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Plenio Riserva 2018: in uscita la nuova annata dello storico vino di Umani Ronchi

Il Verdicchio dei Castelli di Jesi 2018 riconferma l’alto livello qualitativo dei vini marchigiani e della Cantina Umani Ronchi   

Nei vigneti situati tra le pendici degli Appennini che si tuffano sul mar Adriatico, tra Fano e Jesi, cullati delle dolci brezze del mare, dove la vite prospera da millenni, nasce il Verdicchio.

Si tratta di un vitigno autoctono antico, che fino a poco tempo fa era molto sottovalutato, ma che se ben lavorato, riesce a dar vita a vini in grado di raggiungere elevati standard qualitativi e di esprimere l’eccezionale potenzialità del territorio marchigiano.

Una dimostrazione che il Verdicchio dei Castelli di Jesi Docg negli ultimi anni si stia prendendo le sue rivincite arriva da Umani Ronchi, rinomata azienda di origine marchigiana, diventata famosa proprio per i suoi eccellenti vini (che avevamo già avuto modo di apprezzare per Vecchie Vigne e Pelago e per La Hoz), tra cui proprio il verdicchio.

Il “Plenio”, pluripremiato sia a livello nazionale che internazionale, rappresenta, infatti, senza dubbio, uno dei portabandiera della Cantina nonchè un esempio di eleganza e raffinatezza.

Caratteristiche generali

E’ un vino storico dell’azienda: la prima annata è stata prodotta nel 1995. Il nome “Plenium” deriva dal latino plenum, che significa pieno ed è stato scelto per sottolineare le caratteristiche di questa etichetta dal gusto pieno: struttura, morbidezza e giusto equilibrio tra freschezza e sapidità.

Elegante e raffinato sia nei profumi che al palato, il Plenio è un bianco secco fermo ideale da bere soprattutto nel periodo estivo, quando le calde giornate di sole fanno apprezzare ancora di più la freschezza dei vini bianchi.

Caratteristiche del vigneto e del terreno

Il Plenio 2018 Riserva nasce nel vigneto Torre – impiantato nei primi anni ‘90 – situato a Cupramontana, una delle aree storicamente più vocate per il Verdicchio; esposto a Est e situato ad un altitudine di 250/350 metri sul livello del mare.

Il terreno, che risale a formazioni plio-pleistoceniche, è molto profondo, franco argilloso, con una fertilità piuttosto scarsa e, quindi, ideale per la produzione di vini di qualità.

Tecniche di produzione utilizzate

E’ un vino Riserva che per disciplinare è sottoposto ad un periodo di invecchiamento minimo di 18 mesi, di cui almeno 6 passati in bottiglia.

Dopo una pressatura soffice, il mosto fiore viene fatto raffreddare e decantare in maniera statica. La fermentazione è svolta in parte in acciaio, a temperatura controllata, e in parte in botti di rovere.

Il vino effettua la fermentazione malolattica per una parte della sua massa totale, per, poi, fare un affinamento di circa 12 mesi, durante i quali rimane a contatto con i propri lieviti negli stessi contenitori di fermentazione. A seguire, sosta in bottiglia per 6 ulteriori mesi.

L’Annata 2018

La nuova annata 2018, disponibile sul mercato dal 6 aprile 2021, conferma decisamente le aspettative.

L’estate piuttosto fresca che ha caratterizzato l’annata 2018 ha consentito alle uve di maturare gradualmente. Le buone condizioni climatiche della vendemmia hanno contribuito a conferire al vino un ottimo equilibrio tra acidità e grado zuccherino, senza eccessi alcolici, favorendone anche l’acidità e di conseguenza il grande potenziale di invecchiamento, che si ritrova nel calice.

La degustazione Verdicchio Riserva Plenio Annata 2018

Qui di seguito le nostre impressioni sull’annata 2018 che abbiamo degustato in anteprima.

Esame visivo: colore giallo paglierino intenso, con riflessi luminosi e vivaci.

Esame olfattivo: il ventaglio olfattivo è complesso e abbastanza intenso. Al naso dispensa eleganti profumi di frutta gialla matura ed esotica. Emergono in primo piano erbe aromatiche e spezie. Rosmarino e timo sfilano leggiadri insieme a sbuffi di noce moscata e quasi impercettibili tocchi di pepe bianco. In sottofondo si percepisce chiaramente la tipica nota di anice, che rappresenta una delle caratteristiche varietali del vitigno, che si mescola con note iodate, ricordi di miele ed echi di vaniglia.

Esame gusto-olfattivo: il sorso è fresco, deciso, rotondo e avvolgente. La vibrante acidità e la piacevole sapidità sono ben bilanciate da morbidezza e struttura. Ritornano in bocca le sensazioni olfattive e si ritrova la stessa finezza ed eleganza. L’epilogo è lungo con ritorni di mandorla, mela ed echi di salsedine.

Abbinamenti: ottimo con pasta ripiena, carne bianca arrosto e pesce arrosto. Ideale anche con insalata di polpo e ceci con humus.

Per informazioni:

Azienda Vinicola Umani Ronchi Spa

Via Adriatica 12 – 60027 Osimo (AN)

wine@umanironchi.it

https://www.umanironchi.com/it