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Poggio Argentiera: largo ai giovani nel segno della tradizione

Coraggio, lungimiranza, tradizione e innovazione: “Credere nei giovani” il motto di Giovanni, punto di riferimento per la gestione della Cantina

La Maremma toscana è un luogo meraviglioso dove mare, natura, storia, biodiversità e tradizioni convivono in armonia. Un tempo inospitale e ricoperta da paludi, oggi è una terra che si è rivelata molto vocata per la viticultura. Qui, varietà a bacca rossa internazionali (utilizzate in purezza o in blend nei Super Tuscan) sono state impiantate accanto a vitigni autoctoni – primo tra tutti il sangiovese – per dar vita a vini resi unici dalle particolari caratteristiche del territorio.

La filosofia adottata dalla proprietà si ispira al modello francese: si punta sui giovani affidando la gestione alle nuove generazioni. Così, la famiglia Frascolla, dopo aver rilevato dal vecchio proprietario, nel 2015, l’azienda Poggio Argentiera, nota realtà vinivinicola situata nel cuore della Maremma, decide di affidarne la gestione al figlio neo enologo Giovanni Frascolla, 23 anni compiuti da poco.

La passione per il vino gli viene trasmessa dal nonno Virginio, che spesso accompagnava durante i suoi giri sul trattore tra le vigne. Trascorre, infatti, la sua infanzia tra vigne, filari e vino nella vecchia cantina di famiglia. Studia viticultura fin dal liceo e consegue la laurea in Enologia a Pisa.

Poggio Argentiera: la storia della Cantina

Poggio Argentiera nasce nel 1997 con l’acquisto del podere Adua – risalente ai primi del ‘900 – da parte dell’agronomo maremmano Giampaolo Paglia e di Justine Keeling, marketing manager inglese. Il podere sorgeva su una zona un tempo occupata da paludi, sottoposta tra il 1909-1913 ad interventi di bonifica.

Da podere di campagna di soli 6 ettari, si trasforma in una cantina con una produzione prevalentemente incentrata sul Morellino di Scansano, a regime biologico dal 2009. Nel 2011 vengono annessi ulteriori 20 ettari di vigneti posizionati sulle colline, sempre nella zona del Morellino Docg.

Nel 2015 l’azienda viene rilevata dalla famiglia Frascolla, proprietaria anche dell’azienda vitivinicola Tua Rita di Suvereto, che, mossa dalla convinzione che questo territorio presenti delle buone potenzialità per la coltivazione dei vitigni internazionale, introduce lo Syrah e il Cabernet Franc.

I vigneti e l’ambiente pedoclimatico

L’azienda, che dispone di circa 20 ettari di terreno, ha la sua sede a Loc. Banditella Grosseto, in provincia di Grosseto nel cuore della Maremma toscana, e possiede appezzamenti di terreno in diverse zone.

Qui si producono vini tra loro molto eterogenei, naturale conseguenza delle diverse condizioni pedoclimatiche e della diversa composizione morfologica dei territori, che partono da una base limosa- argillosa sulla costa per arricchirsi di scheletro soprattutto verso l’interno.

L’ambiente

L’azienda attualmente porta avanti un’etica produttiva  “eco-sostenibile”, col minor impatto ambientale: utilizza pratiche di agricoltura integrata, sfrutta gli antagonisti naturali dei parassiti e si avvale di tecniche di lavorazione del terreno che ostacolano in modo naturale lo sviluppo delle erbe infestanti.

I prodotti

In azienda si coltivano Sangiovese, Alicante, Cabernet Franc, Syrah e Vermentino, da cui nascono differenti etichette. La produzione offre, oltre alla Docg Morellino di Scansano assoluta protagonista dei rossi, altri vini fortemente territoriali, come il Capatosta, il Maremmante, Podereadua, e Poggioraso (di cui abbiamo parlato nell’articolo dedicato). Sempre maggiore è l’attenzione per i vini bianchi, a base di due varietà tipiche della Maremma: l’Ansonica ed il Vermentino.

La cantina vende sia in Italia (20%) che all’estero in oltre 30 paesi diversi, tra cui Asia e Stati Uniti.

Le degustazioni

Poggio Argentiera si apre alla ricettività e all’accoglienza con la ristrutturazione della sala degustazione e l’allestimento di una zona relax all’esterno per le degustazioni all’aperto.

Il futuro di Poggio Argentiera: tra vecchio e nuovo

Partiamo da un principio: Giovanni è fortemente determinato a fare la differenza, a sperimentare e ad apportare idee fresche e giovani, per dimostrare come anche i giovani siano in grado di dare chiare dimostrazioni delle loro capacità.

Rimane un punto fermo: la filosofia produttiva è quella del nonno, che ha messo da sempre al primo posto la vigna, confermata al centro del nuovo approccio di Poggio Argentiera.

Per informazioni:

SEDE OPERATIVA POGGIOARGENTIERA S.S.A.

Strada Banditella 2, 58100 Grosseto (GR)

amministrazione@poggioargentiera.com

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