Librandi: tutto il meglio della Calabria nel calice
Librandi: amore per il territorio, lungimiranza e ricerca per portare nel mondo l’elevato livello qualitativo dei vini calabresi
Quando si parla della Calabria e della sua produzione vitivinicola è impossibile non menzionare una delle famiglie italiane del vino più rilevanti del panorama odierno: i Librandi. La loro storia, lunga oltre un secolo, è un esempio di come sia possibile interpretare un territorio e tradurre conoscenze, studi e sperimentazioni in un successo imprenditoriale che ha portato crescita e progresso non solo all’azienda ma all’intera regione.
Il grande riconoscimento che viene attribuito ai Librandi è la loro capacità innata di creare connessioni sincere tra le imprese del territorio e le comunità locali. Essi sono diventati portavoce autentici del vino calabrese nel mondo, capaci di raccontare la Calabria con genuinità e passione.
L’azienda vitivinicola Librandi, affacciata sul mar Ionio a Cirò Marina, comprende circa 350 ettari, di cui 232 vitati, 80 destinati a uliveto e i restanti boschivi. Questo territorio, incastonato nella macchia mediterranea, è il cuore della viticoltura calabrese e rappresenta l’anima del vino della Calabria. Qui, negli anni ’50, la famiglia Librandi ha iniziato ad imbottigliare e commercializzare il vino, diffondendo la conoscenza di un patrimonio vitivinicolo ricco di storia, tradizioni e biodiversità.
Una storia di famiglia e innovazione
Fondata da Tonino e Nicodemo Librandi, l’azienda è oggi guidata dai loro figli: Raffaele e Paolo, insieme a Francesco e Teresa. Fin dalle sue origini, l’azienda si è distinta per la sua visione lungimirante, anticipando temi importanti come la tutela della biodiversità e la sostenibilità, e mantenendo un rigore scientifico nella conduzione dei vigneti e della cantina. I Librandi sono pionieri nella riscoperta di vitigni autoctoni dimenticati o perduti. Il loro progetto di ricerca sui vitigni autoctoni è un pilastro della loro attività e continua a evolvere nel tempo.
Impegno per la sostenibilità
L’azienda Librandi ha sempre posto la sostenibilità al centro delle proprie attività. Nel 2021, hanno ottenuto la certificazione Equalitas e pubblicato il loro primo Bilancio di Sostenibilità. Nel 2022, hanno completato il calcolo della Carbon Footprint e della Water Footprint, con l’obiettivo di compensare le emissioni prodotte. Nel 2023, l’impegno sociale dell’azienda si è consolidato con nuovi progetti, tra cui il completamento del museo della Viticoltura e del Vino, VI.TE.S., che ospita reperti storici e attrezzi legati alla tradizione viticola locale.
Un successo internazionale
Oggi, la cantina Librandi produce oltre due milioni e mezzo di bottiglie all’anno e vanta un export che copre oltre 40 Paesi, tra cui Germania, USA, Giappone, Regno Unito, Australia, Messico e Brasile. I vini Librandi, figli dello splendido territorio calabrese, sono apprezzati a livello internazionale per la loro identità forte e le emozioni gustative che regalano.
I Librandi sono un esempio luminoso di come passione, ricerca e rispetto per la tradizione possano portare alla realizzazione di vini di alta qualità, capaci di raccontare worldwide una terra unica e affascinante come la Calabria.
Noi abbiamo degustato Critone Calabria IGT, Efeso Calabria IGT e Segno Librandi Cirò Bianco DOC. Di seguito le nostre impressioni.
Critone Calabria IGT
Note di degustazione
Un bianco di grande personalità frutto di uve internazionali coltivate in terra calabrese: Chardonnay (90%) e Sauvignon Blanc (10%), due vitigni perfettamente ambientati nelle tenute dell’azienda.
Esame visivo: giallo paglierino di buona intensità.
Esame olfattivo: il ventaglio odoroso si apre con il contributo fruttato di ananas e mango; subentrano poi più penetranti nuance di mandorla e una sensazione di brezza marina.
Esame gusto-olfattivo: ingresso gustativo prontamente puntellato da sapidità e freschezza, che bilanciano un sorso di appagante morbidezza.
Abbinamento: ideale con primi di pesce, carne bianca.
Efeso Calabria IGT
Note di degustazione
Un vitigno storico calabrese, il Mantonico, rivalutato dopo anni di ricerca sul territorio e coltivato nella Tenuta Rosaneti. Da questi suoli ricchi di arenaria nasce un bianco complesso e di grande longevità.
Esame visivo: giallo paglierino illuminato da lampi verdolini.
Esame olfattivo: naso classicheggiante con profumi che richiamano l’imprinting del territorio, con riconoscimenti di frutta bianca insieme a cenni agrumati impreziositi da accattivanti note erbacee di salvia.
Esame gusto-olfattivo: la bocca colpisce per la coralità che caratterizza i vari attori gustativi, dove morbidezza, freschezza e sapidità si rincorrono e si ritrovano in una collettiva scena d’insieme. Il sorso si congeda su una scia leggermente ammandorlata.
Abbinamento: ottimo con crostacei, crudité di mare, secondi di pesce.
Segno Librandi Cirò Bianco DOC
Note di degustazione
Ottenuto da uve Greco bianco in purezza, è un bianco fresco che rievoca l’estate e l’allegria delle vacanze.
Esame visivo: paglierino trasparente venato da riflessi verdolini.
Esame olfattivo: apertura olfattiva su sentori floreali di gelsomino che cedono il passo a profumi di pesca bianca, pera e mela verde; completano il ricco bouquet vibranti accenni agrumati ed erbe aromatiche che riportano alla macchia mediterranea.
Esame gusto-olfattivo: all’assaggio freschezza e sapidità accompagnano le percezioni fruttate; ritornano i sentori percepiti e conclude su un finale ammandorlato.
Abbinamento: ideale con antipasti di pesce, grigliata di pesce.
Per informazioni
2016 Librandi Antonio e Nicodemo S.p.A.
S.S. 106 – C.da S. Gennaro – 88811 Cirò Marina (KR)