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La Casina di Drena: la Valle del Sarca nel piatto all’ombra delle viti

Lady Chef Giada propone piatti genuini, territoriali e creativi cucinati a puntino in un ambiente spettacolare dal sapore di casa

Vincitrice del titolo di miglior ristorante eco-green del Trentino nel celebre programma televisivo “4 Ristoranti” di Alessandro Borghese, La Casina di Drena è un posto incantevole, dove si respira l’amore per la natura e in particolare per la Valle del Sarca.

Il tragitto per arrivare è già un meraviglioso viaggio che appaga la vista

Immersa nel verde, tra boschi e montagne, il tragitto per raggiungere questo piccolo gioiello della ristorazione dell’entroterra del Garda Trentino è già una meravigliosa scoperta. Si percorre la strada che parte da Arco e attraversa i vigneti di Nosiola fino a raggiungere il deserto di pietre delle Marocche, un luogo lunare magico. Si prosegue, poi, oltre l’antico Castello di Drena, per inerpicarsi ancora più in alto tra coltivazioni di frutta e verdura, boschi e castagneti. Un percorso molto bello, particolarmente amato dai biker, grandi frequentatori di questo locale che punta su genuinità e prodotti a chilometro zero.

Una storia di sapori e tradizioni che si tramandano di madre in figlia

Ricavata da un casolare con annessa stalla, la struttura fu trasformata negli anni ’70 in agriturismo a conduzione familiare dalla famiglia Miori. Oggi l’attività è nelle mani dei due giovani figli, che rappresentano la terza generazione: Giada, che ha seguito le orme della nonna e della mamma, si occupa della cucina, mentre il fratello Sebastiano gestisce l’azienda agricola nelle immediate vicinanze, dove coltiva frutta, verdura, erbe e spezie usati come ingredienti per le prelibate ricette proposte.

Una location tipica e suggestiva dove si può anche mangiare all’ombra delle viti

Il forte legame con il Trentino si coglie immediatamente appena l’edificio che ospita il ristorante fa capolino dalla strada: muri a secco e i fiori colorati ai davanzali evocano alla mente l’immagine della tipica baita alpina trentina.

Pietre, mattoni, legni antichi, arredi in stile rustico e salette riservate rendono gli spazi interni molto caldi ed accoglienti, facendo sentire l’ospite proprio come a casa (come suggerisce il nome stesso del locale).

Quando il tempo lo consente, si può pranzare fuori, all’ombra delle vigne, sotto uno scenografico portico coperto da glicine e foglie di vite. Un tuffo nel verde abbagliante che regala suggestioni e sensazioni particolari, con il vento tipico di queste zone che soffia tra i capelli, mentre la vista si perde verso l’infinito.

La sera, il dehor con i tavoli in legno e in pietra è illuminato da piccole lampadine che rendono l’atmosfera ancora più intima e romantica.

Prodotti a chilometro zero, tradizioni, creatività e sperimentazione: la ricetta per il menù perfetto

Il termine ” tipico”, che descrive il tipo di cucina offerta dal ristorante, ribadisce che qui si degustano le specialità del patrimonio gastronomico locale. Tuttavia, da quando ai fornelli c’è Giada, la tradizione è solo il punto di partenza di un percorso enogastronomico più entusiasmante e complesso, che coniuga sapori antichi con creatività e gusto contemporaneo.

La Lady chef, infatti, impreziosisce ogni piatto col suo tocco personale, seguendo il ritmo delle stagioni, senza sprechi, come si faceva una volta tra la gente di montagna.

La sua cucina è pura eccellenza, un’esplosione di sapori genuini, in versione raffinata, moderna e innovativa, nel rispetto della materia prima, che gioca sempre il ruolo di protagonista. Studio, conoscenza, sperimentazione e passione costituiscono il filo conduttore delle sue creazioni.

L’attenzione per l’ambiente si declina nell’impiego di prodotti sostenibili, freschi, di stagione e a chilometri zero, presi direttamente dalla natura o acquistati da selezionati produttori locali.

Ad ispirare i vari manicaretti -proposti sia alla carta che nel menù degustazione – sono la montagna, il bosco, i fiumi, l’orto, i prodotti della terra e del mare, in una parola l’habitat della vallata. I cibi sono impreziositi con erbe, spezie, frutti, fiori, che diventano muse ispiratrici delle estrose contaminazioni, che completano armoniosamente l’ingrediente principale senza mai sovrastarlo.

E’ possibile scegliere tra piatti a base di carne o pesce, tutti presentati con raffinato buon gusto e gradevole abbinamento cromatico.

Il servizio, tutto al femminile, curato, attento, mai invadente, accompagna con cordialità questo tour enogastronomico nei sapori del territorio, che varia da stagione a stagione.

Tra i cavalli di battaglia da non perdere la carne salada, preparata in modo artigianale secondo un’antica ricetta di famiglia. La vena lievemente speziata, data dai lunghi tempi di marinatura nelle erbe e nelle spezie, conferisce quel profumo e quel sapore unico e caratteristico, una vera prelibatezza.

Tra le delizie primaverili si può scegliere, tra  tortino di patate con speck,lardo, ricotta di malga e verdure in agrodolce, tagliatelle alla clorofilla con ragù di vitello e asparagi,  ravioli ripieni alle erbe di campo, guazzetto di trota salmerino e le sue uova e petto di faraona glassato al miele con rapa rossa e fagiolini, solo per citare alcuni piatti.

Per la prossima estate sono previste alcune ghiotte novità, come il risotto ai frutti di bosco e altre creazioni a base di luppolo selvatico e fiori e fragole. Ottobre tradizionalmente è la stagione dei marroni, i tesori racchiusi nel riccio delle castagne emblema della vallata, che Lady Chef celebra con un menù dedicato molto rinomato e apprezzato dai clienti.

L’abbinamento con le etichette dei viticoltori locali, come l’Antares Trento Doc 2018 della Cantina Toblino, una vera e propria eccellenza enoica della Valle dei Laghi, completa quest’esperienza gastronomica multisensoriale, rendendola ancora più appagante.

Una sinfonia di sapori che è un continuo crescendo gustativo che procede dolcemente, culminando nei dessert, un altro must in grado di conquistare i buongustai più esigenti.

Tra i progetti per il futuro di Lady Chef: aumentare l’interazione con la natura per dar vita alla cucina del bosco.

Per informazioni

La Casina

Loc. La Casina 1 – 38074 Drena

Tel.+39 0464 541212; +39 340 7768152

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