Degustazione di IGP Olio di Puglia: nove fornitori a confronto
Un percorso intrigante per scoprire una delle eccellenze della Puglia, l’olio, simbolo di orgoglio e identità territoriale
L’olio è un prodotto che sta acquisendo sempre più popolarità, perchè, se di buona qualità, è in grado di fare la differenza, accrescendo il piacere degustativo. È un ingrediente di origine molto antica per cui l’Italia è particolarmente rinomata. Tra i vari oli presenti sul territorio, sicuramente quello pugliese gioca un ruolo di primo piano. Basta citare pochi numeri per rendersene conto: ben il 40% della produzione italiana di olio evo di qualità arriva dalla Puglia, dove ci sono oltre 60.000 olivi.
L’industria olearia ha da sempre rappresentato un fiore all’occhiello per l’agricoltura pugliese, anche se ha vissuto un periodo molto critico a seguito della diffusione della Xylella, un batterio che ha contagiato quasi 21 milioni di olivi e ha necessariamente condotto ad una battura d’arresto. Ciononostante, gli oleicoltori non si sono arresi, ma stanno portando avanti una serie di progetti ed iniziative per rilanciare il settore, puntando sulla qualità. Tra le varie iniziative si inserisce anche questo progetto finalizzato a promuovere la conoscenza dell’olio pugliese, coordinato dal Consorzio IGP Olio di Puglia, simbolo di orgoglio e di una ritrovata identità territoriale.
Il ruolo del Consorzio IGP Olio di Puglia nella promozione e certificazione di qualità
A introdurre la degustazione che ha coinvolto diversi fornitori pugliesi la Presidente del Consorzio, Maria Francesca Di Martino, coadiuvata da Indra Galbo, capo Panel della guida Oli d’Italia del Gambero Rosso. Tutti i nove fornitori presenti sono soci del Consorzio IGP Olio di Puglia, un’organizzazione nata nel 2020 (dopo che nel 2019 era stata riconosciuta la denominazione IGP Puglia) che comprende ad oggi circa 160 tra produttori, conferitori, frantoiani ed imbottigliatori, il cui scopo principale è promuovere il “brand” Puglia attraverso la produzione di olio extravergine. Tra le caratteristiche che accomunano le diverse tipologie di olio troviamo l’alto contenuto di polifenoli ed una serie di vincoli produttivi che ne garantiscano la qualità e la riconoscibilità territoriale. La serata è stata anche allietata dalla degustazione di vini e prodotti tipici della Puglia.
È da moltissimo tempo che la Puglia produce olio. Tra le peculiarità del consorzio c’è la vocazione territoriale: include tra i suoi soci solo produttori per i quali l’intera filiera è gestita all’interno del territorio pugliese. Le olive sono raccolte da olivi situati in Puglia, poi, vengono mandate in un frantoio sul territorio e l’olio viene imbottigliato sempre in Puglia. Simbolo del consorzio è un’antica moneta romana con la rappresentazione della strada Traiana, che collegava Benevento a Brindisi.
Degustazione di IGP Olio di Puglia: nove fornitori a confronto
In occasione dell’evento “Milano incontra l’IGP olio di Puglia”, tenuto il 4 marzo dal Gambero Rosso all’Osteria del Treno a Milano, è stata organizzata una Masterclass, dedicata agli esperti di settore, affiancata da un’interessante degustazione di oli di diversi produttori aperta al pubblico.
La Masterclass organizzata dal Consorzio IGP Olio di Puglia in collaborazione col Gambero Rosso ha permesso di approfondire la conoscenza dell’affascinante mondo degli oli e di toccare con mano le diverse caratteristiche organolettiche, sia di trama aromatica che gustativa, di oli provenienti dalla stessa regione.
Un’appassionante degustazione alla scoperta dell’IGP Olio di Puglia
La degustazione ha permesso di appurare l’elevato livello qualitativo degli oli prodotti in Puglia dai soci del Consorzio e di cogliere le differenze tra i diversi oli, in grado di regalare esperienze sensoriali diverse e uniche. Durante la degustazione sono stati messi a confronto gli oli di 9 produttori pugliesi, ciascuno caratterizzato da proprie peculiarità che variano a seconda della composizione del terroir, del blend e delle tecniche lavorative adottate da ciascun produttore.
Taurino: IGP Olio di Puglia monocultivar Leccino
Quest’azienda, situata a Squinzano nel Salento, è gestita da Donato e dalla figlia Anna ed ha un carattere tipicamente familiare. Ha combattuto molto contro la Xylella per promuovere la produzione di un olio di altissima qualità. Quello proposto in degustazione è un’IGP Olio di Puglia monocultivar Leccino, una qualità di oliva molto diffusa in Italia e soprattutto nel Salento, dove è predominante. Profumi: media intensità con un fruttato molto delicato. Al naso si colgono una parte di foglia di oliva, carciofo e sentori di mandorla dolce. Gusto: in linea con le caratteristiche tipiche delle olive leccino, al palato la nota piccante risulta molto decisa, mentre l’amaro non è eccessivo. Abbinamenti: un ottimo olio da abbinare a prodotti delicati come il pesce, i crudi di carne, le insalate.
Pantaleo: IGP Olio di Puglia monocultivar Coratina
L’olio proposto in degustazione è un monocultivar ottenuto da olive di coratina, anche conosciuta come la regina dei cultivar pugliesi, una varietà particolarmente ricca di polifenoli che apportano effetti benefici anche alla salute. L’azienda si trova nella provincia di Brindisi ed è una realtà storica del territorio attiva dal 1890: prima proponeva dell’olio sfuso, poi, negli anni ‘40 con Nicola c’è stata la svolta verso una maggiore qualità. Profumi: incipit di rucola ed erba tagliata che cedono il passo alla mandorla amara, con tocchi di pepe nero. Gusto: normalmente questo varietale presenta in bocca una sensazione di amaro importante, che si associa anche ad una piccantezza molto spiccata. In questo caso la lavorazione fatta dal produttore tende a rendere queste sensazioni meno forti e più morbide, anche se piccantezza e senso di amaro rimangono comunque in primo piano. Abbinamenti: un olio ideale per accompagnare i piatti della tradizione tipica pugliese che hanno una componente proteica molto alta, un prodotto veramente eccellente e di grande qualità.
Olearia Clemente: IGP Olio di Puglia – Blend di Coratina e Ogliarola
L’Olearia Clemente si trova nella zona nord della Puglia, più precisamente intorno a Manfredonia. Gli oli di questa azienda sono già molto conosciuti ed apprezzati a livello nazionale. Quello proposto in degustazione è costituito da un blend di coratina e ogliarola ed è uno dei cavalli di battaglia dell’azienda. Profumi: intensi e fruttati. Gusto: nel complesso delicato, ma caratterizzato da una grande struttura. Reso più docile dalle tecniche produttive, che lo hanno reso più morbido al palato, rimane comunque dotato di grande personalità. In sottofondo la nota di piccante che si riconduce a sensazioni di pepe nero. Abbinamenti: ideale per condire a crudo.
Olio Guglielmi: IGP Olio di Puglia monocultivar Coratina
Olio Guglielmi propone un monocultivar realizzato con la coratina. L’azienda, sempre a carattere familiare, è situata nella provincia di Andria ed è gestita da Saverio che porta avanti la tradizione familiare iniziata col padre. Questo prodotto permette di cogliere con chiarezza come la coratina può dar vita a sensazioni molto diverse, a seconda delle caratteristiche del produttore. A colpire le papille gustative e olfattive è sicuramente la nota di piccantezza, che ricorda più lo zenzero piuttosto che il pepe come nelle precedenti degustazioni. Un olio intrigante e complesso, tra i nostri preferiti. Profumi: al naso si coglie la solita mandorla e note di erba tagliata, alle quale si aggiunge un’intrigante nota di scorza di agrume. Gusto: in sottofondo si trovano delle note di frutta secca. Abbinamento: perfetto con un’insalata a base di finocchi, arancia e noci.
Un elemento da sottolineare è l’azione antiossidante naturale della coratina. La ricchezza di polifenoli permette all’olio di mantenersi giovane e quindi di durare di più. Questa proprietà è una caratteristica intrinseca all’interno dell’oliva non necessariamente simbolo di qualità, ma serve, appunto, per garantire una più lunga conservazione dell’olio stesso.
Frantoio Oleario Congedi IGP Olio di Puglia – Blend di Coratina e Favolosa
Il Frantoio Oleario Congedi propone in degustazione un olio, sempre pugliese al 100%, costituito da un blend di favolosa e coratina, due tipologie di olive diverse. Quest’azienda è situata nella zona di Lecce nel profondo Salento, dove la tipologia di oliva “favolosa” è molto diffusa. Profumi: l’olfatto è catturato da sentori di erba tagliata e mandorla amara, arricchiti da cenni di foglie di pomodoro. La sua complessità e le accattivanti note di pepe verde rimangono persistenti in sottofondo. Gusto: a rimanere impresse sulle papille gustative l’accentuata piccantezza. Abbinamenti: ottimo con carni rosse.
Frantoio Bitetti monocultivar Coratina
Le note di frutta secca e foglia di carciofo risultano particolarmente evidenti anche nell’IGP Olio di Puglia monocultivar sempre a base di coratina proposto dall’azienda Bitetti. Profumi: molto eleganti, con una finezza che si ritrova anche al palato. Gusto: l’olio risulta particolarmente morbido e in primo piano rimane sempre questo sentore di mandorla. Abbinamenti: pesce al forno.
De Carlo IGP Olio di Puglia – Blend di Coratina, Ogliarola, Leccino e Paranzana
Un olio di ampia intensità olfattiva, molto elegante, interessante e complesso, costituito da varie tipologie di olive e caratterizzato da un’altissima qualità. L’azienda è situata nell’entroterra. Nonostante la complessità data dalla presenza di olive di diverso tipo, il prodotto esibisce un eccellente equilibrio gustativo e olfattivo. Profumi: note erbacee e vegetali si rincorrono e cedono il passo a nuance di frutta secca e mandorla, alle quali si aggiunge anche un’inattesa nota balsamica che propone sentori che ricordano il cipresso. Gusto: il balsamico ritorna anche in bocca. A colpire è l’equilibrio, la finezza e l’eleganza ben amalgamate all’interno della trama sia olfattiva che gustativa. Abbinamento: ideale da abbinare a piatti strutturati. Interessante anche l’abbinamento col cioccolato fondente. Uno dei nostri preferiti.
Le Ferre IGP Olio di Puglia monocultivar Coratina
Anche questa realtà rappresenta un eccellente esempio di azienda a conduzione familiare. Gestita dai fratelli Luca e Giuseppe, con le rispettive famiglie, Le Ferre si trova a Castellaneta Marina e molta della produzione è destinata all’estero. Questo IGP Olio di Puglia è un monocultivar Coratina. Profumi: sentori di foglia di carciofo, lieve scorza di agrume e mandorla amara, pepe verde. Gusto: le due note tipiche di un buon olio, amarezza e piccantezza, sono entrambi presenti e caratterizzano il profilo gustativo. Abbinamento: ottimo come condimento di verdure e con legumi, zuppe, carne alla brace.
Di Martino IGP Olio di Puglia monocultivar Coratina
Dulcis in fundo troviamo l’azienda Di Martino, collocata nella provincia di Trani. Da segnalare il suggestivo frantoio, che vale la visita se ci si trova nelle vicinanze. Quest’olio si caratterizza per un carattere molto forte e deciso. Profumi: esibisce sentori pronunciati di erba e foglia. Gusto: particolarmente accentuata all’interno della trama aromatica la sensazione di amaro, arricchita da cenni di scorza di lime e rucola, che rimane in bocca particolarmente persistente. Epilogo di mandorla amara, con chiari riconoscimenti di zenzero. Abbinamento: olio verticale e persistente, ideale da abbinare, per esempio, ad un polpo arrosto o alla Luciana.
Progetti attuali e per il futuro: orgoglio e identità territoriale
Quest’evento, realizzato in collaborazione col Gambero Rosso, si colloca all’interno di una serie di iniziative e progetti colti a valorizzare il territorio e i suoi prodotti più iconici, come l’olio in Italia e nel mondo. Progetti che fanno leva sul desiderio comune di fare sistema e di far conoscere nel mondo l’olio della Puglia e la sua identità territoriale. A fare da file rouge tra i vari oli, sicuramente l’elevato livello qualitativo dei prodotti, orgoglio di un territorio e simbolo di rinascita che testimonia il grande coraggio e la capacità dei produttori del comparto oleario nel rialzarsi, senza farsi abbattere dalle recenti difficoltà del settore. Tutti gli oli sono prodotti prestando molta attenzione all’ambiente ed in ottemperanza a solidi principi salutistici: anche se questo non è espresso in etichetta, prima di essere messi in commercio sono sottoposti a test molto stringenti.
