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Gli speciali panettoni di Giovanni Cova & C. dedicati a Giuseppe Verdi

210° Anniversario Verdiano: la collezione di Natale di Giovanni Cova & C. è un inno all’opera lirica del grande compositore

Oltre alla prima della Scala, che a Sant’Ambrogio mette in scena il Don Carlo, una delle opere fondamentali del grandissimo compositore italiano, a celebrare il 210° anniversario verdiano contribuisce anche la collezione Natale dei dolci lievitati di Giovanni Cova & C., punto di riferimento nell’ambito dell’arte dolciaria dei lievitati.

Attraverso la tradizione gastronomica natalizia, lo storico brand milanese fa il suo personale elogio all’arte e alla bellezza della musica lirica siglando una nuova collaborazione culturale con l’Archivio Storico Ricordi, custode della più importante raccolta musicale privata del mondo.

Il percorso di collaborazione fra le eccellenze milanesi, ovvero l’arte dolciaria e quella musicale, è iniziato nel 2017, grazie alla volontà comune di valorizzare il patrimonio artistico e musicale del bel paese, raccontando alcuni dei più importanti frammenti di storia italiana e dei suoi illustri personaggi. Quest’anno prosegue con un tributo ad uno dei più celebri maestri del melodramma di tutti i tempi, Giuseppe Verdi, che con le sue opere ha emozionato il mondo intero.

Giovanni Cova & C., con la sua maestria pasticciera, frutto di un ossequioso rispetto per l’antica ricetta milanese e con una passione minuziosa per incarti raffinati ed esclusivi, dà vita alla speciale collezione Natale Giuseppe Verdi dove bontà e arte si fondono all’unisono.

La collezione offre sei proposte di gusto, tra cui l’immancabile panettone classico con uvetta e canditi, presentato in tre diverse confezioni: incartato a mano, in un’elegante latta o nella scatola regalo. Per chi predilige gusti più ricchi, c’è il panettone farcito con crema di “pistacchio verde di Bronte DOP”, la variante con pere e cioccolato e il morbido pandoro. Quest’anno, per gli amanti dei sapori intensi, Giovanni Cova & C. ha studiato nuove ricettazioni gourmet come il panettone con fragole, cioccolato bianco e pepe verde e il panettone al cremino con gocce di cioccolato bianco, farcito con gianduia e ricoperto di cioccolato fondente e granella di cacao.

Ogni variante di gusto è avvolta da una raffinata confezione che trova ispirazione dai figurini dei costumi delle opere verdiane realizzati dalla metà dell’800 agli inizi del ‘900. Gli incarti rivelano i dettagli cromatici e i preziosi particolari di stoffe e gioielli, scelti fra quelli disegnati dai più rinomati costumisti dell’epoca: dalle Odalische create da Damore per Il Corsaro del 1848 ai costumi di Luigi Bartezago per I Vespri Siciliani ai Generali della prima scaligera di Aida del 1872 di Girolamo Magnani alla Principessa Eboli di Alfredo Edel per il Don Carlo, fino alla Dama di Un Ballo in maschera disegnata da Giuseppe Palanti per una ripresa scaligera del 1903.

Le rielaborazioni grafiche dei bozzetti, così come quella dell’iconico ritratto di Giuseppe Verdi apposto sugli incarti, sono state possibili grazie al sodalizio con l’Archivio Storico Ricordi, depositario di una straordinaria raccolta di documenti musicali: partiture, lettere, bozzetti e figurini, libretti, foto d’epoca e i manoscritti originali di 23 delle 28 opere di Giuseppe Verdi.

L’omaggio di Giovanni Cova & C. al Maestro continua anche all’interno degli incarti stessi. Ogni gusto di panettone racchiude, nella propria confezione, una riproduzione in formato cartolina di cinque diversi acquerelli realizzati dal celebre illustratore Leopoldo Metlicovitz, che ci restituisce le atmosfere di Villa Sant’Agata, l’amata residenza di Verdi. Questi schizzi, che hanno come protagonisti lo stesso Giuseppe Verdi e la sua tenuta, sono nati da una visita di Metlicovitz nell’estate del ‘900 insieme a Giulio Ricordi con la moglie Giuditta Brivio e il soprano Teresa Stolz.

Ogni confezione contiene anche un segnalibro che riproduce il ritratto sorridente di Giuseppe Verdi e la sua firma augurale, tratta da una delle oltre 1.700 lettere e biglietti autografi del Maestro conservati in Archivio.

La collezione Natale Giuseppe Verdi è, così, composta:

PANETTONE CLASSICO CON UVETTA E CANDITI

Latta 1 kg

Un ballo in maschera Dama, Atto III, figurino di Giuseppe Palanti Milano, Teatro alla Scala, 1903

PANETTONE CLASSICO CON UVETTA E CANDITI

Scatola 1 kg

Un ballo in maschera Dama, Atto III, figurino di Giuseppe Palanti Milano, Teatro alla Scala, 1903

PANETTONE CLASSICO CON UVETTA E CANDITI

Scatola da 1 kg

Un ballo in maschera Dama, Atto III, figurino di Giuseppe Palanti Milano, Teatro alla Scala, 1903

PANETTONE CREMINO CON GOCCE DI CIOCCOLATO BIANCO, FARCITO AL GIANDUIA, RICO PERTO DI CIOCCOLATO FONDENTE E GRANELLA DI CACAO

INCARTATO A MANO 750 g

Il Corsaro Odalische, figurino di Damore Trieste, Teatro Grande, 1848

PANETTONE AL PISTACCHIO FARCITO CON CREMA “PISTACCHIO VERDE DI BRONTE DOP”, RICOPERTO DI CIOCCOLATO FONDENTE E GRANELLE DI “PISTACCHIO VERDE DI BRONTE DOP”

INCARTATO A MANO  1 kg

I Vespri Siciliani, Spose, figurino di Luigi Bartezago

PANETTONE PERE E CIOCCOLATO CON PERA SEMI-CANDITA E GOCCE DI CIOCCOLATO

INCARTATO A MANO  1 kg

Aida Generali e seguito del Re figurino di Girolamo Magnani Milano, Teatro alla Scala, 1872

PANETTONE FRAGOLE E CIOCCOLATO BIANCO CON FRAGOLINE, PEPE VERDE E RICOPERTO DI CIOCCOLATO BIANCO

INCARTATO A MANO 750 g

Don Carlo La principessa Eboli, Atti I e II figurino di Alfredo Edel Milano, Teatro alla Scala, 1884

PANDORO CLASSICO

INCARTATO A MANO 1000 g

Un ballo in maschera Dama, Atto III, figurino di Giuseppe Palanti Milano, Teatro alla Scala, 1903

I panettoni della Collezione Verdi saranno disponibili sul sito https://giovannicovaec.it/natale/.

A Milano si possono trovare da Eataly Smeraldo di Piazza Venticinque Aprile e nella Pasticceria Giovanni Cova & C. di Via Cusani, 10.