituiscono il minimo comune denominatore intorno al quale ruotano le diverse creazioni dello chef. A fare la differenza, oltre agli ingredienti, prevalentemente DOP e IGP e accuratamente selezionati in modo da garantire la massima qualità e provenienza certificata, sono le tecniche di cottura e le attrezzature, unite all’innegabile maestria dello chef. Le materie prime, sempre fresche e di stagione, sono lavorate in modo da esaltare il gusto dell’ingrediente di base, senza stravolgerne il carattere identitario e senza mai eccedere. Particolare attenzione viene, inoltre, rivolta alla sostenibilità e alla riduzione degli sprechi. In cucina, a preparare gli invitanti piatti c’è una brigata di giovani ragazzi coordinati dallo chef Andrea Villa, amante della cucina semplice che ha il sapore di casa.

L’abbinamento cibo vino e non solo: un’esperienza unica grazie a Vindome e ai cocktail

Per garantire un’esperienza esclusiva di wine-pairing, Arrigoni ha lavorato con Vindome, la app per investimento vini più smart del settore. Il menù stagionale dello chef incontra, così, le etichette più prestigiose dai rating altissimi finora considerate inaccessibili al grande pubblico e che grazie a Vindome entrano nella carta dei vini di Rotonda Bistrò per un’esperienza di gusto unica.

La partnership con Vindome non solo concorre ad arricchire la carta vini di Rotonda Bistrò con una selezione d’eccellenza ad hoc, ma consente al grande pubblico di avvicinarsi al mondo del wine investment attraverso una user experience diretta. Gli ospiti di Bistrò, infatti, mentre degustano i vini potranno scoprire il funzionamento di Vindome attraverso speciali QR code tramite i quali scaricare l’app direttamente al tavolo.

Oltre alle marche più rinomate italiane e straniere, al Bistrò è possibile trovare anche delle vere e proprie chicche dell’enologia italiana, dall’ottimo rapporto qualità/prezzo, accuratamente selezionate dal direttore del locale Pasquale Formisano, fondatore e grande appassionato di vino nonché eccellente maître de sale, sempre pronto a dare agli ospiti il consiglio giusto.

Altra particolarità, che sicuramente sarà molto gradita anche dai millennial e dai più giovani, la possibilità di pasteggiare coi cocktail, sia classici rivisitati, come l’Americano della Besana o il Paloma Negra, che più fantasiosi, proposti con una gradazione alcolica bassa e magistralmente eseguiti proprio per rendere armonioso l’abbinamento col cibo.

L’esperienza di degustazione del menù autunnale

Per apprezzare appieno le potenzialità dell’offerta enogastronomica è d’obbligo aprire la cena con un aperitivo, come ad esempio il Fuettone, un drink a base di Bitter Fuetti e soda al pompelmo Three Cents, un autentico capolavoro di bassa gradazione alcolica in grado di coniugare tradizione e creatività, che con le sue note agrumate di pompelmo dalla piacevole freschezza e acidità è particolarmente indicato per far partire il processo di digestione e predisporre i sensi all’esperienza gustativa.

Tra gli antipasti, uno dei piatti signature del locale è l’uovo cotto a bassa temperatura, rivisitato in chiave autunnale, di cui sono disponibili almeno tre varianti. La tecnica della bassa cottura utilizzata permette all’uovo di mantenere intatte le caratteristiche organolettiche e nutritive, lasciando il tuorlo morbido e fluido. Sia in questa creazione che nelle sue varianti, l’uovo è servito all’interno di graziosi contenitori che ne ricordano la forma ed è visivamente abbracciato da una salsa cremosa, che lo ricopre interamente, celandone la vista e rendendone l’incontro con le papille gustative ancora più inaspettato.

La versione nella quale l’uovo è abbinato alla fonduta di fontina, con porcini, nocciole e rafano esibisce maggior carattere e sapidità ed è più adatta a coloro che amano i gusti decisi. La fontina contribuisce a rendere la pietanza particolarmente gustosa e saporita, mentre i porcini, con il loro sapore delicato e la consistenza morbida, vengono contrastati dalla croccantezza delle nocciole. Sullo sfondo il gusto intenso e persistente del tuorlo. Dulcis in fundo, arriva il rafano a regalare quel tocco imprevisto di lieve e misurata piccantezza mista a freschezza. Un vero capolavoro.

Nella variante con crema di patate, topinambur, castagne in olio cottura – più delicata – il palato viene colpito dalla soffice e vellutata consistenza della spuma di patate. La tendenza dolce dei tuberi viene contrastata dalla sensazione lievemente amarognola del topinambur, che si dissolve repentinamente, mentre le castagne in olio cottura aggiungono complessità all’assaggio, complice anche il cambio di consistenza, che passa da cremosa a solida. In abbinamento Livon Ribolla Gialla Roncalto Collio D.O.C., un vino bianco morbido, fresco, sapido, di buona complessità aromatica, che inebria con le sue note floreali e fruttate su cui si innestano ricordi marini.

Tra i primi piatti meritano l’assaggio gli gnocchetti di patate – fatti a mano –con porcini, crema di fontina ed erbe aromatiche, un tripudio di sapori che si scioglie in bocca, perfettamente equilibrati tra loro, da accompagnare con un Cabernet Sauvignon rosso di Villa Chopis, dai tannini gentili e dal tocco sapido e speziato, che si sposa perfettamente con il condimento.

Ad appagare i sensi nelle varie portate è l’uso sapiente degli accostamenti, ciascuno dei quali contribuisce all’armonia gustativa del piatto, come risulta evidente nello stinco di maiale accompagnato a funghi padellati alle erbe e servito con il suo sugo di cottura. Qui, a rendere morbidissima e a ridurre la percezione selvatica della carne contribuiscono le tre diverse tecniche impiegate per la cottura: il maiale viene prima cucinato a bassa temperatura, poi rosolato ed, infine, cotto nel brodo. Il risultato è un boccone saporito, tenerissimo, dal gusto fine, elegante e raffinato. La sensazione di calibrata sapidità – amplificata dal succulento sugo di cottura – incontra la nota delicata dei funghi, che accarezza il palato lasciando in bocca una scia quasi impercettibile di cenni aromatici dati dalle erbe.

L’autunno diventa protagonista anche del dolce a base di castagne sciroppate, gelato al rhum e panna montata, da accompagnare ad un altro cocktail a base di bitter. Come degna conclusione del pasto, il bar offre un’altissima varietà di scelta tra liquori nazionali ed esteri. Gli spirits addicted hanno l’imbarazzo della scelta e possono gustare, sia pre che post cena, delle originali varianti dell’Americano con un flavour mix d’autore, come l’Americano della Besana, il Paloma Negra o il Negroni in Vigna, vero fiore all’occhiello di questa esclusiva drink list.

I diversi volti di Rotonda Bistrò ed il segreto capace di rendere la vostra esperienza davvero esclusiva

Un luogo che, oltre ad essere un bar e ristorante, di giorno ha una funzione sociale di supporto al pubblico, nel pieno rispetto del bando lanciato dal Comune di Milano, che ha consentito di dare il via a questa idea di riqualificazione ambientale e opportunità di esperienza immersiva. Spesso selezionata come location per eventi e mostre, condividendo gli spazi della storica settecentesca ex chiesa di San Michele Arcangelo ai nuovi sepolcri con il Muba, il prezioso Museo dei bambini, Rotonda Bistrò è il luogo ideale per completare l’offerta formativo-educativa con una straordinaria occasione conviviale.

Al contrario, di notte ha tutte le carte in regola per diventare uno tra gli indirizzi più “cult” di Milano, complici i prezzi abbordabili considerato il livello del servizio, la cucina di qualità ed il contesto spettacolare. Una chicca tutta da scoprire nascosta ad occhi indiscreti, dove trascorrere una serata romantica o in compagnia di amici, dedicata soprattutto ad un pubblico che ricerca privacy e vuole cenare in tranquillità in un luogo ricco di fascino, dove poter gustare i sapori della tradizione, bere bene e farsi coccolare da un servizio attento e gentile.

È possibile affittare questa location per feste private ed eventi aziendali. Per cenare è rigorosamente obbligatoria la prenotazione anticipata, in modo da poter seguire le istruzioni per l’accesso. Ad accrescere il fascino e rendere questo luogo ancora più esclusivo solo per pochi eletti, oltre che al contesto spettacolare contribuisce anche una particolarità: dopo le 21.00, l’accesso all’interno della Rotonda della Besana è vietato ed è possibile raggiungere il Bistrò solo se accompagnati dal personale di servizio. Niente paura, però, non dovete attendere: basta concordare l’orario di arrivo o telefonare al numero che vi verrà comunicato in fase di prenotazione e troverete qualcuno ad accogliervi alla soglia del cancello d’entrata. Un piccolo stratagemma per rendere la vostra esperienza veramente immersiva e unica.

About Vindome

In un momento storico dove il vino è al primo posto tra i beni di investimento di lusso più performanti in periodi di inflazione e crisi economica (+16% in 12 mesi e +137% in 10 anni), Vindome rappresenta una nuova frontiera per il mercato del trading enologico, offrendo la possibilità immediata e concreta di acquistare vini o effettuare investimenti, a partire da cifre realmente contenute fino a selezioni del valore di diverse migliaia di euro. Il tutto con la certezza di poter stoccare i vini in sospensione d’Iva che dovrà essere versata solo al momento di eventuale riscatto del vino e limitatamente al suo prezzo d’acquisto, non sull’attuale valore di mercato. Inoltre, l’acquirente può avvicinarsi al wine trading attraverso le Collections, assortimenti di vini suddivisi per budget ed orizzonti temporali d’investimento calibrati, e il Vindome Live Market, un vero e proprio wine market in tempo reale dove è possibile acquistare direttamente al prezzo di mercato o fare un’offerta, senza investimenti minimi richiesti. A rendere tutto funzionale e sicuro è l’alta tecnologia che permea ogni passaggio del processo. Ciascuna cassa di vino viene etichettata e sigillata con un tag NFC e tutte le transazioni vengono registrate su blockchain, garantendone così la totale inviolabilità.

www.vindome.net

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Per informazioni

Rotonda Bistrò

Via Enrico Besana, 12 – 20122 Milano

https://rotondabistro.com/

IG @rotondabistro

FB @rotondabistromilano

Orari di apertura

Martedì – domenica dalle 10.00 alle 23.00 (pranzo, happy hour, cena)