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Go Wine presenta “Autoctono si nasce”, 100 vitigni da conoscere in sala

All’evento promosso da Go Wine oltre 75 cantine partecipanti da tutta Italia, ben 100 i vitigni raccontati nei vini presenti

Go Wine inaugura il 2024 a Milano riproponendo il tradizionale appuntamento dedicato ai vini autoctoni italiani: una serata di degustazione che raggiunge a gennaio il traguardo della sedicesima edizione. Sarà possibile conoscere ed apprezzare una selezione importante di vini da circa 100 vitigni autoctoni, con un panorama di etichette articolato e dando voce a molte varietà da scoprire.

L’evento milanese rappresenta anche l’ultima tappa del tour 2023/2024 apertosi in settembre a Roma e svoltosi in cinque grandi città italiane. Il tour è stato ideato da Go Wine oltre 15 anni fa, attraverso una vasta selezione di vitigni da diverse regioni del Bel Paese; valorizzando anche gli autoctoni rari e da scoprire, spesso legati ad una sola cantina o a pochissimi viticoltori.

Una kermesse che vede il coinvolgimento di molte cantine, con differenti profili, fra aziende storiche e realtà emergenti, valorizzando spesso piccole realtà che si propongono all’attenzione per una viticoltura di territorio, legata al recupero di varietà locali. Un modo per celebrare la cultura del vino italiano e il rapporto tra vino e territorio, tema caro alla community di Go Wine.

Una manifestazione che segna anche l’apertura dell’attività di Go Wine a Milano, ove l’associazione è presente fin dal 2003, proponendo con cadenza mensile appuntamenti di degustazione che coinvolgono i molti soci, altri enoappassionati e i professionisti del settore che seguono l’attività. Il riferimento è legato al libro “Autoctono si nasce…” pubblicato anni fa da Go Wine Editore e ad altre iniziative che hanno sempre visto l’associazione privilegiare la cultura e la comunicazione a favore dei vitigni-vini di territorio.

Appuntamento giovedì prossimo 25 gennaio a Milano presso le sale dell’Hotel Melià, dove sarà presentato un banco d’assaggio con una selezione di molte cantine italiane direttamente presenti; un’enoteca completerà il panorama della degustazione. L’evento è rivolto a soci Go Wine e simpatizzanti e a professionisti del settore.

L’elenco dei vitigni protagonisti:

Aglianico (Basilicata, Campania, Molise), Albarola (Liguria), Albarossa (Piemonte),

Ansonica (Toscana), Arneis (Piemonte), Barbera (Piemonte, Emilia Romagna),

Bianchetta Genovese (Liguria), Biancolella (Campania), Bombino Bianco (Puglia),

Bovale (Sardegna), Canaiolo (Toscana), Cannonau (Sardegna), Caprettone (Campania), Carricante (Sicilia), Catarratto (Sicilia), Cesenese Nero (Lazio),

Cianoros (Friuli Venezia Giulia), Cividin (Friuli Venezia Giulia), Coda di Volpe (Campania), Colorino (Toscana), Corvina (Veneto), Corvinone (Veneto), Croatina (Emilia Romagna), Dolcetto (Piemonte), Erbaluce (Piemonte), Falanghina (Campania, Molise), Fiano (Puglia), Fogliatonda (Toscana), Forgiarin (Friuli Venezia Giulia), Frappato (Sicilia),

Freisa (Piemonte), Friulano (Friuli Venezia Giulia), Fumat (Friuli Venezia Giulia),

Gaglioppo (Calabria), Gamay (Valle d’Aosta), Gamba di Pernice (Piemonte),

Garganega (Veneto), Gewurztraminer (Trentino), Grignolino (Piemonte), Grillo (Sicilia), Incrocio Manzoni (Trentino), Insolia (Sicilia), Lacrima (Marche),

Lambrusco Grasparossa (Emilia Romagna), Lagrein (Trentino),

Lambrusco Ruberti (Lombardia), Lecinaro (Lazio), Malbo Gentile (Emilia Romagna), Malvasia (Friuli Venezia Giulia, Marche, Lazio, Puglia), Marzemino (Trentino),

Molinara (Veneto), Monica (Sardegna), Montanera (Piemonte),

Montepulciano (Marche, Abruzzo, Lazio), Moscato Bianco (Piemonte, Veneto),

Moscato Giallo (Trentino), Nebbiolo (Piemonte), Negroamaro (Puglia),

Nerello Cappuccio (Sicilia), Nerello Mascalese (Sicilia), Nero d’Avola (Sicilia),

Nero di Troia (Puglia), Passerina (Marche), Pecorello (Calabria),

Pecorino (Abruzzo, Marche), Pelaverga (Piemonte), Perricone (Sicilia),

Petit Rouge (Valle d’Aosta), Picolit (Friuli Venezia Giulia), Piculit Neri (Friuli Venezia Giulia), Piedirosso (Campania), Pignolo (Friuli Venezia Giulia), Primitivo (Puglia), Raspato (Lazio), Rebo (Trentino), Refosco dal Peduncolo Rosso (Friuli Venezia Giulia),

Ribolla Gialla (Friuli Venezia Giulia), Rondinella (Veneto), Sagrantino (Umbria),

Sangiovese (Lazio, Marche, Toscana), Schioppettino di Prepotto (Friuli Venezia Giulia), Sciaglin (Friuli Venezia Giulia), Slarina o Cellerina (Piemonte), Susumaniello (Puglia), Teroldego (Trentino), Timorasso (Piemonte), Tintilia (Molise), Trebbiano di Soave (Veneto), Trebbiano Toscano (Toscana), Turbiana (Lombardia, Veneto), Ucelùt (Friuli Venezia Giulia), Uvalino (Piemonte), Verdicchio (Marche), Verduzzo (Friuli Venezia Giulia),

Vermentino (Liguria, Toscana), Vermentino Nero (Toscana), Vernaccia Nera (Marche),

Vespolina (Piemonte), Vien de Nus (Valle d’Aosta).

Ecco un elenco aggiornato delle cantine che animeranno il banco d’assaggio:

Alessandro di Camporeale – Camporeale (Pa); Antonelli San Marco – Montefalco (Pg);

Ca’ Lustra – Cinto Euganeo (Pd); Cagnotto Marcello – Calosso (At);

Camporè Contrada San Lorenzo – Messina; Cantina del Mandrolisai – Sorgono (Nu);

Cantina di Quistello – Quistello (Mn); Cantina d’Isera – Isera (Tn);

Cantina di Tortona – Tortona (Al); Cantina Horus – Vittoria (Rg);

Cantina Le Macchie – Rieti; Cantina Sant’Isidoro – Colbuccaro di Corridonia (Mc);

Cantine del Maresciallo – Torrecuso (Bn); Casa Setaro – Trecase (Na);

Cascina Castlèt – Costigliole d’Asti (At); Castello di Gabiano – Gabiano (Al);

Castello di Spessa – Capriva del Friuli (Go); Cieck – San Giorgio Canavese (To);

Colli di Poianis – Prepotto (Ud); Conti Zecca – Leverano (Le);

Marisa Cuomo – Furore (Sa); D’Angelo – Rionero in Vulture (Pz);

De Tarczal – Isera (Tn); Di Majo Norante – Campomarino (Cb);

Fattoria di Magliano – Magliano in Toscana (Gr); Fattoria di Poggiopiano – Fiesole (Fi);

Felline – Manduria (Ta); Filippo Gallino – Canale (Cn);

Il Brolo di Barco – Lavagno (Vr); Il Feuduccio di Santa Maria d’Orni – Orsogna (Ch);

I Vini di Emilio Bulfon – Pinzano al Tagliamento (Pn); La Biòca – Serralunga d’Alba (Cn);

La Source – Saint Pierre (Ao); Leone De Castris – Salice Salentino (Le);

Lunae Bosoni – Castelnuovo Magra (Sp); Mancinelli Stefano – Morro d’Alba (Cn);

Marchesi Gondi – Pontassieve (Fi); Marconi – San Marcello (An);

Marengoni – Ponte dell’Olio (Pc); Marinig di Marinig Valerio – Prepotto (Ud);

Massucco F.lli – Castagnito (Cn); Mauro Vini – Dronero (Cn);

Enzo Mecella – Fabriano (An); Montecappone – Jesi (An);

Monviert – Cividale del Friuli (Ud); Morgante – Grotte (Ag);

Moris Farms – Massa Marittima (Gr); Opera 02 – Castelvetro di Modena (Mo);

Palatino – Orta Nova (Fg); Pasetti Vini – Francavilla al Mare (Ch);

Podere Ema – Bagno a Ripoli (Fi); Podere Scurtarola – Massa;

Roggero – Albugnano (At); Santa Lucia – Corato (Ba);

Sartori di Verona – Negrar di Valpolicella (Vr); Savigliano F.lli – Diano d’Alba (Cn);

Stanig – Prepotto (Ud); Tenuta Cavalier Pepe – Sant’Angelo all’Esca (Av);

Tenuta di Pietra Porzia – Frascati (Rm); Tenuta Iuzzolini – Cirò Marina (Kr);

Tenuta La Marchesa – Novi Ligure (Al); Tenuta Piano di Rustano – Castelraimondo (Mc);

Tenuta Sant’Antonio – Mezzane di Sotto (Vr); Tenute Camilleri – Campobello di Licata (Ag);

Terre di Serrapetrona – Serrapetrona (Mc); Torchio 1953 – Isola d’Asti (At);

Travaglini Giancarlo – Gattinara (Vc); Vecchio – Castagnito (Cn);

Villa Cambiaso – Serra Riccò (Ge); Villa Pigna – Offida (Ap);

Zenato – Peschiera del Garda (Vr).

Piccole Vigne del Piemonte con le cantine:

499 Vino – Santo Stefano Belbo (Cn); I Carpini – Pozzol Groppo (Al);

I Dof Mati – Fara Novarese (No); Isnardi Ernesto – Castagnito (Cn);

Emanuele Rolfo – Montà (Cn).

Partecipa con una selezione di vini e di prodotti tipici il Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato.

Programma, orari e modalità di prenotazione

Per garantire il miglior afflusso dei partecipanti e per permettere a un numero maggiore di persone di accedere al banco di assaggio, gli ingressi saranno suddivisi per turni (a cui sarà obbligatorio attenersi) e su prenotazione, da riceversi entro le ore 12 di giovedì 25 gennaio.

Orari e turni di degustazione

Ore 15,30-18,00: Anteprima con degustazione riservata esclusivamente ad operatori professionali qualificati (giornalisti del settore enogastronomico, soggetti riconosciuti che operano in enoteche, ristoranti, wine bar: due persone per locale).

Ore 18,00-22,00: Turno di apertura del banco d’assaggio al pubblico di enoappassionati.

Il costo della degustazione per il pubblico è di € 23,00 (€ 15,00 Soci Go Wine, € 20,00 Ais, Fisar, Onav).

E’ aperta la prevendita online.

Chi prenota con pagamento online avrà una riduzione sul costo, ovvero:

€ 21,00 per il pubblico,

€ 13,00 rid. soci Go Wine,

€ 18,00 rid. soci associazioni di settore.

L’ingresso sarà gratuito per coloro che decidono di associarsi a Go Wine (benefit non valido per i soci familiari). L’iscrizione sarà valevole fino al 31 dicembre 2024. È possibile indicare già all’atto della prenotazione la volontà di associarsi.

Info e prenotazioni a stampa.eventi@gowinet.it o sul sito www.gowinet.it