Guide

Presentata la Guida Vitae 2022 e svelati i ventidue Tastevin

Presentata presso la nuova sede AIS la nuova Guida Vitae 2022 in presenza dei 22 produttori insigniti del Tastevin AIS

Giunta all’ottava edizione, la Guida Vitae si rinnova. Diventata ormai un vero e proprio punto di riferimento, uno strumento che fa da trait d’union col mondo della produzione, Vitae affronta il futuro grazie a nuovi stimoli, fornendo sempre un immenso compendio di dati, nozioni, esperienze.

Come già accaduto per Vitae 2021, è stato svolto un lavoro incessante che ha coinvolto moltissime persone: i Presidenti Regionali e tutto il Consiglio Nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier, la redazione centrale, i referenti regionali di Vitae, i redattori, il gruppo che ha lavorato alla nuova impostazione e, infine, la nutrita squadra dei Degustatori AIS, esperti che hanno messo le proprie competenze al servizio del vino italiano, per capitalizzare quel patrimonio immenso che ci circonda alla ricerca del legame del vino col territorio.

La parola chiave di Vitae 2022 – ha sottolineato Nicola Bonera, referente nazionale di questa edizione del volume – , è cambiamento”, per intenderci quello che trasforma le situazioni di criticità in nuove opportunità. L’Associazione crede fortemente che tutto quanto ruota attorno al vino possa rappresentare un motore – rispettoso per l’ambiente – pronto a spingere uomini e mezzi verso quel traguardo che si chiama sostenibilità, per lasciare un mondo migliore e più responsabile alle generazioni future.

Il cambiamento è così tema e grande protagonista della guida di quest’anno – ha spiegato Davide Garofalo, direttore creativo – espresso mediante una collezione di suggestive illustrazioni che raccontano una visione nuova della realtà di tutti i giorni, del mondo con cui spartiamo lo spazio e il tempo della nostra esistenza”. La veste della nuova edizione mantiene il legame e la continuità con le precedenti, attraverso l’elemento grafico della nuvola in cui troviamo le illustrazioni. È un’icona riconoscibile che richiama alla memoria il luogo che ha ospitato l’ultima presentazione fisica della Guida Vitae, la nuvola di Fuksas a Roma. Le introduzioni regionali, realizzate dal giornalista Massimo Zanichelli, non si soffermano solo sugli aspetti legati alla produzione dell’ultimo anno, ma tracciano un profilo del territorio di più ampio respiro anche con riferimenti alla gastronomia locale e sono corredate da dettagliate mappe enografiche.

Nel mese di ottobre 2014 uscì la prima edizione della nostra guida, realizzata come voce corale dell’Associazione Italiana Sommelier. Il nome del progetto, Vitae, ci è apparso subito particolarmente appropriato – ha evidenziato il Presidente Nazionale AIS Antonello Maiettaperché evoca la nostra amata pianta, ma anche la vita di chi cura i filari, controlla in cantina i processi di vinificazione e ci permette di ritrovare nei calici il frutto di tanto lavoro. La vite in senso stretto, dunque, e in senso più ampio la vita del vino, il suo mondo, i suoi attori, mentre la ‘t’ del nome traduce graficamente la forma di un guyot”.

Nella presentazione, condotta dal giornalista Gianluca Semprini, sono stati, inoltre, premiati ventidue produttori. Ad altrettante etichette è stato attribuito il Tastevin AIS, il prestigioso premio che l’AIS conferisce a chi ha contribuito a imprimere una svolta produttiva al territorio di origine, rappresenta un modello di riferimento nella rispettiva zona o ha recuperato vitigni dimenticati.

Sono quasi 4.000 i produttori presenti e più di 30.000 i vini degustati rigorosamente alla cieca da un migliaio di Sommelier. Tra questi sono 2.314 le aziende accolte nel volume e 887 i vini premiati col massimo riconoscimento: le Quattro Viti. Sfogliando la guida, inoltre, si ritrovano la Freccia di Cupido, assegnata a 119 vini in grado di suscitare emozioni al primo sorso, e il Salvadanaio, che valorizza 210 etichette di spiccata qualità, con un occhio attento al prezzo di vendita. Infine, novità di quest’edizione è la speciale classifica “Le performance dell’anno”, 110 bottiglie caratterizzate dalla lettera “I”, che hanno ottenuto i punteggi più elevati espressi in centesimi.

Per informazioni

Associazione Italiana Sommelier AIS

www.aisitalia.it