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Emozioni e suggestioni sotto il cielo stellato della Franciacorta

“60 metri di gusto”: un assaggio dell’accoglienza calorosa e di gran classe offerta dall’’azienda vitivinicola Villa Franciacorta                  

Gli eccellenti vini nel calice, la musica dal vivo, l’affascinante borgo medievale che ospita la sede dell’azienda come sfondo e, poi, la cena sotto il cielo stellato con vista sui filari: questo è solo un piccolo assaggio dell’accoglienza firmata Villa Franciacorta, storica realtà vitivinicola rinomata per l’eccellenza delle sue bollicine metodo classico, spesso acclamate dalla critica e vincitrici di premi.

Villa Franciacorta: sempre sinonimo di classe ed eleganza

Villa Franciacorta ha festeggiato le giornate dedicate al Festival Franciacorta con una serie di iniziative ed eventi all’insegna di classe ed eleganza, signature della storica Cantina gestita da Roberta Bianchi e dal marito Paolo. Un’ospitalità impeccabile, calorosa e raffinata che rispecchia perfettamente l’aristocratica finezza delle diverse etichette prodotte da questa maison.

A fare da sfondo alle varie iniziative il borgo medievale di Monticelli Brusati, sede storica dall’azienda, che dal XV secolo ad oggi ha conservato tutto il fascino del passato e che già da solo vale la visita della Cantina.

Tra le più degne di nota “60 metri di gusto”, un’esclusiva cena in vigna a lume di candela aperta ad oltre 50 persone e un’esperienza di degustazione più “easy” in corte pensata per un pubblico più giovane e social, a base di bollicine e street food di livello. Due iniziative, che seppur diverse, sono accomunate dalla stessa cura per i dettagli e dallo stesso desiderio di far vivere ai propri ospiti un’esperienza unica e speciale.

L’aperitivo a base di Mon Saten Brut millesimato 2018

Le suadenti note di un sassofono dal vivo di un musicista hanno dato inizio alla serata di venerdì 15 settembre, facendo da preludio ed intrattenimento all’aperitivo in corte. Nel calice Mon Saten Brut Millesimato 2018, vellutate ed esuberanti bollicine dal carattere fine e persistente che morbidamente accarezzano il palato, mentre un sensuale bouquet di profumi floreali e fruttati seduce l’olfatto, arricchito da avvolgenti sentori di crosta di pane. In accompagnamento street food ed altri stuzzichini tipici del territorio a cura di Giustincanto.

La festa si è spostata poi in vigna e nella corte davanti al Palazzo.

La cena d’autore in vigna

Intima, raffinata, romantica, esclusiva. La cena in vigna proposta da Villa Franciacorta colpisce nel segno: trasformare l’accoglienza in un momento memorabile, complici, oltre all’ambiente da mille e una notte, i diversi vini di Villa Franciacorta che non smentiscono mai le aspettative, abbinati ad un prelibato menù preparato dallo chef Andrea Marenzi di Ela, Osteria in Villa.

La tavola imbandita, lunga oltre 60 metri, è stata allestita sotto le stelle, con vista da una parte sui filari di vite e dall’altra sul magnifico palazzo, reso ancora più scenografico dall’illuminazione soffusa. In sottofondo a rendere l’ambiente ancora più rilassato, musica lounge live.

A fare da palcoscenico il vigneto Gradoni, quello su cui campeggia la scritta Villa Franciacorta, che si erge maestoso sulla collina alle spalle del borgo, uno dei più rappresentativi, anche dal punto di vista paesaggistico, dell’intera Franciacorta.

Tra i vini proposti in abbinamento, oltre alle bollicine, anche interessanti etichette rosse, vere e proprie chicche, testimonianza che fare il vino per Villa Franciacorta è una vera e propria arte.

Ad aprire le danze il Pas Dosè Millesimato Franciacorta 2018 Diamant, intenso, ricco e dotato di buona struttura, massima espressione del terroir da cui proviene. Al naso esprime sentori di frutta gialla matura e fiori gialli, che ben si amalgamano con cenni di pasticceria. Uno spumante che regge in modo eccellente il confronto, in particolare, con il crostone con salsa tonnata, acciughe del Cantabrico e nocciole, uno dei due antipasti.

A fare da corredo al riso Vialone Nano De Tacchi con funghi e tartufo nero c’era il Rosé Brut Millesimato DOCG, una bollicina rosè, composta da Pinot Nero in purezza, dal gusto pieno, fresco e piacevole, che inebria per la sua rara eleganza e signorilità con percezione di piccoli frutti rossi, ribes, echi agrumati e tocchi di frutta secca, un passepartout per tutto il pasto.

In abbinamento al manzo al pepe rosa e alla caponata di verdure è stato scelto un rosso Sella Collezione IGT, un blend costituito da Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Barbera e Nebbiolo, che affascina con i suoi aromi di piccoli frutti di bosco misti a spezie, dal sorso morbido e rotondo, con una matrice sapida molto ben integrata all’interno di una piacevole struttura.

Un’altra etichetta che merita attenzione è il Barbera 2015 Bianchi Roncalli, prodotto con uve raccolte sulla collina soprannominata dell’Eremita. Una vera e propria chicca.

Una cena di classe assolutamente in linea con la filosofia e l’essenza di Villa Franciacorta, che esprime perfettamente la stessa passione e lo stesso amore con cui l’azienda fa il vino e gestisce l’accoglienza.

Le proposte di accoglienza: visite in cantine, degustazioni ed eventi stagionali

Ovviamente il Festival è il momento migliore per scoprire questa interessante realtà, tuttavia durante tutto l’anno è possibile aderire ad una delle numerose esperienze di Hospitality, tra cui visita della Cantina e degustazioni in terrazza.

Per informazioni

https://www.villafranciacorta.it/