Caccia al tartufo tra i boschi dell’Appennino molisano-abruzzese
Gli ospiti di Borgotufi Albergo Diffuso di Castel del Giudice (IS) partecipano ad un’autentica esperienza con esperti cacciatori di tartufi
La cerca del tartufo è un rituale affascinante, che si può vivere in prima persona, non solo ad Alba, ma anche in altre parti d’Italia, dove durante la stagione autunnale è facile imbattersi nei pregiati tuberi.
Accade per esempio sull’Appennino molisano-abruzzese, dove gli ospiti di Borgotufi, albergo diffuso di Castel del Giudice, in provincia di Isernia, hanno la possibilità di vivere un’esperienza autentica, unendosi alla caccia degli esperti tartufai e dei loro cani, circondati da una natura incontaminata, resa ancora più suggestiva dal foliage.
Questo albergo, circondato da montagne e boschi, che d’autunno si dipingono con le nuance dalle mille sfumature del foliage, è molto suggestivo e permette di vivere il territorio e integrarsi con le sue usanze. Si trova all’interno del borgo di pietra dell’omonimo paese ed è costituito da 32 case, di cui alcune richiamano lo stile antico della tradizione locale mentre altre sono più moderne e di design. L’albergo dispone anche di un ristorante e di un centro benessere.
Ad Ateleta, a pochissimi chilometri da Borgotufi, ad accogliere gli amanti del diamante della terra sono Fabrizio ed Inga dell’azienda agricola Le Tartufaie, in compagnia di Antonio e della sua cagnolina Kelly che, con il suo fiuto sopraffino, guida gli ospiti alla cerca del pregiato tartufo bianco, che cresce in questa stagione.
La caccia inizia alla mattina molto presto, quando i boschi e le valli sono ancora avvolti da una leggera nebbiolina, le luci dell’alba sono ancora lontane, il silenzio regna sovrano ed è più facile sentire l’odore del bosco: quello è il momento giusto per mettersi alla ricerca del prezioso gioiello della terra, insieme al cavatore ed al suo fido amico a quattro zampe.
I boschi circostanti sono, infatti, ricchi di tartufi neri e bianchi che nascono in un territorio di particolare pregio per cura e biodiversità, tra la Riserva della Biosfera MaB UNESCO Alto Molise e il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, al confine tra le due regioni nel cuore della produzione del tartufo.
Dopo aver vissuto la caccia al tartufo nel bosco, nella splendida cornice vintage di una casetta bianca immersa nella natura i buongustai possono inebriare i loro sensi in una ricca degustazione di prodotti, con un menu a scelta a base di tartufo bianco oppure di tartufo nero, allietati da racconti, aneddoti e curiosità sul pregiato fungo di cui l’Appennino abruzzese-molisano è ricco custode.
Il prezzo della caccia al tartufo è di 30 euro a persona. Un esperienza unica a contatto con la natura, che rimarrà sicuramente impressa nella memoria per molto tempo.
Il menù al tartufo bianco è al prezzo di 45 euro a testa, il menù al tartufo nero uncinato di 35 euro.
Per informazioni
Borgotufi Albergo Diffuso
Via Borgo Tufi, 80 – 86080 Castel del Giudice (IS)