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Locale, il Ristorante a chilometro zero

Ristorante Locale, dove scoprire una cucina contemporanea che valorizza solo materie prime di elevata qualità a filiera corta          

Sono sempre di più i milanesi che amano mangiare bene, preferendo la qualità alla quantità. Questo è uno dei motivi del crescente successo che stanno riscuotendo i ristoranti che propongono una cucina salutare rispettosa dell’ambiente, ispirata a principi biologici e sostenibili, ancora meglio se basata su prodotti a km 0. Non sempre, però, è facile conciliare l’etica culinaria con qualità e gusto.

Tra i tanti locali di questo tipo presenti a Milano, ce ne sono alcuni che sono assolutamente imperdibili, tra cui il Locale, una vera e propria chicca scoperta durante la Milano Wine Week, che assieme ad altri 4 prestigiosi ristoranti del capoluogo meneghino ha fatto da cornice al nuovo “Coravin per Keith Haring” (di cui vi abbiamo già parlato in un precedente articolo).

L’ambiente

In una palazzina dei primi del Novecento, a pochi passi dall’Arco della Pace, troviamo questo delizioso ristorante tutto da scoprire ottimamente guidato dall’affabile Veronica. Situato in via Cirillo 12, il Locale accoglie i clienti in un ambiente caldo e familiare che ha il sapore di casa. I quadri alle pareti creano l’impressione di trovarsi davvero tra le mura domestiche. Ma ciò che rende così speciale questo ristorante è l’ambiente completamente “green” e il livello elevatissimo di tutti i prodotti.

La filosofia

La sua cucina propone prodotti di qualità, solo eccellenze artigianali prodotte intorno a Milano, per riscoprire un territorio e reinterpretarlo in cucina. Piatti ecologici e attenti alla stagionalità delle materie prime, possibilmente ecologici e a filiera corta. Serate speciali di degustazione ed abbinamento ed una ricerca tutta locale di spirits per i cocktail.

Il menù

Qui è possibile assaggiare un menù stagionale che cambia in base alla disponibilità del momento, un menù ricco con molti prodotti provenienti da piccoli fornitori accuratamente selezionati, sempre nelle vicinanze. La capacità di scegliere produttori d’eccellenza è uno dei punti di forza del locale.

Per cominciare, un imperdibile tagliere di salumi e formaggi, con prosciutto d’oca e formaggio di capra tra i top a nostro avviso.

Uno dei piatti signature del locale è “Orto locale”, crema di ceci e variazione di verdure cotte e crude, un capolavoro anche dal punto di vista estetico. Qui i ceci, che l’aggiunta di carbone vegetale rende di color nero, contrastano con i coloratissimi prodotti dell’orto, come la zucca, i pomodorini confit, le carote e le zucchine, che sembrano uscite dalla tele di un pittore. E che dire dell’eccellente foie gras accompagnato da pan brioche appena sfornato? Con gli aperitivi è stato servito dell’ottimo Brio Lugana Spumante DOP – Perla del Garda dall’aroma intenso e persistente, con sentori di frutta e fiori bianchi ed una piacevole fragranza di lieviti in bocca.

Tra i primi la cucina sorprende con “Come bambini”, paccheri freschi al burro, piatto semplice ma estremamente gustoso, e “Voglia d’autunno”, risotto ai porcini mantecato al brie di pecora, salsa al prezzemolo, che si distingue per l’ottima combinazione degli ingredienti dove il sapore viene esaltato dal formaggio di pecora e da un buon Provincia di Pavia IGT Rosso “Montebuono” 2016 – Azienda Agricola Barbacarlo dai piacevoli aromi fruttati.

A seguire il secondo, con “Respiro”, diaframma di manzo al sentore di fumo con il suo fondo, le cui note affumicate deliziano il palato in abbinamento ad un Gattinara DOCG 2013 – Cantina Sociale Gattinara, dal profilo aromatico, intenso e complesso.

In conclusione, l’ottimo dessert, composto da una serie di praline con ingredienti particolari, come menta e salvia, mixate a dovere con cioccolato al latte, bianco e fondente, abbinato ad Anarchia Costituzionale 2021 – Vigneti Massa, un vino bianco frizzante dai profumi fruttati e gradevolmente fresco al palato.

Se si desidera trascorrere una piacevole serata vivendo un’esperienza gastronomica unica con prodotti di prima qualità consigliamo vivamente il Locale, un ristorante che ci riporta un po’ a casa.

About Coravin

È noto ai wine lovers e non che una volta stappata la bottiglia l’ossigeno modifica le proprietà organolettiche del vino, determinando un rapido deterioramento qualitativo: Coravin è un dispositivo brevettato che consente di versarne un bicchiere senza stappare la bottiglia e ciò consente ai ristoratori di poter offrire etichette costose e annate rare anche al calice. Il funzionamento è davvero ingegnoso. Il Coravin è dotato di un ago sottilissimo e di una boccetta contenente gas Argon. L’ago penetra il tappo di sughero spillando il vino e insufflando Argon allo stesso tempo, cosa che impedisce all’aria di entrare nella bottiglia. Il gas si introduce, così, nella bottiglia e sostituisce il liquido versato e dopo aver estratto l’ago il sughero si ricompatta. Il vino residuo non subisce alterazioni dal punto di vista organolettico e la bottiglia può essere conservata ancora per anni, come se non fosse mai stata aperta.

Per informazioni

Orari di apertura

Lunedì-sabato dalle 19.00 alle 23.30 – Domenica dalle 12.30 alle 15.00

Locale

Via Domenico Cirillo 12 – 20154 – Milano

info@localecento.it

https://localecento.it/