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Il salame di Varzi: autentica prelibatezza tra storia, tradizione e gusto

Il salame di Varzi: ambasciatore del made in Italy identitario del territorio che si distingue per l’elevato livello qualitativo   

Il salame di Varzi, eccellenza dell’Oltrepò Pavese che si contraddistingue per la qualità superiore, deve il suo gusto inconfondibile ad una combinazione unica di ingredienti: tecniche di lavorazione tramandate attraverso i secoli e particolari condizioni ambientali del territorio. Questa ghiottoneria, con la sua grana grossa e compatta, offre un’esperienza gustativa straordinaria grazie alla sapiente selezione delle materie prime e alla meticolosa tecnica impiegata nella preparazione.

Le origini millenarie del salame di Varzi

Il salame di Varzi affonda le sue radici nel periodo dei Longobardi, che ne facevano un alimento di elezione durante le loro migrazioni. La sua storia raggiunge il culmine nel XIII secolo, quando la nobile famiglia Malaspina lo introdusse nei banchetti riservati agli ospiti illustri. Nel corso dei secoli, questo salame si diffuse tra le classi più umili, diventando accessibile a tutti. L’ampliamento dell’allevamento suino contribuì a renderlo un elemento sempre più comune sulle tavole.

Descrizione del prodotto: arte e passione nella lavorazione

Questo salame è frutto di una sapiente miscela di carne di suino macinata, sale marino, pepe in grani e un infuso di aglio in vino rosso. Nella sua produzione, vengono impiegati tutti i tagli di carne, compresi quelli pregiati come la coscia, per garantire la massima qualità al prodotto finito. La forma allungata, la consistenza tenera e il colore rosso vivo ne caratterizzano ogni fetta. La sua dolcezza tipica, il profumo delicato e gli aromi fragranti sono, poi, il risultato di una stagionatura attenta e paziente.

Informazioni nutrizionali: un concentrato di salute e gusto

Il salame di Varzi DOP offre non solo un’esperienza culinaria unica ma anche un apporto nutrizionale significativo. Ricco di proteine, ferro, calcio e vitamine del gruppo B ed E, questo prodotto costituisce un alimento completo dal valore biologico elevato. Con soli 3,7 grammi di sale per 100 grammi di prodotto, si distingue, infatti, per la sua dolcezza, contribuendo, così, a una dieta equilibrata.

Il Consorzio di Tutela: garanzia di qualità e autenticità

Il Consorzio di Tutela del Salame di Varzi, nato nel 1984, si impegna a preservare la tradizione e la qualità di questo prodotto. Riconosciuto come Denominazione di Origine Protetta (DOP) dal 2001, è sottoposto a rigorosi controlli eseguiti dall’Organismo di Certificazione CSQA. Questo impegno per la qualità ha contribuito a rendere il salame di Varzi un’eccellenza culinaria di fama mondiale.

Il salame di Varzi non è solo un piacere per il palato, ma anche una testimonianza della maestria artigiana e della passione tramandata attraverso i secoli. Questo prodotto unisce la storia, la tradizione e il territorio in ogni fetta, offrendo un viaggio unico nel gusto e nella cultura gastronomica italiana.

Noi abbiamo degustato un salame di media (3 mesi) e lunga (6 mesi) stagionatura. Di seguito le nostre impressioni.

Note di degustazione salame di Varzi di media stagionatura

Il salame di Varzi invecchiato di tre mesi si presenta con una tonalità rosso rubino più vivace e brillante rispetto alle versioni più stagionate. La superficie esterna è liscia e presenta una leggera patina che conferisce un aspetto invitante.

L’approccio olfattivo rivela un bouquet aromatico più fresco e delicato rispetto alle versioni più stagionate, con un profumo leggermente meno intenso ed un leggero sentore di erbe fresche. Emergono note dolci e fruttate con un sottile accenno di spezie.

Al palato offre una consistenza morbida e succulenta, con una grana delicata e una distribuzione bilanciata del grasso. Il gusto è leggermente meno complesso rispetto alle versioni più stagionate, con una nota dolce che prevale sul piccante. Dopo la degustazione, rimane una leggera sensazione di freschezza e una sottile persistenza delle note dolci ed erbacee.

Questo salame si sposa bene con formaggi freschi e di media stagionatura, accompagnati da pane croccante. È ottimo anche come antipasto, magari accompagnato da una selezione di olive e sottaceti. Inoltre, può essere un ottimo ingrediente in piatti come insalate o focacce.

Note di degustazione salame di Varzi di lunga stagionatura

Il salame di Varzi invecchiato di sei mesi si presenta con una caratteristica colorazione che va dal rosso rubino intenso al rosa porpora. La superficie esterna è sottile e presenta una leggera muffatura naturale derivata dal processo di stagionatura.

All’olfatto il bouquet aromatico si apre con una nota sottile di spezie ed un’intensa fragranza che richiama il territorio di produzione e ricorda un leggero sentore di legno e sottobosco.

All’assaggio la consistenza è morbida ma compatta, con un equilibrio perfetto tra il grasso e la carne. Il sapore è pieno e complesso: si percepiscono note dolci, leggermente piccanti e salmastre, frutto della cura artigianale nella selezione degli ingredienti e nella lenta maturazione. Le spezie utilizzate nel processo di preparazione emergono sottolineando le caratteristiche distintive di questo salume. La persistenza gustativa è prolungata: dopo la degustazione rimane in bocca una piacevole sensazione di armonia tra il sapore deciso del salame e la persistenza delle spezie.

Questo salame si sposa splendidamente col gusto intenso di formaggi stagionati e vini rossi strutturati. È perfetto come protagonista di un tagliere di salumi accompagnato da pane casereccio e una selezione di conserve e sottaceti.

Per informazioni

http://www.consorziovarzi.it/