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A spasso nella storia nei dintorni di Piacenza

Un tuffo nel passato, tra borghi e castelli, per vivere la storia e farsi deliziare dalle eccellenti specialità locali piacentine

A poca distanza da Milano, più precisamente nella zona compresa tra la provincia di Piacenza e Parma, già in territorio emiliano, sorgono numerosi borghi e castelli medievali in ottimo stato di conservazione che mantengono ancora intatto tutto lo splendore del loro glorioso passato. Sono i manieri che un tempo appartenevano al Gran Ducato di Parma e Piacenza, luoghi immersi in splendidi contesti paesaggistici che offrono anche l’opportunità di trascorrere piacevoli week-end all’insegna della storia, del buon cibo e del divertimento. Un appassionante viaggio nel mistero del tempo che si snoda attraverso diverse epoche, dal Medioevo al Rinascimento, dal Seicento Barocco al secolo dei Lumi, dal romantico Ottocento alla Belle Epoque fino al Novecento.

L’associazione dei Castelli di Parma custode e divulgatore di questo patrimonio d’inestimabile valore

Per scoprire meglio i gioielli architettonici ricchi di storia dell’entroterra piacentino si può partire, ad esempio, dalla selezione di alcune delle location che fanno parte dell’Associazione dei Castelli del Ducato (https://www.castellidelducato.it/), fondata nel 1999, un insieme di soci visionari che si sono posti come obiettivo quello di aprire al pubblico le dimore storiche. Molte rocche e castelli antichi hanno, così, aperto le porte alla ricettività turistica e sono stati trasformati in alberghi e/o ristoranti, sede di eventi di diverso tipo per grandi e piccini durante tutto l’anno (per info https://www.castellidelducato.it/castellidelducato/eventi): si spazia da serate musicali e danzanti a feste enogastronomiche, da mostre d’arte ad avvincenti visite animate, tipo l’Escape Experience, fino alla caccia al tesoro. Tra le proposte esiste persino un programma personalizzato dedicato ai bambini e alle scolaresche (https://www.castellidelducato.it/castellidelducato/castellobambini). Le manifestazioni sono quasi sempre accompagnate da intrattenimenti, quali rievocazioni storiche con persone vestite con costumi d’epoca o cene a tema, che raccontano storie di gesta antiche di nobili dame e cavalieri. Di solito non mancano i momenti conviviali, durante i quali è possibile gustare i prodotti tipici del territorio.

Piacenza: terra di delizie ed eccellenze enogastronomiche

Grazie alla varietà delle sue eccellenze gastronomiche è anche conosciuta anche come la Food Valley. Piacenza è, infatti, ricchissima di prodotti DOP e IGP, tra cui i rinomati salumi come la coppa piacentina DOP, la pancetta piacentina DOP, il salame piacentino DOP (https://welcome.salumitipicipiacentini.it/) ed il celebre Grana Padano. Prodotti da accompagnare con gli eccellenti vini dei colli piacentini, come il Barbera, il Bonarda, il Gutturnio, l’Ortrugo e il Malvasia, tutti provenienti da vitigni autoctnoni. Tra le specialità assolutamente da provare: gnocco fritto con salumi, turtéi o caramelle alla piacentina ripieni di ricotta e spinaci e conditi con burro e salvia, agnolini in brodo, pisarei e fasò, gnocchetti di pasta fresca accompagnati da sugo di fagioli bortolotto.

Itinerario suggerito per iniziare a perlustrare il territorio

Punto di partenza di un possibile percorso è l’Abbazia di Chiaravalle Della Colomba, situata a pochi chilometri da Fidenza, pregevole testimonianza del periodo cistercense. Il periodo migliore per visitare questa chiesa, fondata intorno al 1135, è durante la festa del Corpus Domini, che si tiene solitamente tra fine maggio e inizio giugno. In questi giorni è possibile ammirare la cosiddetta “infiorata”, splendido tappeto di fiori allestito dai monaci per perpetuare un’antica tradizione e per conferire solennità a questa santa festività. Degno di nota è, inoltre, lo splendido chiostro del ‘300, le cui colonne sono ornate da capitelli tra i quali spicca quello «delle colombe», simbolo del nutrimento spirituale delle anime. All’interno della chiesa, tra i vari affreschi romanici, si trova un dipinto che raffigura la Madonna mentre allatta Gesù, auspicio di fertilità.

Il castello di Vigoleno, un gioiello considerato tra i borghi più belli d’Italia

Si prosegue, quindi, per Vigoleno, uno dei borghi più belli e meglio conservati d’Italia, che si erge su una collina che domina la valle sottostante. Il borgo, il castello e il Mastio sono un tutt’uno. È sufficiente camminare per i suoi vicoli, visitare la suggestiva chiesa romanica di San Giorgio e lasciar vagare lo sguardo verso l’orizzonte dall’alto del camminamento della ronda, per sentirsi immediatamente trasportati indietro nel tempo. La storia del castello è legata al casato degli Scotti, che ne tennero la proprietà fino agli inizi del XX secolo. Nell’800, grazie alla Contessa Maria Ruspali Gramon divenne un ambito luogo d’incontro di scrittori, attori ed eminenti personaggi del periodo. Dopo lunghi ed elaborati lavori di ristrutturazione sono state restaurate le parti interne dell’antica rocca, recuperati i preziosi arredi ed il castello è stato trasformato in un raffinato e romantico albergo (https://castellodivigoleno.com/), dove vale la pena trascorrere un soggiorno veramente emozionante in una delle suggestive suite. Assolutamente da non perdere è la visita degli interni, riservata agli ospiti, durante la quale è possibile ammirare anche il teatrino delle marionette, il più piccolo esistente al mondo, un’autentica bomboniera unica nel suo genere, che per tanto tempo ha intrattenuto personaggi illustri. A seconda del pacchetto scelto, è possibile optare sia per una cena esclusiva al lume di candela direttamente alla Corte degli Scotti, che per una degustazione presso il ristorante San Giorgio (https://castellodivigoleno.com/ristorante-san-giorgio-vigoleno/) situato tra le mura del borgo, entrambe le proposte a base di specialità del territorio.

Castello di Gropparello, il suo parco delle fate e le cene a tema

Ultima tappa della giornata è il Castello di Gropparello, col suo splendido parco delle fate dedicato ai bambini. Qui potete visitare l’omonima fortezza costruita sulla roccia che risale al VII secolo e trascorrere una serata fuori dal comune. Spesso, nella Taverna Medioevale annessa al Castello sono organizzate serate a tema, come “Il banchetto dei nobili”, “Cena per uomini e donne da marito” e “Cena con delitto”, che prevedono la vestizione in abiti d’epoca, l’animazione di un gruppo di attori e la cena a base di ricette antiche, rivisitate in chiave moderna. È possibile pernottare nella vicina Torre del Borgo, antica dimora patronale del ‘400 trasformata in residenza d’epoca o in uno dei più economici agriturismi nei dintorni.

Il Castello di Rivalta, sontuosa dimora ancora abitata dagli interni spettacolari

Tra i must da non perdere c’è il Castello di Rivalta, che si erge a picco sul fiume. Questa sontuosa residenza signorile, già nominata nei documenti dell’anno 1000, è ancora di proprietà dei Conti Zanardi Landi che continuano a risiedere tra le sue mura. Gli interni sono veramente stupefacenti ed in perfetto stato di conservazione. Sono visitabili il salone d’onore, la sala da pranzo, la cucina, le cantine, le prigioni, le camere da letto, la torre, la sala delle armi, la galleria, la sala da biliardo, il museo del costume militare. Il castello offre anche 12 esclusive camere di lusso. Tra gli ospiti del Castello sono annoverati diversi componenti della famiglia reale inglese, tra cui la Regina Margherita e persino un fantasma. La leggenda narra che nel Castello si aggiri ancora lo spirito del misterioso cuoco Giuseppe, ucciso nel Settecento dal maggiordomo di cui aveva insidiato la moglie, che si manifesta durante la notte accendendo e spegnendo gli interruttori. Il piccolo borgo conserva ancora l’architettura tipica di strutture private, taverne, ristoranti e strutture religiose medioevali. Per la sua suggestiva bellezza, soprattutto di notte, e fedeltà storica, è la meta ideale per festeggiare Halooween e Capodanno in modo originale e diverso. Nel Caffè di Rivalta, oltre ad un buon caffè si possono gustare piatti tipici piacentini, tra cui primi preparati con pasta fresca, mentre nella ” Locanda del Falco” si può fare shopping nella “Bottega”, un locale di grande suggestione che colpisce per i suoi colori e profumi, oppure d’estate si può pranzare nel dehor o nelle sale interne. In alternativa c’è sempre La Rocchetta, la storica locanda del castello (https://www.castellodirivalta.it/it/enogastronomia-castello-di-rivalta#!).

Il pittoresco borgo di Grazzano Visconti con le sue botteghe artigianali

Altra tappa interessante poco lontana è Grazzano Visconti, città d’arte riconosciuta come una delle principali attrazioni turistiche del piacentino. Grazzano Visconti fu costruito nel 1900 per volere di Giuseppe Visconti di Modrone, geniale e colto nobile milanese, per realizzare un sogno: creare un luogo dall’aspetto medievaleggiante. Sebbene, in verità, il paese non è autentico e conserva ben poco di medioevale, vale la pena comunque fermarsi in questo pittoresco paesino per la bella atmosfera e per curiosare tra i caratteristici negozietti artigianali (ispirati all’antico concetto di Arti e Mestieri del Medioevo) che fanno da cornice al Castello. Una sosta per facilitare il ritorno al presente, alla realtà dei giorni nostri, ed imboccare la strada verso casa, con ancora la voglia di ritornare a visitare questi luoghi magici.

Per informazioni

Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza – P.za Matteotti 1 – 43012 Fontanellato (PR); tel 0521.829055 – 0521.823221 – fax 0521.823246 info@castellidelducato. Sito web: http://www.castellidelducato.it

Abbazia di Chiaravalle della Colomba – fraz. Chiaravalle della Colomba – 29010 Alseno (Piacenza). Tel 0523.940132; Fax 0523.940132; Sito web: http://www.comune.alseno.pc.it.

Castello di Vigoleno – Vigoleno di Vernasca – tel.0523.895390 – fax 0523. 897034. Sito web: http://www.castellodivigoleno.it/

Castello Arquato – IAT Castell’Arquato; Tel./fax 0523.803091; Cell.335.7707829 Email: info@castellarquato.net

Castello di Gropparello – Via Roma, 84 – 29025 Gropparello (Piacenza). Tel. +39 0523.855814. Fax: 0523.855818. Email: info@castellodigropparello.it . Sito web: http://www.castellodigropparello.it

Residenza Torre del Borgo – Via Gavazzini, 11 – 29025 – Sariano di Gropparello (PC) ITALY. Tel. +39 0523 246503 – Mobile +39 335 7073763 – Fax +39 0523 246451 – Email: residenzadepoca@torredelborgo.it. Sito web: http://www.torredelborgo.it

Castello Di Rivalta – Rivalta di Gazzola – 29010 Rivalta (Piacenza) – Tel 0523.978104; 339.2987892; Fax 0523.978300; Email: info@castellodirivalta.it; Sito web: www.castellodirivalta.it; www.castellodirivalta.blog.kataweb.it

Grazzano Visconti – Via del Castello, 2 – 29020 Grazzano Visconti (Piacenza).Tel 0523.870997; Fax 0523.870997; Email: iat@grazzano.it-info@castellodigrazzanovisconti.it; Sito web: http://www.castellodigrazzanovisconti.it