Guide

In anteprima alla MWW la Guida Slow Wine 2022

Durante la Milano Wine Week la presentazione della Slow Wine 2022, la guida delle migliori cantine italiane secondo Slow Food

Slow Wine, arrivata alla sua 12ma edizione, sarà disponibile in tutte le librerie dal 13 ottobre e online sullo store di Slow Food Editore.

Al centro dell’incontro, i principi del Manifesto Slow Food per il vino buono, pulito e giusto e la nascita della Slow Wine Coalition, la rete mondiale di Slow Food nata grazie all’esperienza e ai principi che si sono evoluti, edizione dopo edizione, intorno al progetto della guida Slow Wine.

I vitivinicoltori della Slow Wine Coalition provenienti da tutto il mondo si riuniranno per la prima volta a Bologna dal 26 febbraio al 1 marzo in occasione della Slow Wine Fair, la manifestazione organizzata da BolognaFiere con la direzione artistica di Slow Food.

Alla presentazione hanno partecipato i due curatori, Giancarlo Gariglio e Fabio Giavedoni, il vicepresidente di Slow Food Italia, Federico Varazi, il presidente nazionale di Fisar, Luigi Terzago, il presidente di Milano Wine Week Federico Gordini e il giornalista Rocco Tolfa. Durante la presentazione sono stati consegnati i tre Premi Slow Wine alla carriera, al giovane vignaiolo e alla viticoltura sostenibile.

Molte le novità di questa nuova edizione, che vede il ritorno di due delle principali caratteristiche della guida, sospese a causa della pandemia nel 2020:

– la visita dei collaboratori alle cantine;

– il ritorno delle Chiocciole, il riconoscimento più identificativo della guida;

– la possibilità di visitare virtualmente le cantine tramite QR code.

La visita diretta delle Cantine

Unica nel panorama delle guide al vino, Slow Wine non si limita a semplici degustazioni, ma le valutazioni si basano sulla visita ai filari e alle cantine delle aziende recensite. Questo è reso possibile grazie alla capillarità degli oltre 200 collaboratori presenti in tutta Italia.Uno sforzo grandissimo che pone la guida di Slow Food come un punto di riferimento di tutta l’enologia e di chi vuole conoscere questo straordinario mondo, in Italia e non solo.

Il ritorno delle Chiocciole e gli altri premi

Sospesa durante la pandemia per via dell’impossibilità di effettuare le visite in azienda, ritorna il riconoscimento più identificativo della guida: le Chiocciole (scopri qui tutti i premiati), ovvero il simbolo assegnato a una cantina per il modo in cui interpreta i valori organolettici, territoriali e ambientali in sintonia con la filosofia di Slow Food.

Ad aggiudicarsela, quest’anno sono 218 cantine, tra cui compaiono 23 novità: un forte segnale di resistenza e solidità del settore, dopo un anno complicato come quello appena passato. La regione che conta più chiocciole è il Piemonte, seguono la Toscana e il Veneto.

Oltre al massimo riconoscimento, che è la Chiocciola, vi sono altri due premi attribuiti alle cantine: la Bottiglia (188 cantine), assegnata ai produttori che esprimono un’ottima qualità per tutte le bottiglie presentate in degustazione, e la Moneta (87), assegnata alle realtà che esprimono un buon rapporto qualità/prezzo in tutte le bottiglie prodotte.

Riconoscimenti speciali sono dedicati anche ai vini: ai migliori di ogni regione viene assegnato il titolo Top Wine, e tra questi si trovano i Vini Slow, che oltre ad avere una qualità eccellente condensano valori legati a territorio, storia e ambiente, e i Vini Quotidiani, che garantiscono un’alta qualità entro i 12 euro. Degli oltre 27.000 vini degustati sono emersi 750 Top Wine, e tra questi 354 Vini Slow e 196 Vini Quotidiani.

La novità: QR Code e video per visitare 485 aziende con gli occhi dei collaboratori

Se nel 2020 si è ovviato all’impossibilità di realizzare le visite in azienda grazie alle videointerviste ai produttori, poi rese fruibili direttamente nella guida per 940 cantine attraverso un QR Code, nel 2021 quella iniziale intuizione diventa un vero e proprio prodotto digitale, permettendo al lettore di visitare virtualmente 485 aziende, grazie a video brevi (della lunghezza di 5/10 minuti) realizzati dai collaboratori durante la loro visita e scaricabili grazie ai QR Code pubblicati sulla guida stessa.